17 ottobre: Sciopero Generale e Corteo per il diritto al sapere

[Enrico_rm]

Inizio:17/10/2008 - 09:30
Fine: 17/10/2008 - 20:00




17 OTTOBRE 2008
SCIOPERO GENERALE DELLA SCUOLA
MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
ore 9.30 piazza della Repubblica
Appello: Il governo attacca la scuola tagliando il 20% dei fondi, 70 mila posti di docenti e 43 mila di ATA, oltre ai 47 mila già soppressi dal governo Prodi, con larga espulsione di precari, aumento degli alunni per classe fino a 35, riduzione delle ore di lezione ordinarie, ma anche del tempo pieno e del sostegno all’handicap, cancellazione delle scuole con meno di 500 alunni/e, arriva ad imporre il ritorno all’anacronistico maestro unico, tuttologo del secolo scorso, che immiserisce l’insegnamento in una scuola tra le più apprezzate al mondo.
Il governo vuole anche intensificare la privatizzazione delle scuole e delle Università, con istituti-Fondazione in mano a privati e assunzioni e licenziamenti affidati ai dirigenti scolastici.
Non sono queste le risposte ai problemi della società Italiana che vive oggi un brusco risveglio della violenza e del razzismo, in cui l'ignoranza dilaga in modo preoccupante, e la cultura e la ricerca vengono del tutto accantonate dalle politiche nazionali.

[anonimo1]

I bambini hanno bisogno di un punto di riferimento, io l'ho avuto essendo andato in una scuola privata e a quella figura sono ancora affezionato tutt'oggi, mi ha lasciato un ricordo stupendo. Anche perchè ci si lamenta che i genitori non sappiano più trasmettere valori, ideali ed educazione ai propri figli, la reintroduzione di una persona stabile nella vita di un bambino potrebbe sopperire a tale mancanza. Ridare il compito alla scuola di educare oltre ad insegnare è qualcosa che dovrebbe essere doveroso.

Per quanto riguarda i tagli sono vergognosi.
Innanzitutto perchè ci sarebbe da analizzare DOVE tagliare. Potremmo iniziare col dire che ci sono circa 180.000 bidelli in Italia, (circa 60.000 in più delle forze dell'ordine), forse bastarebbe tagliare LI invece di utilizzare l'istruzione pubblica come ammortizzatore sociale (deja vu alitalia? guarda un po').

[lakeofire]

Molto utile lo sciopero

[Enrico_rm]

è utile stare a casa e farsi passare tutto sopra senza alzare mai la testa

[Coso]

Mi sembra uno sciopero sacrosanto (tranne per quello che riguarda il maestro unico, di quello si può anche discutere).

[Enrico_rm]

già
ma l'importante è dire "sono tutti dei fancazzisti"...mah

[lakeofire]

già
ma l'importante è dire "sono tutti dei fancazzisti"...mah

Tutti no... una parte sì però!

[Enrico_rm]

come in ogni colletività

[P S Y C H O]

Anche a me sembra uno sciopero sacrosanto.

Ringrazio Manitù di non avere figli in età scolare e di non lavorare nell'ambito dell'educazione scolastica pubblica, altrimenti non so come avrei potuto prendere questo disastro.

Enrico_rm, non farci caso a certi commenti al tuo post, quando si è faziosi punto e basta non si riesce ad avere un minimo di spirito critico su niente. E' gente che non vede perché non vuol vedere, non vede il rigore regalato alla propria squadra di calcio e non vede i disastri amministrativi del governo per cui fa il tifo.

[P S Y C H O]

Mi sembra uno sciopero sacrosanto (tranne per quello che riguarda il maestro unico, di quello si può anche discutere).

A me il risparmio col maestro unico sembra una delle decisioni più negative.

Certo, se ci fosse reale necessità di un risparmio che non si può fare altrove, l'accetterei, ma questo governo aveva parlato di risparmiare con l'abolizione delle province e da cialtroni qual sono non hanno nessuna intenzione di rispettare l'impegno preso.