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Islam: la questione del velo e del niquab

  1. #11
    Eurasia
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da toscanoxdoc Visualizza il messaggio
    hai perfettamente ragionenon si possono impedire i simboli religiosi per decreto; però, in effetti, sotto ad un burqa, può nascondersi un terrorista armato fino ai dentiquindi forse è un bene proibire quel genere di bardature

    Si potrebbe semplicemente obbligare le suddette donne a scoprirsi qualora un pubblico ufficiale lo chiedesse, non ci sarebbe niente di male.

    Quote Originariamente inviata da Usher Visualizza il messaggio
    Ma una soluzione s'impone però,perchè le hina non aspettano: vogliono la vita che hanno le loro coetanee o come la tua ma che la loro famiglia attraverso il velo voglio ingabbiarle sottometterle e la dove non riescono, le uccidono, il velo è tutto e chi non lo accetta deve morire.
    Allora il velo non diventa piu una discussione sulla lana caprina o lana grezza ma un gioco fatto su corpo delle donne e se lo stato non interviene
    ,forse anche sbagliando, non cambia proprio niente
    Prima ancora di pensare alla sottomissione di quelle che tu chiami povere ragazze, dovremmo chiederci cosa potremmo fare noi per loro in concreto.
    Quindi, nel momento in cui si trovano a vivere nel nostro territorio anzichè fare delle pressioni per segregarle in casa con leggi superficiali antiburqua, impegnamoci per fare in modo di rendere effettivi i loro diritti. Perchè spesso è proprio l'ostilità delle ideologie occidentali a farle rifugiare nelle famiglie, percepite come meno opprimenti.


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  3. #12
    Wishmaster
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da Eurasia Visualizza il messaggio
    Si potrebbe semplicemente obbligare le suddette donne a scoprirsi qualora un pubblico ufficiale lo chiedesse, non ci sarebbe niente di male.
    Bhe si nn è il massimo della prevenzione sulla sicurezza in ogni caso, un individuo dovresti poterlo riconoscere da lontano...
    Anke se il velo poko serve nel nascondere un arsenale, almeno ke il plastico nn lo tengano tra i denti.

    Quote Originariamente inviata da Eurasia Visualizza il messaggio
    [COLOR=navy]Prima ancora di pensare alla sottomissione di quelle che tu chiami povere ragazze, dovremmo chiederci cosa potremmo fare noi per loro in concreto.
    Quindi, nel momento in cui si trovano a vivere nel nostro territorio anzichè fare delle pressioni per segregarle in casa con leggi superficiali antiburqua, impegnamoci per fare in modo di rendere effettivi i loro diritti. Perchè spesso è proprio l'ostilità delle ideologie occidentali a farle rifugiare nelle famiglie, percepite come meno opprimenti.
    La legge anti burqa nn è inutile, ma è basilare x la sicurezza ed in ogni caso nessuno nemmeno un italiano può girare a volto coperto, punto.

    1) In realtà noi mettiamo la legge dalla loro parte, cs ke nn hanno nel loro paese natale e nn mi sembra una cs da poko... quindi sta a loro trovare il coraggio x tutelarsi, certe donne il coraggio l'hanno trovato quindi nn mi sembra una cs impossibile.

    2) Nn possiamo mika entrare casa x casa a controllare se le donne sn segregate a forza o subiscono abusi.

    3) Visto ke nn siamo noi gli estranei dovrebbero loro aprirsi x primi alla nostra cultura (anzi dovrebbero esser costretti ad adattarsi) e nn viceversa e magari le cose andrebbero meglio ed invece rimane un velo di sospetto ke purtroppo complica le cs. Vedi rikiesta di eliminare il crocifisso o tenere il burqa o vietare alle donne di frequentare ragazzi italiani...

  4. #13
    Eurasia
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da Wishmaster Visualizza il messaggio
    Bhe si nn è il massimo della prevenzione sulla sicurezza in ogni caso, un individuo dovresti poterlo riconoscere da lontano...
    Anke se il velo poko serve nel nascondere un arsenale, almeno ke il plastico nn lo tengano tra i denti.



    La legge anti burqa nn è inutile, ma è basilare x la sicurezza ed in ogni caso nessuno nemmeno un italiano può girare a volto coperto, punto.

    1) In realtà noi mettiamo la legge dalla loro parte, cs ke nn hanno nel loro paese natale e nn mi sembra una cs da poko... quindi sta a loro trovare il coraggio x tutelarsi, certe donne il coraggio l'hanno trovato quindi nn mi sembra una cs impossibile.

    2) Nn possiamo mika entrare casa x casa a controllare se le donne sn segregate a forza o subiscono abusi.

    3) Visto ke nn siamo noi gli estranei dovrebbero loro aprirsi x primi alla nostra cultura (anzi dovrebbero esser costretti ad adattarsi) e nn viceversa e magari le cose andrebbero meglio ed invece rimane un velo di sospetto ke purtroppo complica le cs. Vedi rikiesta di eliminare il crocifisso o tenere il burqa o vietare alle donne di frequentare ragazzi italiani...

    Forse non mi sono spiegata, le violenze private avvengono in case musulmane così come in qualsiasi altra casa. E' ovvio che su quelle non si può intervenire, perchè a nessuno piacerebbe vedersi distruggere la porta di casa soltanto perchè sta litigando ferocemente con il coniuge (indipendentemente da quanto accada realmente). Quindi, solo garantendo l'effettivi diritti sostanziali si può dare la possibilità a certe donne di combattere il proprio segregazionismo: non andando dalla polizia a dire "mamma e papà mi hanno picchiato", ma dire "Ora ho un titolo di studio, divento autonoma e posso costruirmi la mia vita". Non è un processo da poco.

    Poi, io mi riferisco alla possibilità di controllare nei luoghi pubblici. Se delle persone coperte da capo a piedi inquietano le si obbliga a scoprirsi soltanto davanti ai pubblici ufficiali, non mi sembra un problema irrealizzabile se affrontato con la dovuta cura.

    Infine, i provvedimenti mirati ad allontanare il crocifisso in realtà servono proprio per abolire qualsiasi forma di appartenenza religiosa e questo è un male. Perchè nel momento stesso in cui sancisci la laicità di uno Stato non dovrebbe farti nè caldo nè freddo la presenza di un crocifisso o di un burqa, mentre stai automaticamente limitando la libertà di persone che possono andare in giro per tale Stato soltanto con un Burqa. E' come impedire a un cristiano cattolico misscredente di togliere la catenina con il croficisso, perchè mai dovrebbe farlo?

  5. #14
    Wishmaster
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da Eurasia Visualizza il messaggio

    Poi, io mi riferisco alla possibilità di controllare nei luoghi pubblici. Se delle persone coperte da capo a piedi inquietano le si obbliga a scoprirsi soltanto davanti ai pubblici ufficiali, non mi sembra un problema irrealizzabile se affrontato con la dovuta cura.
    Si ma se x esempio la polizia ha l'identikit, la foto di un malvivente in generale, italiano, arabo etc etc... e qst va in giro a volto coperto, io qst individuo vorrei riconoscerlo prima ke entri in un qualsiasi luogo pubblico, nn aspettare di scoprirlo da me se si tratta di una persona pericolosa o meno, anke xkè una volta ke l'hai scoperto qst si è già fatto esplodere o cmq ha fatto quello ke doveva fare... poi nn so tu ke idea hai di sicurezza... .-.

    Quote Originariamente inviata da Eurasia Visualizza il messaggio
    mentre stai automaticamente limitando la libertà di persone che possono andare in giro per tale Stato soltanto con un Burqa. E' come impedire a un cristiano cattolico misscredente di togliere la catenina con il croficisso, perchè mai dovrebbe farlo?
    Xkè lo dice la legge. -.-
    La catenina nn ti copre il volto ke io sappia e se mi ritorni sulla religione, le regole sn qst, nn m'interessa se nella vita privata pregano 80 volte, hanno il corano, le statuine di maometto etc, è legalissimo essere mussulmani e professare liberamente la propria religione, basta ke ciò nn comporti di infrangere la legge, hanno deciso di venire in italia? Bene, si adeguino, xkè se tu vai nei loro paesi sei costretto a farlo, a seguire la loro cultura e in certi anke mettere il velo qnd sei alla presenza di uomini, qnd visiti musei etc etc... e lì nn skerzano cm da noi, te l'assicuro.

  6. #15
    Eurasia
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da Wishmaster Visualizza il messaggio


    Xkè lo dice la legge. -.-
    La catenina nn ti copre il volto ke io sappia e se mi ritorni sulla religione, le regole sn qst, nn m'interessa se nella vita privata pregano 80 volte, hanno il corano, le statuine di maometto etc, è legalissimo essere mussulmani e professare liberamente la propria religione, basta ke ciò nn comporti di infrangere la legge, hanno deciso di venire in italia? Bene, si adeguino, xkè se tu vai nei loro paesi sei costretto a farlo, a seguire la loro cultura e in certi anke mettere il velo qnd sei alla presenza di uomini, qnd visiti musei etc etc... e lì nn skerzano cm da noi, te l'assicuro.


    Perchè lo dice la legge?
    Non mi pare che nella pratica tale legge sia attuata, infatti mi pare di vedere i crocifissi in bella mostra un po ovunque. La verità è che non si è disposti a tollerare e ad aprirsi perchè si ha terribilmente paura che aprendo a queste persone la sfera pubblica un domani arriveranno a governarci, ecco qual è il problema.

  7. #16
    Wishmaster
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da Eurasia Visualizza il messaggio

    Perchè lo dice la legge?
    Non mi pare che nella pratica tale legge sia attuata, infatti mi pare di vedere i crocifissi in bella mostra un po ovunque. La verità è che non si è disposti a tollerare e ad aprirsi perchè si ha terribilmente paura che aprendo a queste persone la sfera pubblica un domani arriveranno a governarci, ecco qual è il problema.
    Cs centrano i crocefissi? O.O
    La legge nn parla di religione, parla di sicurezza, ke i volti nn devono essere coperti.

  8. #17
    Eurasia
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da Wishmaster Visualizza il messaggio
    Cs centrano i crocefissi? O.O
    La legge nn parla di religione, parla di sicurezza, ke i volti nn devono essere coperti.

    E io ho scritto: qualora si mirasse davvero a una effettiva integrazione, si potrebbero trovare soluzioni molteplici al volto coperto.

  9. #18
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    Quote Originariamente inviata da Eurasia Visualizza il messaggio
    E io ho scritto: qualora si mirasse davvero a una effettiva integrazione, si potrebbero trovare soluzioni molteplici al volto coperto.
    e quest'annuncio porta a integrazione?
    La tolleranza non può diventare una minaccia alla nostra civiltà»
    Carfagna: «Vietare il burqa in classe»
    Il ministro per le Pari opportunità: situazione delle immigrate allarmante, ne parlerò con Maroni e Gelmini

    MILANO - Vietare burqa e niqab nelle scuole: la proposta è del ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna, che ha intenzione di parlarne con i colleghi dell'Interno Maroni e dell'Istruzione Gelmini. «Sono assolutamente favorevole a una legge che vieti in Italia il burqa e il niqab (velo che copre la donna lasciando scoperti solo gli occhi, ndr), simboli di sottomissione della donna e ostacolo a una vera politica di integrazione - ha spiegato il ministro -. Non in quanto simboli religiosi, bensì per le storie che nascondono, storie di donne cui vengono negati diritti fondamentali come l'istruzione o la possibilità di lavorare, storie di violenza e di sopraffazione. Vietare burqa e niqab nelle scuole, luogo primario di integrazione ed emancipazione, può essere un segnale importante».
    «SITUAZIONE ALLARMANTE» - La condizione delle donne immigrate in Italia, ha spiegato la Carfagna intervenendo alla presentazione dei risultati di un anno di attività del numero verde «Mai più sola» promosso dall'Acmid donna onlus, «ci preoccupa e ci allarma» a causa di «tradizioni, culture e modi di trattare le donne che spesso sono incompatibili» con quelli italiani. «Occorre far capire alle donne che vengono nel nostro Paese che da noi le donne godono di pari diritti e di pari dignità rispetto agli uomini, e che non c'è spazio per culture, tradizioni o religioni che vogliono confinare la donna in uno stato di soggezione e di inferiorità. La tolleranza non può diventare una minaccia alla nostra civiltà. Il tempo sta per scadere, è in atto un tentativo di sopraffare secoli di civiltà, di instaurare un regime che nega i diritti».

  10. #19
    StregataHalLoween
    Ospite

    Predefinito Carfagna: Pronti a vietare il burqa nelle scuole

    Non ho trovato nessun argomento recente di questo genere , quindi lo posto (nel caso ci sia scusatemi)



    Vietare burqa e niqab nelle scuole. Ci sta pensando il ministro per le Pari opportunità, Mara Carfagna, che ha intenzione di parlarne con i colleghi dell’interno, Roberto Maroni e dell’istruzione, Mariastella Gelmini. Poi la Carfagna ha spiegato che la condizione delle donne immigrate in Italia "ci preoccupa e ci allarma" a causa di "tradizioni, culture e modi di trattare le donne che spesso sono incompatibili" con quelli nostrani.
    Vietare il burqa nelle scuole "Sono assolutamente favorevole - ha spiegato il ministro a margine di un convegno - a una legge che vieti in Italia il burqa e il niqab, simboli di sottomissione della donna e ostacolo a una vera politica di integrazione. Non in quanto simboli religiosi, come, per esempio, il velo, bensì per le storie che nascondono, storie di donne cui vengono negati diritti fondamentali come l’istruzione o la possibilità di lavorare, storie di violenza e di sopraffazione". "Di questo parlerò anche con i colleghi Roberto Maroni e Mariastella Gelmini - ha concluso Carfagna - perché, per esempio, vietare burqa e niqab nelle scuole, luogo primario di integrazione ed emancipazione, può essere un segnale importante".
    La condizione delle donne "Occorre far capire alle donne che vengono nel nostro Paese - ha detto il ministro - che da noi le donne godono di pari diritti e di pari dignità rispetto agli uomini, e che non c’è spazio per culture, tradizioni o religioni che vogliono confinare la donna in uno stato di soggezione e di inferiorità". "Siamo pronti ad accogliere chi viene in Italia per integrarsi ed è disposto a rispettare le nostre regole, le nostre leggi, la nostra Costituzione - ha aggiunto - ma non c’è spazio per culture che negano i diritti delle donne, che vogliono relegarle alla condizione di minorenni a vita. La tolleranza non può diventare una minaccia alla nostra civiltà. Chi viene da noi deve avere la volontà di integrarsi, e in questo le donne possono giocare un ruolo fondamentale, perchè per loro può essere un’occasione di emancipazione. Occorre sostenerle nella loro battaglia di libertà". "Il tempo sta per scadere, è in atto un tentativo di sopraffare secoli di civiltà, di instaurare un 'regime' che nega i diritti - ha concluso la Carfagna - non bisogna permettere che ciò accada".

    Io sono d'accordo, basta con questi "vestiti" assurdi


  11. #20
    Dovahkiin
    Utente cancellato

    Predefinito

    Come al solito la Carfagna si dimostra un'ignorante sia riguardo le religioni su cui effettua giudizi sia dal punto di vista legislativo.

    Posso proporre che nelle scuole la gente non indossi più i crocifissi al collo?

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