E cosa proponi? Rimanere lì a subire attentati senza reagire? Servono prove di forza che scoraggino i terroristi ed i popoli che li sostengono.......scoraggino, o eliminino......
E cosa proponi? Rimanere lì a subire attentati senza reagire? Servono prove di forza che scoraggino i terroristi ed i popoli che li sostengono.......scoraggino, o eliminino......
Bhe sai dipende dai punti di vista, su ki ha torto e ki ha ragione... E cm ben sai io tengo x i "cattivi" ke x me cmq sn i "buoni".
La guerriglia si potrebbe combattere cn l'intelligence, ma evidentemente nessun paese ha un organizzazione così avanzata e se ce l'ha nn gli interessa usarla xkè fin ke esisterà il terrorismo avranno una scusa, buona o cattiva ke sia x fare i propri comodi.
Cmq lo ripeto, secondo me l'uso della forza è inutile xkè nessuno sa dv si potrebbero nascondere i terroristi.. e nn fa nient'altro ke aumentare l'odio delle popolazioni colpite casomai, secondo te un padre ke perde i figli e la moglie o dei figli ke perdono la famiglia si arrendano? Fossi in loro nn mi arrenderei e pretenderi giustizia o vendetta.
ke poi diciamocelo, ke figura c'ha fatto israele cn la carneficina ke ha fatto?
Persino buona parte del suo popolo si è detto indignato x quello ke è successo... Se qst è il modo cn cui cercano di "scoraggiare" i terroristi, bhe è meglio ke cambino tattica, xkè x ora hanno fatto sl una brutta figura, hanno devastato migliaia di case, edifici pubblici, ucciso 1000 e passa persone... e hamas è ankora lì... Ma anke in libano, siria, iran e mlt altri paesi, quindi lo ripeto, secondo me cn la forza israele nn combinerà mai niente di buono.
Sempre meglio che rimanere senza far nulla
E comunque il Mossad è il miglior servizio segreto del mondo.....negli anni passati hanno compiuto diverse operazioni "chirurgiche" verso membri di Hamas, quindi se vogliono li trovano eccome, spesso.....semplicemente si sono rotti le palle e hanno scelto di cambiare tattica, evidentemente, con una per loro più "appagante"....
Secondo me il terrorismo per certi aspetti è come il bullismo, intendo dire per la tattica da adottare per debellarlo.
Entrambi hanno bisogno di una platea.
Se parli con uno psicologo ti dirà che il bullo trae tutta la sua forza dagli stronzetti che gli stanno intorno e che lo spalleggiano ridacchiando delle sue bravate a scapito del malcapitato. Quindi la soluzione per ridurre il bullo a essere innocuo è isolarlo.
Per il terrorismo è la stessa identica cosa. L'unica via per eliminare il terrorismo è isolare i terroristi, cioè fare in modo che nessuno provi soddisfazione o compiacimento per gli atti di violenza che compie.
Perché Hamas ha molta forza in Palestina? Perché i palestinesi in gran parte si sentono gratificati quando un kamikaze si fa esplodere e fa secchi 20 israeliani. Perché, come dice Wishmaster, quei palestinesi hanno fame di vendetta per aver tutti almeno un genitore, un fratello, un cugino, uno zio, morto ammazzato dagli israeliani.
Ecco, con questa carneficina che hanno battezzato guerra, gli israeliani hanno fatto il contrario di quello che andava fatto per ridurre all'impotenza Hamas: hanno creato altri motivi di soddisfazione tra il popolo palestinese alle eventuali future notizie di atti di terrorismo da parte di Hamas o di qualunque altro gruppo terroristico a venire che ne prenda le parti.
Mi sembra così facile da capire...
Non si tratta più ormai di stabilire chi ha torto e chi ha ragione, chi è più forte e chi è più debole; mentre invece tu Darkness mi sembra che stia cadendo in questo errore. E' come due vicini di casa che da generazioni litigano e si è addirittura perso di vista come è cominciato tale litigio... eppure sarebbe conveniente per entrambi magari rimetterci qualcosa in cambio di una vita più serena e tranquilla... e invece no, giù dispetti, cause civili, avvocati, cagate di cane spalmate sugli zerbini, automobili rigate, piante essiccate con la varechina, gatti avvelenati e via dicendo...
Forse ti sfugge, Abel, che ormai chi rompe le tregue è sempre Hamas.....ergo posso capire che gli israeliani non si fidino più e decidano di agire con notevolmente meno freni rispetto al passato
E' inutile, siamo su due protocolli di trasmissione diversi, non possiamo intenderci.
Nessuno si fida di nessuno e tutti odiano tutti. Tutti sono potenzialmente in grado di operare massacri (anche io se volessi, pur senza tanta tecnologia militare).
Boh, ne discuti come se stessi parlando di Inter-Genoa...
Israele subisce i torti dei palestinesi, Israele è più forte, Israele spacca il culo ai passeri...
L'Inter è stata danneggiata dall'arbitro, l'Inter è più forte, l'Inter spacca il culo ai passeri...
In un clima di simile odio e sfiducia, una pace VERA ed AFFIDABILE è impossibile, e da tale consapevolezza deriva ciò che scrivo.
Lo scegliere una parte piuttosto che un'altra è solo una conseguenza che può avvenire come anche no...
Se si vuole trovare una soluzione a questa questione è indispensabile non essere di parte.
A me personalmente gli Israeliani non sono molto simpatici, però mi sforzo per comprendere e difendere le loro ragioni. Tu dovresti sforzarti altrettanto.
Ovviamente per quanto possono valere i nostri sforzi...
Semmai dovremmo da italiani interrogarci sulla credibilità di un governo che nel tentativo (soltanto dichiarato) di collaborare a trovare una soluzione, s'è schierato da una parte...
Soldati israeliani: rabbini volevano "guerra religiosa" a Gaza
GERUSALEMME (Reuters) - I rabbini dell'esercito israeliano hanno detto alle truppe incaricate dell'offensiva nella Striscia di Gaza nel mese di gennaio che stavano combattendo una "guerra religiosa" contro gli infedeli, stando ad un racconto di un comandante dell'esercito, pubblicato venerdì.
"Il loro messaggio è stato molto chiaro: noi siamo i giudei, noi siamo arrivati in questa terra per miracolo, Dio ci ha riportato qui e ora noi dobbiamo combattere per espellere gli infedeli che stanno interferendo con la nostra conquista di questa terra occupata", ha riportato il militare.
Queste rivelazioni si riferiscono ad un meeting, tenuto il 13 febbraio, dalle forze armate per condividere le proprie esperienze riguardanti Gaza. Alcuni veterani, diplomati all'accademia militare Israel Defence Force, hanno raccontato delle uccisioni di civili e delle loro impressioni circa l'atteggiamento carico di disprezzo per i palestinesi dei vertici delle forze armate israeliane.
In un pezzo ancor più lungo, pubblicato nell'edizione del venerdì "Week's End", il soldato Ram ha parlato delle operazioni relative al 22esimo giorno, parlando di "sensazioni simili a quelle di una missione religiosa".
Le operazioni sono cominciate con un sergente credente che "ha riunito l'intero plotone e ha guidato la preghiera per coloro che stavano per partire in missione".
"Anche quando eravamo in missione hanno spedito questi opuscoli pieni di salmi. Credo che nella casa dove alloggiavamo avremmo potuto riempire una stanza con tutti i salmi che avevamo ricevuto".
"TUTTI TERRORISTI"
Un comandante della brigata di cui faceva parte Ram, chiamato Aviv, ha raccontato le sue sensazioni circa gli ordini di rompere le porte dei palazzi con veicoli armati e di sparare a chiunque fosse presente negli edifici, stanza per stanza.
Alla fine l'ordine è stato corretto, includendo nell'operazione "dei megafoni" con i quali avvertire i cittadini che avevano cinque minuti per evacuare o sarebbero stati uccisi
Avid ha riportato come "si sia verificato un episodio disdicevole" quando, durante un briefing con i suoi uomini, un soldato ha protestato contro il nuovo ordine, ribattendo: "Chiunque sia dentro gli edifici è un terrorista, è un fatto risaputo".
A quel punto i suoi compagni si sono uniti a lui: "Dobbiamo uccidere chiunuqe si trovi lì, tutti quelli che stanno a Gaza sono solo terroristi", e tutte le altre cose con le quali i media ci riempiono la testa, avrebbe detto Aviv.
Il Centro palestinese per i diritti umani ha stimati i morti palestinesi durante la guerra in 1.417, 926 civili, 236 soldati e 255 ufficiali di polizia. Ufficiali israeliani contestano queste stime. Tredici israeliani sono stati uccisi.
Ieri un gruppo di esperti israeliani, l'International Policy Institute for Counter-Terrorism, ha negato le stime secondo cui quasi 1.000 civili di Gaza sono stati uccisi.
Il ministro della Difesa israeliano Ehud Barak ha risposto alle rivelazioni dell'Idf ripetendo la descrizione che Israele fa delle sue forze armate, come le più morali del mondo.
Stando a quello che riporta un soldato di nome Moshe, le investigazioni circa il comportamento sul campo di battaglia non sono prese seriamente.
Moshe riferisce quelle che sono le reazioni dei soldati israeliani:
"Non è piacevole dirlo, ma a nessuno interessa. Non stiamo facendo nessuna investigazione. Questo è quello che succede durante i combattimenti".
20 marzo 2009 (Reuters Italia)
Alla faccia degli "estremisti" islamici...
Si ma conta che questi vanno a fare la spesa e qualcuno li fa saltare in aria.
Dall'altra parte invece uno e' a casa sua che guarda la tv e gli piomba in testa un missile.
Per come la vedo io e' semplicistico nonche impossibile parlare di ragionee di torto.
Hanno entrambi ragione ed entrambi torto.
Purtroppo e' una di quelle situazioni per le quali una soluzione e'molto difficile se non impossibile da trovare.
Israele ci ha provato, ma puntualmente quanche fanatico del ***** che ha in testa come unica soluzione possibile la distruzione di Israele o la morte di tutti gli islamici fa saltare la cosa.
Anche i palestinesi ci hanno provato, ma puntualmente quanche fanatico del ***** che ha in testa come unica soluzione possibile la distruzione di Israele o la morte di tutti gli isiamici fa saltare la cosa.
Alla fine il punto e': Che soluzione si puo' immaginare?
Io onestamente sono uno che solitamente ha un idea su tutto (non necessariamente giusta,pero' ho la mia idea)..
a riguardo sono anni che ci penso.. e francamente non ho avuto nessuna idea !
E' una polveriera... e una polveriera se su 1000 persone 999 sono d'accordo a trovare una soluzione e a vivere pacificamente... Basta quell' UNO che accenda un fiammifero per far saltare tutto.