approvato dall'attuale presidente del consiglio e bocciata da chi tu accusi di averlo fatto .. il signor antonio di pietro
Eh già....
Forse sto facendo confusione, perchè mi ricordo un sig.di pietro che aveva il culo appoggiato sulla poltrona a fianco di quel sacco di letame del mastellone, e che l'indulto l'aveva voluto e proposto lui e quel governo...E che FI non faceva parte della maggioranza che li sosteneva...
Ma forse davvero faccio confuzione e sono dei flash senza senso..in un modo o nell'altro è sempre colpa del berluska, anche le cose fatte quando al governo c'erano gli altri!
Ottimo ottimo...
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di pietro ora ha fatto l'indulto e berlusconi era contro.. parola di wittman..
poi siamo noi eh..
No, la parola di wittman è:
"Il governo prodi - di cui di pietro era membro e ministro - ha voluto e fatto l'indulto nel 2006, poco dopo aver vinto le elezioni.Governo e maggioranza erano di centrosinistra e il centrodestra era all'opposizione, ergo la responsabilità dell'azione legislativa spetta al centrosinistra e non al berluska."
Sei poi sicuro che mi stia sbagliando?
E poi sono io eh....
Dico la mia...
innanzitutto quella boiata dell'indulto (non votato dalla lega ) fu applicata indistintamente a tutti i reati e a tutti i soggetti, una cosa veramente vergognosa. Ma già si sa e se ne è parlato, con varie "ammissioni di colpa", anche da parte di mastella stesso.
Per quanto riguarda questa cosa...inizialmente ho pensato: ma che ***** fanno? Fanno della sicurezza il loro cavallo di battaglia e poi mi buttano fuori un fottìo di gente?
Premettendo che per me il modo migliore è fare più carceri, e non i domiciliari...ma mi rendo conto che può avere un costo eccessivo mantenere un grosso sistema penitenziario ma...io sarei per più carceri. Comunque, sono favorevolissimo a far scontare la pena agli immigrati nel loro paese d'origine (se non sbaglio si tratta per gli ultimi 2 anni della pena, che comunque poco non è per alleggerirne il peso).
Per quanto riguarda il braccialetto elettronico sono un po' più diffidente, bisgona vedere se e come verrà applicata questa cosa... è comunque una proposta, se ne parlerà e ci saranno tutti i dovuti adeguamenti e miglioramenti.
Mi preme sottolineare comunque che questa non sarà una boiata del calibro dell'indulto. Penso che una garanzia sufficiente sia il peso della lega nell'attuale governo.
invece la parola di technics è un'altra.. ed è anche più semplice
per ogni legge si vota.. ogni ministro ha diritto di votare.. ogni partito ha diritto di votare..
e Di Pietro Antonio per L'Italia dei Valori.. ha votato CONTRO
mentre il signor Berlusconi silvio, capo dell'opposizione, per Forza Italia.. che s enon sbaglio si chiamava già.. la casa delle libertà.. ha votato A FAVORE!
siccome tu hai puntato il dito contro di pietro, e l'attuale presidente del consiglio è berlusconi mi sembra giusto fare questo confronto.. e guarda un po.. viene fuori che il centro destra non si è affatto opposto a questa legge.. a parte i singoli che ci sono stati sia da una parte che dall'altra, vedi IdV, CI, LN, qualche parlamentare di AN, anzi, l'ha approvata.. si parlò infatti di MAGGIORANZA TRASVERSALE.. quando si pronuncia la parola indulto dunque, attenzione con l'indice.. puntarlo contro alcuni a volte lo fa tornare indietro!
cmq anche io sono d'accordo con scontare la pena nella propria nazione.. tanto non cambia nulla, costa solo meno a noi.. e molto diffidente nbei confronti del braccialetto. quoto dunque thelord
Ovviamente tutto cio' dipende dal fidarsi che le pene oltre confine vengano effettivamente fatte scontare o tra qualche tempo... si ritornaaa aleeeeeee
Esiste qualcosa chiamata responsabilità politica, che prescinde il nominativo dei singoli parlamentari che hanno schiacciato il pulsante nella singola votazione.
Se un governo vuole un provvedimento, il ministro lo propone al consiglio del ministri, il cdm lo approva, viene fatto e portato l'apposito disegno di legge in parlamento e il parlamento approva, di chi è la responsabilità?
Suvvvvvia.
Se l'avesse fatto e voluto il centrodestra nel 2005, chissà a chi avresti dato la colpa...
Invece non a caso nei 5 anni precedenti, record nella storia della repubblica, pur con l'odiato berluska alla presidenza del consiglio, con AN e Lega al governo di indulti non se ne è nemmeno parlato.
Se la destra farà, chessò, una finanziaria che fa schifo ma che sarà approvata anche da un partito esterno alla coalizione, credi che ci si potrà scaricare delle responsabilità dicendo "eh ma no, l'ha votata anche un altro partito, era trasversale"??? Ne dubito.
PEr il braccialetto si sta valutando la sua sicurezza...comunque mi sembra che sia utilizzato con successo anche in altri paesi e che quindi sia una misura da prendere in considerazione seriamente. Se funziona ed è sicura, si unisce alla sicurezza di non avere il tizio in giro con il risparmio di un posto in carcere.
In ogni caso questi provvedimenti, anche quello del far scontare la pena all'estero, sono riservati a detenuti con massimo 24 mesi da scontare, non recidivi, socialmente non pericolosi.
Il giudizio del ministro Maroni. Bisogna per verificare due cose»: la tecnologia per l’eventuale attuazione del braccialetto elettronico e l’ipotesi di rimpatrio di detenuti stranieri attraverso la strada di accordi bilaterali, per far scontare loro la pena nei paesi d’origine. «Il braccialetto elettronico - ha osservato ancora Maroni - è stato introdotto e ha funzionato in altri paesi, come in Francia, dove si è avuto zero evasioni» da parte di chi lo ha indossato. In Italia è stato fatto un esperimento nel 2001, ha proseguito Maroni, che non ha dato buoni risultati, per questo si dovrà verificare se vi saranno tecnologie in grado di garantire la sicurezza al cento per cento.
Parlando, invece, del rimpatrio dei detenuti stranieri, Maroni ha sottolineato che a tale riguardo «ci sono accordi bilaterali» con paesi stranieri «ed è questa la strada che seguiremo» affinché scontino la pena nei loro paesi d’origine. Due accordi, ha osservato Maroni, «li abbiamo: uno con la Romania e uno con l’Albania, stiamo lavorando per garantire la loro applicazione», a patto che, anche in questo caso, vi sia la massima sicurezza perché se questa non c’è «allora è meglio che i detenuti stiano in carcere qui piuttosto che siano liberi in Europa». A giudizio di Maroni, comunque, solo questi due (braccialetto e rimpatrio) sono i casi in analisi: «tutto il resto non esiste, altre ipotesi non sono mai state discusse».