C'è stato un periodo in cui ne andavo matta.. mai avuto allucinazioni ma magari come si dice, una 'percezione distorta della realtà', niente case che mi cadevano addosso, amici che si trasformavano in animali, io che mi sento batman e mi butto giù da un ponte e tutte le cose che si sentono in genere.
Semplicemente ridevo come una deficente per ogni stronzata. Ma quelle risate che non riesci a fermare, che ti fanno scendere le lacrime e ti viene il male alla mandibola durava un casino, anche prendendolo un'ora prima di uscire (avevo 15/16 anni, uscivo alle 8) non dormivo fino alle 5 del mattino e quella era la cosa più brutta perchè ero obbligata a tornare a casa presto e stavo nel letto a tirarmi storie assurde (ma niente paranoie). Non è come la coca che non dormi e basta, pensavo a troppe cose... tipo la scuola poi non facevo a tempo a concludere il pensiero che mi veniva in mente un mio amico, poi la serata appena trascorsa poi subito a un altro amico, cioè non so come spiegarlo.. ogni tanto mi mettevo a scrivere sul diario, ho ancora in giro qualcosa, robe del tipo
"Bellaaaaaa serata! La penna blu non va. Mi manca xxx! E' troppo un figo! Ma che figa questa canzone! Chissà domani cosa si farà... ma inglese è troppo difficile caz, io voglio cambiare lingua.. la Miky che scemaaaaaaa!"
Cioè boh
Poi, flashback mai avuti.
Paranoie, 'bad trip', niente di niente.
Ridevo come una cògliona. Stop. Dovevo ordinare da bere e iniziavo a ridere senza riuscire a parlare, un po' l'effetto che fa ogni tanto l'erba chimica, prendetelo e moltiplicatelo all'infinito però niente bongia, anzi.
Una mia amica però si prendeva sempre male, e quando io ero sana, vederla era un pacco. Praticamente mangiava, iniziava la fase risate infinite, e poi si tramutavano in crisi di pianto e come noi non smettevamo più di ridere, lei non smetteva più di piangere.. -.-
In gita eravamo 3 in cartone e 2 coca, più canne a volontà. Lei (cartone) inizia a piangere... le 2 in coca vanno nel panico, io e un'altra amica in cartone via a ridere come ebeti ma capivamo che lei piangeva ed era presa male, però boh faceva troppo ridere
Alla fine la spediamo in stanza con le due in coca. Una di queste chiama perchè continua a piangere, chiede di fare qualcosa, lei non l'aveva mai vista così. Va beh, gli dico passamela, e dico a quella che piange di venire a dormire con noi. E inizia 'No... lì c'è la *Sonia.. e lei è il diavolo.. è il diavolo!!! Mi fa paura! Il diavolooooooooo': via di nuovo a piangere e noi via di nuovo a ridere per 2 ore
Adesso come adesso penso che non lo farei più, non so perchè, con l'età ho sviluppato una certa avversione verso le droghe pesanti. Poi ho sempre avuto la paura di prendermi male come la tizia in questione, perchè se penso a quanto ridevo e a quanto mi sentivo felice, pensando all'opposto non era molto bello...
E ci sono vecchi conoscenti che sono proprio rimasti fuori, va beh erano anche esagerati.
Però dicono che puoi restare fuori anche solo con un quartino (io sempre preso quello) perchè su un foglio fanno cadere una goccia mi pare ma non c'è mai sicurezza insomma... se sul tuo quartino fosse caduto chissà cosa sei bello che andato..
conosco i mie limiti e evvito di penderla.
già con un bruffen vado in paranoia
Ultima modifica di Askra; 26/11/2009 alle 18:58