Sì, dal mio centro copie di fiducia ci sono di tutti i colori ma da me un sacco di gente la fa bianca!
Sì, dal mio centro copie di fiducia ci sono di tutti i colori ma da me un sacco di gente la fa bianca!
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Per la triennale ne bastano due, per la magistrale ne chiedo almeno tre.
- - - Aggiornamento - - -
Ok, sul forum della mia università sto leggendo cose sconvolgenti. Gente che ha udato Verdana 16, cioè sedici Gente che come margini ha messo cinque.. e io che mi stavo preoccupando della mia doppia interlinea
Oddio ma tutte le misure (font, dimensione ecc) le impone il relatore vero?
Dipende dalle facoltà, ma di solito no...
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Domanda, forse un po' stupida..
Ho una frase che finisce con il nome di una persona che per questione di privacy devo mettere con l'iniziale puntata. Ovviamente dopo l'iniziale puntata dovrei mettere un punto per chiudere la frase. Di punti ne metto due o ne lascio uno?
Quindi la frase deve essere così
Le scarpe sono di M..
o così
Le scarpe sono di M.
A me sembra più bella la seconda opzione ma non so se esistano regole precise
Grazie!!
Dubbio esistenziale... devo scrivere la tesi per il triennio, frequento l'accademia di Belle Arti.
Inizialmente pensavo di approfondire la concezione dell'albinismo nel Medioevo occidentale e cercarne tracce nei dipinti, niente di più assurdo da realizzare.
Rimanendo sul tema del medioevo, e magari del simbolismo, avreste qualche consiglio o libro da propormi? Perché io sono arrivata a considerare persino i vampiri, non so dove sbattere la testaXD
@Eco, sii un po' più specifica
Io durante la specialistica mi sono occupata quasi esclusivamente di medioevo, ma, ovviamente, secondo l'aspetto letterario e filologico, e per di più mi occupo quasi esclusivamente di italianistica.
Perché invece non ti occupi più generalmente del modo in cui viene "trattata" la deformità fisica durante il medioevo? Molte di queste figure "sinistre" spesse volte sono soltanto trasfigurazioni più o meno fantasiose di malattie di vario tipo (partendo dall'esempio più stupido dei capelli rossi e del demonio fino ad arrivare a epilessia e possessioni). Un esempio chiaro è quello del nano, che, che so, nella letteratura popolare di solito incarna una figura sinistra e demoniaca, ambivalente, falsa e sempre negativa. Ma, ti ripeto, sono cose che io nello specifico non tocco da vicino... però bene o male il medioevo è un po' il mio periodo XD
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.