Evidentemente non sarò stata l'unica a pensarla così
non ho letto le altre pagine del topic, ma poi non è un problema mio.
drk, è chiaro però arrivare a dire che è un lavoro come un altro, non so quanti padri e quante madri possano dirsi contenti che un 'lavoro' del genere possa entrare nelle ipotesi della bella figliola, capisci
Gabriel8181 punti di vista.
Ma è la pura realtà, le prostitute sono pur sempre figlie di qualcuno eh..
drk non l'ho capita, mandami un mp
Della loro legittimità ok, si spera di salvare almeno la dignità o quella che resta.
Poi fai tanto quello 'contro' stereotipo, ma vorrei sinceramente vedere come reagiresti in una situazione simile.sarei davvero curiosa..
Comunque, me ne frega ben poco in fin dei conti, per me la differenza tra il legale e l'illegale sta nel non gelarsi il culo in tangenziale.
Cerco di spiegarmi.
E' un po' come la questione pena di morte... Quando dico che sono contro, mi sento sempre rivolgere obiezioni tipo "Se ammazzassero tua madre voglio vedere se non augureresti la pena di morte per l'assassino".
E la risposta è "Certo che sì, ma la legge non deve essere decisa sulla base dell'irrazionale rabbia personale derivante dall'emotività, la legge deve essere distaccata dal fatto contingente, deve essere ragionata".
In questo caso la situazione è analoga.
Se lo facesse mia figlia, sarei contento? No, ovviamente no. Ma questo non cambia il fatto che secondo me sarebbe corretto che ciascuno scegliesse ciò che è giusto fare.
Se dovesse essere sbagliato, illegale o immorale qualsiasi cosa che io non vorrei facesse un mio eventuale figlio... staremmo freschi