quoto tutto
io se nn ho nulla da fare(il ke succede spesso perkè vivo in un paesaccio xD) è la prima cosa ke faccio accendere il pc...anke perkè tramite msn posso stare in contatto virtualmente con persone amike ke magari n posso vedere spesso sempre per il fatto della distanza....certo se devo studiare capita ke mi ci metto solo verso le 7 di sera qnd finisco...e se mi ci metto il pomeriggio è perkè di studiare nn mi va...e cmq troverei altri modi per perdere tempo (ora sto cazzeggiando per esempio ghg)
Io il pc lo sto odiando, anche perchè al lavoro lo uso molto, forse prima ero più interessata ma ora di meno.....preferisco gli uomini piuttosto ke al pc
io kredo di exerlo....e km!!!c sto 24h\24h
esiste eccome...
ma per fortuna personalmente non lo sono..certo il mio pc è spesso acceso per scaricare filmotti e canzonette ^^ ma ad esempio msn è sempre su invisibile...mi connetto poco e quando lo dimentico su ''occupato'' potrei lasciarlo x ore...
no,non sono per niente pc-dipendente...ma conosco una persona che a furia di stare davanti al pc s'è proprio ammalata,e ne sta uscendo solo con un aiuto professionale.
La dipendenza da Internet nella bibbia internazionale degli psichiatri
Proposta ufficialmente l’introduzione della «Internet addiction» nel «Dsm V»
ARLINGTON (Stati Uniti) – Inserire la dipendenza da internet nel prossimo Dsm, Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorder, la bibbia delle malattie mentali, che racchiude le definizioni di tutte le patologie. La proposta giunge dalle pagine dell’American Journal of Psychiatry, dove è stato pubblicato un articolo di Jerald J. Block che identifica la internet addiction come un particolare tipo di disturbo compulsivo-impulsivo. Desiderio irrefrenabile di connettersi al web – ma nonostante la definizione il disturbo non è necessariamente legato all’essere online, quanto allo stare davanti a un pc – per chattare, giocare, mandare e-mail, frequentare siti porno.
SANI O MALATI – Ma come distinguere tra l’uso «sano» e «malato» di Internet? Come per tutti gli altri disturbi da dipendenza i criteri sono: un uso eccessivo, l’astinenza, l’assuefazione e le ripercussioni negative sulla vita sociale e sulla salute del dipendente. L’astinenza si manifesta con rabbia, frustrazione e depressione quando si è in assenza di accesso alla rete, mentre l’assuefazione consiste nel desiderare, oltre a una permanenza sempre più lunga davanti al pc, software e hardware sempre più performanti.
COREA DEL SUD – Nell’articolo Block fa costante riferimento alle statistiche prodotte dalle autorità sanitarie sudcoreane, le uniche che abbiano fatto studi seri in materia e che disgiungano la dipendenza da internet dalle altre dipendenze del Dsm. Non deve sorprendere che si segua l’insegnamento coreano, dal momento che è il Paese più connesso del mondo e quindi vanta, se così si può dire in questo caso, un vantaggio di qualche anno sull’impatto sociale che le tecnologie hanno. È proprio a Seoul, infatti, che si sono verificati i più gravi casi di effetti della dipendenza dall’internet: dieci persone sono decedute mentre si trovavano connessi in un internet café (tecnicamente per problemi cardiopolmonari) e c’è stato un omicidio causato da un gioco elettronico. Per mettere freno a quello che in Corea del Sud è ormai un dichiarato problema di salute pubblica – secondo le ricerche il 2 per cento dei bambini tra i 6 e i 19 anni soddisfano i criteri per la dipendenza da internet – sono stati formati più di mille specialisti per curare questa particolare dipendenza.
PAUSE – Nell’attesa che nel Dsm V trovi quindi una collocazione definitiva l’internet addiction, secondo quanto accertato dalle ricerche ufficiali è bene tenere presente un altro dato: nell’86 per cento dei casi la dipendenza da internet è associata anche ad altre forme di dipendenza tra quelle riconosciute nel Dsm IV. E per cercare di prevenire l’insorgere dell’internet addiction è bene cercare di usare il buon senso, e ogni tanto fare a meno della vita di relazioni digitali, come fa ad esempio Lawrence Lessig, uno dei massimi esperti del web, che per un mese all’anno si riposa dall’attività telematica e passa il suo tempo a leggere libri, riposarsi e stare con la famiglia.
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e voi fino a che punto siete dipendenti da Internet?
Non è che se sto senza muoio.
Se sono con le amiche non mi viene nemmeno in mente ma se sono a casa,bè,a me navigare in internet piace. Diciamo che posso e non posso farne a meno Dipende dai momenti e a ciò che può servire.