Sarà anche odiosa, ma un'oligarchia non è il comunismo. Quindi poche palle.
Sarà anche odiosa, ma un'oligarchia non è il comunismo. Quindi poche palle.
Che fascino c'è in qualcosa che non tiene MINIMAMENTE conto di come è fatto l'essere umano e propone qualcosa di cui non si fa manco a tempo a completare l'applicazione, che già risulta distruttivo?
Se a voi piace almeno come idea se pur non come applicazione, io la trovo assolutamente assurda anche come idea.....
Ed allora non parlarmi di prassi quando citi il comunismo. Lascialo nell'utopia, lascialo nell'irrealizzabile. Marx però riteneva fondamentale ed imprescindibile il momento della prassi. Quindi l'intero pensiero comunista non può essere giudicato slegandolo dalla fase della realizzazione.
Suvvia, non farti chiamare nuovamente come meriti quando parli di aria fritta.
E invece no Wolve, la teoria comunista aveva ben presenti i problemi del SUO tempo, che sono diversi dal nostro. Marx si scontrava con un epoca in cui la meritocrazia era in uno stato di "fallimento", in quanto all'arricchirsi di pochi (spesso causato anche solo da disponibilità pecuniarie non da reali abilità, come anche tuttora xD) corrispondeva l'enorme impoverimento di enormi masse di operai che si trovavano sfruttate a causa, secondo il filosofo ed economista, dei mezzi di produzione e della proprietà privata, che nascondeva in sé stessa uno sfruttamento intrinseco di altri uomini.
Se dobbiamo fare un discorso sulla dottrina Marxista ditemelo, che mi preparo e vi metto giù mezzo mondo xD
Ma cosa dici? Il pensiero di Marx è innanzitutto da situare nella sua epoca, e già per questo era geniale. Secondariamente sei stato TU a sottointendere, cito il post
"E' odiosa quella scuola di pensiero sostenente l'idea che il vero comunismo non sia mai stato realizzato. Idea utilizzata solo per non infangare quello che viene considerato un mito."
che sia stata in realtà realizzata la società utopica comunista.
P.s. Chiamami come vuoi, le offese quando vengono dal basso non giungono alle mie orecchie.
oh xò io torno a far notare ke il comunismo l'han fatto i primi cristiani e il predicatore inglese molto prima del Manifesto
Parlo di A e tu di B. Forse non mi hai capito, boh. Ti ho semplicemente chiesto come fai a slegare i due momenti, quello della prassi da quello ideale, nel pensiero marxista, dal momento che lo stesso pensatore non aveva reso ammissibile questa separazione. L'unico modo per ammetterlo è quello di giudicare il manifesto uno pseudoromanzo.
Ma guarda che per Marx il comunismo non era da attuare o da far avvenire, era un momento del naturale susseguirsi storico-economico. Secondo Marx la società sarebbe approdata al comunismo da sola, prima attraverso la Comune e poi attraverso la dittatura proletaria.
Quindi Marx non ritiene che il comunismo sia "da imporre, da far avvenire" ma che anzi sia il naturale sbocco delle trasformazioni economiche della propria epoca.
nn so bene sta storia del legame tra prassi e ideale ma qui mi sembra ke leghi l'ideale di 1 e la prassi di 1 altro
la prassi di cui parli nn è quella di Marx ma di tipi venuti dopo quando lui era già morto e nn poteva dire "naaah nn intendevo mica quello" oppure "ah sì intendevo proprio quello"
quindi prima di accusare lui bisognerebbe dimostrare ke intendeva proprio quello
se no è cm se dopo ke sn morto 1 legge 1 mio topic ke parlo dei bruki skifosi e dice "ah vedete ke è a favore dell'espulsione degli stranieri xkè quando parla di bruki intende gli stranieri" e io nn sn + lì a dirgli "ma che c@@@@ stai dicendo? intendevo proprio i bruki nn gli stranieri, nn sn razzista!"
scusate il post kmetrico