Il mio Porsche Cayenne Turbo.
Cari barboni, mi trovo a Cortina (da un pezzo) con il il mio Porsche Cayenne Turbo (ovviamente) full optional, elaborato. Vi espongo solo alcune delle particolarità di cui si fregiano in esclusiva: sedili di castorino, dodici bestie a sedile, più altre dodici per ogni tappetino. Mi ha chiamato il WWF, che ha dovuto allungare la lista degli animali in pericolo di estinzione. Vetri schermati, ma solo dietro: parabrezza e finestrini anteriori sono trasparentissimi, in modo che mi si possa vedere bene. Di recente ho fatto applicare anche delle frecce luminose con la scritta lampeggiante Willy di Montecarlo. Elettrostimolatore, come forse sapete già, non mi piace sudare, per cui per tenermi tonico approfitto di questo optional che abbiamo soltanto io e Bill Gates. ANIF, è il nome del filippino che vive nel baule: controlla dal di dietro che nessuno rubi la scritta TURBO. Il Navigatore del Cayenne, che mi sono fatto fare su misura dalla NASA e contiene la storia del Mondo; vi ho mai detto che il mio navi ha la voce di MINA? Telecomando, estremamente comodo per cambiare il colore ai semafori. Vasca idromassaggio doppia, come quella dell’ Alexandra hotel di Montecarlo. Sportello Bancomat, sto pensando seriamente di toglierlo, perchè quando mi fermo agli incroci mi entra la gente a prelevare. Io al mio Cayenne ci tengo tantissimo. Lo vizio proprio. Il lavaggio settimanale lo faccio al Club Eden, dove lo passano col vapore profumato e lo asciugano con gli asciugamani di lino con sopra il marchio del Club. Si, non potrei mai portarlo agli autolavaggi, che magari sotto agli spazzoloni è appena passata un Fiat Punto. Al Club Eden poi lo massaggiano anche con il balsamo dei Coloniali. Ma non basta. Si merita di più. Perciò lo voglio battezzare. Ho convinto don Alberto a fare la cerimonia: mi ha detto che se fosse stato un S neanche a parlarne, siccome il mio è un TURBO, allora si può. Volete sapere un mio sogno? Voglio far volare il Cayenne. L'ho già portato alla Boeing, ed è allo studio un sistema per applicare le ali alle portiere anteriori. Tutti questi sacrifici hanno un senso: solo il Cayenne mi rende davvero felice. Eppure capita che io mi intristisca, succede quando vedo in giro un Hummer. Avete presente il jeeppone americano che è grande il doppio del Cayenne? La gente non sa che costa la metà, è ignorante, si ferma alle apparenze e pensa che il Willy ormai non è il più ricco di Monaco. Fortunatamente ho un metodo infallibile per rimettere a posto le cose: fare un giro in centro con uno dei carri armati che ho preso in saldo in Russia dopo la guerra.
:nice: 8-)
Willy di Montecarlo.