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Sfogo universitario

  1. #1
    Little Spongy Folletta
    Donna 32 anni da Genova
    Iscrizione: 8/12/2007
    Messaggi: 14,178
    Piaciuto: 4028 volte

    Predefinito Sfogo universitario

    Sono in crisi.. Come qualcuno di voi sa, sono iscritta al secondo anno di scienze pedagogiche e dell'educazione ma sono mesi che non riesco a studiare. I famosi due esami mancanti per completare l'anno in bellezza devo ancora darli e non ho la forza/voglia di aprire i libri e studiare.. Tutto ciò è causato un po' dai libri stessi: classico libro scritto dal professore, semi incomprensibile e un po' è causato dal poco interesse nei confronti degli argomenti che trattano (soprattutto per uno dei due esami). A questo stato confusionale si aggiungono i problemi economici, infatti in questo momento preferirei lavare dei cessi e avere dei soldi in tasca.. Come se non bastasse, in facoltà hanno rivoluzionato nuovamente tutto.. Il mio ordinamento è diventato vecchio, le matricole avranno un nuovo ordinamento completamente diverso dal mio e hanno modificato anche la magistrale.. Mi spiego meglio su questo punto.
    Il mio corso si articola in tre curriculum e proprio quest'anno devo scegliere il curriculum e ho deciso di fare educazione e sicurezza sociale perchè è quello che più mi interessa.. Il problema è la magistrale che, a causa del nuovo ordinamento, è stata completamente modificata e prevede degli esami che io quest'anno ho a scelta.. Faccio un esempio: nella magistrale come lingua straniera c'è solo spagnolo II, mentre io quest'anno ho le lingue a scelta, cioè posso scegliere tra inglese I, spagnolo I o francese I. E questo vale per molti altri esami.. Se chiediamo spiegazioni agli uffici, nessuno sa dare indicazioni, nessuno sa nulla..
    Tutto sto casino influisce parecchio sulla mia voglia di studiare perchè non so come impostare questo secondo anno, non so se scegliere esami che mi servono per la magistrale o fregarmene e fare ciò che voglio fare.
    Come se non bastasse tra due settimane inizio le lezioni e metà degli insegnamenti non sono ancora coperti quindi non abbiamo la certezza che ci siano. Sono veramente in confusione, vorrei mollare tutto. Non vedo futuro, studio quello che mi piace ma non vedo il lavoro che mi piace. Le assunzioni nel mio campo sono bloccate, ci sono pochissime offerte lavorative e ho la sensazioni di far spendere dei soldi ai miei per niente, per avere un foglio di carta di cui non me ne farò nulla.
    Scusate per lo sfogo, non so neanch'io perchè ho aperto questo topic e non so cosa vorrei sentirmi dire.. Ho bisogno solo di parlarne con qualcuno che è dentro l'università e che può capirmi..


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  2. #2
    Matricola FdT Aliquis
    Uomo 33 anni
    Iscrizione: 24/8/2011
    Messaggi: 54
    Piaciuto: 18 volte

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    Sui disagi della tua facoltà consolati: sei in buona compagnia...

    Ma a te la tua facoltà piace davvero? Forse cambiando facoltà ti tornerebbero gli stimoli

  3. #3
    Little Spongy Folletta
    Donna 32 anni da Genova
    Iscrizione: 8/12/2007
    Messaggi: 14,178
    Piaciuto: 4028 volte

    Predefinito

    Sì mi piace.. Gli esami che mi mancano sono storia della filosofia, resa inutile e insignificante a causa del docente che ha deciso di impostare tutto il programma su Rosmini e la sua filosofia; l'altro esame è pedagogia, cioè l'esame base.. Ma questo esame sono qs pronta per darlo, mi manca solo un libro su cinque. Mi ha un po' bloccato il docente perchè predica bene, ma razzola decisamente male. I libri sono scritti tutti da lui, fa dei discorsoni sui mali della società moderna, sulla corsa al potere e al denaro e poi è il primo che pensa al cash, pubblicando ogni anno edizioni nuove dei suoi libri e obbligando gli alunni a comprare l'edizione nuova -.-' Ma questi sono problemi che ho con il docente, li risolvo ignorando lui. In questo caso manca solo la voglia di finire il libro.
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  4. #4
    alias Annie Lennox Elaine Marley
    Uomo 35 anni
    Iscrizione: 22/4/2010
    Messaggi: 8,528
    Piaciuto: 6430 volte

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    sono nella tua stessa situazione.
    mi mancano 7/8 esami alla fine e vorrei mollare.

    il consiglio che ti do è quello di trovare la voglia, fattela venire, perchè io sto cercando lavoro, ma vogliono solo laureati.
    e piuttosto che stare con le mani in mano e non avere nulla è meglio annoiarsi ma studiare.

    penso le stesse cose che hai detto tu, davvero...
    però dovrei anche autoconvincermi ora -.-'
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  5. #5
    Spotless Echoes
    Donna 32 anni da Roma
    Iscrizione: 21/6/2009
    Messaggi: 9,071
    Piaciuto: 2972 volte

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    Io non so se posso capirti perchè non ho ancora vissuto l'università, ma posso capire il disagio di non avere stimoli, di essere demotivati, di non vedere futuro.
    Non lo so. Non conosco quello che studi, ne sai di certo piu tu di me. Però devi fare quello che ti fa stare bene.
    Continuare con questo umore non ha senso. Devi mettere passione in quello che fai.
    Ci sono tante persone qui che frequentano facoltà sconsigliabili dal punto di vista lavorativo, ma ci mettono passione, impegno, sono motivati.
    Io penso che questo faccia la differenza.
    Hai paura di non trovare lavoro? O ti impegni a fondo, ci metti anima e corpo. O cambi il tuo indirizzo e ti adegui alle esigenze.
    Sono entrambe scelte condivisibili, comprensibili.
    Nessuno ha la sfera di cristallo per prevedere cosa richiederà il mercato del lavoro tra 5 anni.
    Quello che ti salva è la passione per quello che fai
    Pero di certo qualunque cosa tu faccia

  6. #6
    Overdose da FdT Fiona
    Donna 36 anni
    Iscrizione: 12/1/2011
    Messaggi: 8,589
    Piaciuto: 2979 volte

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    Folletta, devi riflettere benissimo per evitare di pentirtene.

    Quando si decide un percorso universitario -e io lo so bene- c'è da pensare a una miriade di cose.
    Prima di tutto la passione, perché il percorso deve piacerti davvero, non dev'essere né una seconda scelta, né una ruotina di scorta, né un 'faccio questo perché almeno faccio qualcosa', né tanto meno un 'sono morta di fame, ho bisogno di soldi, studio qua così avrò soldi a valanghe', perché c'è il rischio che presto o tardi, specie studiando materie ostiche, ci passi l'entusiasmo iniziale.
    Detto questo scatta lo sbocco lavorativo; io sono una di quelle che crede nella laurea come cultura personale, come premio personale, come possibilità di studiare una cosa che adoro. Ma quando si hanno problemi economici -di nuovo, ti capisco, io in teoria sono una borsista- è necessario pensare allo sbocco lavorativo, perché come direbbe mia madre 'Le cose non si fanno per la gloria'. Il tuo è un percorso fattibile? Devi 'guardarti allo specchio' e dirti la verità, perché purtroppo capita di dire 'Dai, magari da qui a che mi laureo cambieranno le cose' oppure 'Dai, magari sfonderò per le mie capacità' ma è bene essere onesti per se stessi e per chi ci mantiene. Al giorno d'oggi ci sono lauree fattibili, lauree abbastanza fattibili e lauree che sono veramente per gloria perché non ti ci sfami, detta papale papale. Te cosa studieresti che non ho ben capito? Per diventare cosa?
    A Echoes piace questo intervento

  7. #7
    Little Spongy Folletta
    Donna 32 anni da Genova
    Iscrizione: 8/12/2007
    Messaggi: 14,178
    Piaciuto: 4028 volte

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    Quote Originariamente inviata da Elaine Marley Visualizza il messaggio
    sono nella tua stessa situazione.
    mi mancano 7/8 esami alla fine e vorrei mollare.

    il consiglio che ti do è quello di trovare la voglia, fattela venire, perchè io sto cercando lavoro, ma vogliono solo laureati.
    e piuttosto che stare con le mani in mano e non avere nulla è meglio annoiarsi ma studiare.

    penso le stesse cose che hai detto tu, davvero...
    però dovrei anche autoconvincermi ora -.-'
    Non è questione di annoiarsi.. E' proprio mancanza di stimoli, forse anche per colpa degli esami che devo preparare adesso, anzi dovrei. L'entusiasmo per ciò che studio c'è, se penso agli insegnamenti che mi aspettano (se ci saranno) non vedo l'ora di iniziare i corsi e studiare..!
    Quote Originariamente inviata da Echoes Visualizza il messaggio
    Io non so se posso capirti perchè non ho ancora vissuto l'università, ma posso capire il disagio di non avere stimoli, di essere demotivati, di non vedere futuro.
    Non lo so. Non conosco quello che studi, ne sai di certo piu tu di me. Però devi fare quello che ti fa stare bene.
    Continuare con questo umore non ha senso. Devi mettere passione in quello che fai.
    Ci sono tante persone qui che frequentano facoltà sconsigliabili dal punto di vista lavorativo, ma ci mettono passione, impegno, sono motivati.
    Io penso che questo faccia la differenza.
    Hai paura di non trovare lavoro? O ti impegni a fondo, ci metti anima e corpo. O cambi il tuo indirizzo e ti adegui alle esigenze.
    Sono entrambe scelte condivisibili, comprensibili.
    Nessuno ha la sfera di cristallo per prevedere cosa richiederà il mercato del lavoro tra 5 anni.
    Quello che ti salva è la passione per quello che fai
    Pero di certo qualunque cosa tu faccia
    Sono anch'io dell'idea che mettendonci passione, impegno si può trovare lavoro.. Con tanta fatica e bisogna essere pronti a tutto.. Da una parte mi piace l'idea di dovermi spostare per lavorare, dall'altra mi spaventa tantissimo.
    E' un po' contorto da capire il ragionamento che c'è dietro però sono bloccata. Non so neanch'io cosa pensare, boh.
    Quote Originariamente inviata da Rosemary Visualizza il messaggio
    Folletta, devi riflettere benissimo per evitare di pentirtene.

    Quando si decide un percorso universitario -e io lo so bene- c'è da pensare a una miriade di cose.
    Prima di tutto la passione, perché il percorso deve piacerti davvero, non dev'essere né una seconda scelta, né una ruotina di scorta, né un 'faccio questo perché almeno faccio qualcosa', né tanto meno un 'sono morta di fame, ho bisogno di soldi, studio qua così avrò soldi a valanghe', perché c'è il rischio che presto o tardi, specie studiando materie ostiche, ci passi l'entusiasmo iniziale.
    Detto questo scatta lo sbocco lavorativo; io sono una di quelle che crede nella laurea come cultura personale, come premio personale, come possibilità di studiare una cosa che adoro. Ma quando si hanno problemi economici -di nuovo, ti capisco, io in teoria sono una borsista- è necessario pensare allo sbocco lavorativo, perché come direbbe mia madre 'Le cose non si fanno per la gloria'. Il tuo è un percorso fattibile? Devi 'guardarti allo specchio' e dirti la verità, perché purtroppo capita di dire 'Dai, magari da qui a che mi laureo cambieranno le cose' oppure 'Dai, magari sfonderò per le mie capacità' ma è bene essere onesti per se stessi e per chi ci mantiene. Al giorno d'oggi ci sono lauree fattibili, lauree abbastanza fattibili e lauree che sono veramente per gloria perché non ti ci sfami, detta papale papale. Te cosa studieresti che non ho ben capito? Per diventare cosa?
    Rose aspettavo un tuo messaggio, perchè so che in parte ci sei passata.
    A me piace ciò che studio.. La scelta di fare questo corso è partita come una ruota di scorta visto che non sono stata ammessa a psicologia l'anno scorso, ma si è rivelata un'ottima scelta. Tutto ciò che ho studiato fino ad adesso mi è sempre piaciuto e anche uno dei due esami mi piace peccato sia proprio quello del prof predico-bene-razzolo-male.. Non ho mai preso una decisione in base allo stipendio, ho sempre seguito ciò che mi piace e gli sbocchi lavorativi di questo corso mi piacciono.. In sostanza diventerò una pedagogista/educatrice, a seconda delle mie scelte sarò a contatto con bambini o con disagiati/emarginati/delinquenti o ancora con anziani/malati.. Mi piace.. E adoro tutti gli insegnamenti che mi aspettano.. Però ho un blocco nei confronti di questi due esami.
    Ho paura di pesare troppo sulla mia famiglia.. Prendo anch'io la borsa di studio ma con i tagli che sono stati fatti ho assicurato 'solo' l'esanore dalle tasse, libri/abbonamenti e mangiare non li ho coperti. Abitando lontano dall'università spendo un fottio di soldi solo di abbonamento. Se penso ai sacrifici dei miei, mollerei tutto ora. Lo so che loro lo fanno con piacere perchè vogliono il meglio per me, ma non riesco ad essere così egoista. In più il fatto che non stia riuscendo a trovare la concetrazione adesso, mi fa sentire ancora più in colpa.
    Spero veramente passi in fretta questo periodo.. Comunque stavo pensando di chiedere a qualche mia compagna di studiare insieme visto che anche loro devono dare il mio stesso esame, almeno magari mi risulta meno pesante..!
    Boh, sono in tilt!

    PS: rileggendo mi sono resa conto che tra un paragrafo e l'altro non c'è nessun collegamento
    Ho scritto veramente senza pensare!
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  8. #8
    Overdose da FdT Fiona
    Donna 36 anni
    Iscrizione: 12/1/2011
    Messaggi: 8,589
    Piaciuto: 2979 volte

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    Per quanto riguarda i soldi, se vuoi davvero renderti utile ci sono alcune opzioni:
    -cerca lavoro all'interno dell'università (biblioteca e compagnia); se hai tot crediti e sei al II° anno è fattibile;
    -servizio civile; ti toglie tempo per le lezioni e per lo studio ma in un anno metti via 4mila €;
    -dai ripetizioni qua e là.

    Per il resto ti dico che purtroppo esami brutti e tosti li troverai sempre, io per adesso ne ho trovati TRE odiosi inutili e difficili. Ci ho perso fiato ed energie per togliermeli dalle palle il più possibile, fosse per me farei sempre e solo Laboratori di Lingua. Prova davvero a studiare con altre persone, ma cerca persone volenterose che non si perdano in chiacchiere e che abbiano voglia di studiare, altrimenti è tempo sprecato!
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  9. #9
    Eurasia
    Ospite

    Predefinito

    Credo che affrontare un percorso universitario lineare e privo di dubbi sia utopia, a meno che la persona non abbia già idee chiare e lavoro prenotato. Se a questo aggiungiamo le noie burocratiche passa completamente la volontà di aprire libri e, come scrivi tu, essere disposti a pulire i gabinetti pur di mettere in tasca qualcosa.
    Ma passimo al livello concreto, perchè le paranoie prima o poi passano: è necessario che tu dia questi due esami adesso? Se non hai la testa è assolutamente inutile impegnarti, a meno che non siano propedeutici. Prosegui con quelli del terzo anno, una volta terminati quelli, questi due volente o dolente per laurearti dovrai darli e sarà quello lo Stimolo necessario per abbassare la capoccia e concentrarti su argomenti che oggi ti sembrano incomprensibili.
    Per quanto riguarda gli sbocchi, nella tua facoltà esiste un centro di orientamento universitario? Forse credi di non avere futuro perchè non sei a conoscenza delle opportunità lavorative che potrebbe offrire il tuo percorso. Tieni inoltre presente che la metà delle materie che darai non servirà a niente nell'ambito lavorativo (e dio solo sa quanto mi costa scriverlo), ti serviranno a sviluppare una forma mentis e un approccio all'analisi ma nulla di più. In questo senso, ti consiglierei di scegliere le materie che preferisci e non quelle che ti serviranno per la specialistica, ti forniranno comunque delle basi dal quale partire.
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  10. #10
    *Giu*
    Utente cancellato

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    Anche a me è successo di non avere voglia di studiare per 2 esami perchè i prof non stimolavano per niente e in uno anche la materia non mi esaltava più di tanto, uno dei due era pedagogia e anche io, pur amando la materia, non riuscivo a studiare perchè la prof parlava una lingua tutta sua e anche i libri, essendo scritti da lei, erano incomprensibili, ma poi un pò mi ha aiutato il tempo(li ho dati a maggio/giugno)perchè non era ancora tanto caldo, un pò mi sono basata su quanto mi paicesse questa materia e quindi con un pò di sforzo ce l'ho fatta, se anche tu riesci a tirare fuori delle energie per farla vedrai che piano piano arriverà la voglia, poi pensa che se te la togli non dovrai più pensarci, altrimenti fai come ha detto Eurasia, rimanda e ci penserai più avanti. Per quanto riguarda lo sbocco lavorativo credo che pensarci ora non serva a molto perchè nel corso degli anni le cose cambiano e poi io sono della filosofia che è meglio fare un'università che piace piuttosto che una che ti annoia, ma che da uno sbocco certo. Per quanto riguarda i tuoi pensa che almeno se loro ti vedono contenta dell'università e vedono i tuoi risultati(che da quanto ho capito sono sempre molto buoni)saranno più contenti di spendere questi soldi.

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