Io credo che non sia giusto dire che un ateo si gode la vita più di un cattolico, ma per una ragione particolare ben precisa:
se uno è CATTOLICO, ed intendo dire non fanatico che impone ad altri ma dentro di sè CONVINTO di ciò in cui crede, non gli peseranno per nulla quelle che invece per noi non credenti sono "limitazioni"
Anch'io non lo sono nemmeno a parole.Originariamente inviata da akaboe
Comunque infatti in Italia la frase è diversa!
Ne gli peseranno quei cartelloni.
il fatto è che paradossalmente per essere un vero Cattolico devi necessariamente essere un pò fanatico.....spero qualcuno mi contraddica cosi gli faccio la sfilza delle 1000 cose che secondo la Bibbia andrebbero/non andrebbero fatte,ma che si fanno/non si fanno lo stesso
Ma dipende da cosa intendi per "fanatico".....se per fanatico intendi uno che impone anche cose agli altri con la forza o con la coercizione psicologica, allora questa è una cosa potenzialmente riscontrabile o non riscontrabile in CHIUNQUE.....anche in un ateo......ma se uno è semplicemente convinto di qualcosa e lo segue nel suo intimo.....ebbene, potrà al limite essere rigoroso CON SE STESSO.....a mo di samurai.....ma i suoi modi avranno effetti limitati o nulli sugli altriil fatto è che paradossalmente per essere un vero Cattolico devi necessariamente essere un pò fanatico.....spero qualcuno mi contraddica cosi gli faccio la sfilza delle 1000 cose che secondo la Bibbia andrebbero/non andrebbero fatte,ma che si fanno/non si fanno lo stesso
no,io gli do il significato di che crede ciecamente e fa tutto quello che in teoria andrebbe fatto/non fatto secondo i dogmi della sua religione...e questa cosa è impossibile,per questo per me non esistono veri cattolici/cristiani/credenti
Su questo concordo, ma è un discorso di tipo differente, yasha
Resta il fatto che per chi è CONSAPEVOLMENTE convinto di ciò in cui crede, quelle che per un altro sono limitazioni, per lui non lo saranno affatto, anzi seguirà quei dettami con piacere come fossero la cosa più naturale del mondo
Una volta che ti sento dire qualcosa di sensato quando si parla di religione. XD
boh,io sono convinto che queste limitazioni non vengano seguite,sarebbe contro-natura umana...ma se ti riferisci al fatto che uno è in pace con se stesso perchè è convinto di seguirle...allora forse hai ragione,non basta una scritta sull'autobus per farlo sentire insicuro della sua Fede...Su questo concordo, ma è un discorso di tipo differente, yasha
Resta il fatto che per chi è CONSAPEVOLMENTE convinto di ciò in cui crede, quelle che per un altro sono limitazioni, per lui non lo saranno affatto, anzi seguirà quei dettami con piacere come fossero la cosa più naturale del mondo
io dico sempre cose sensate,che poi non ti vadano a genio è un altro discorsoUna volta che ti sento dire qualcosa di sensato quando si parla di religione. XD
Non esageriamo, su.io dico sempre cose sensate,che poi non ti vadano a genio è un altro discorso
LinkBack URL
About LinkBacks
Rispondi citando
