Da wikipedia "La parola laicità, in senso politico e sociale, denota la rivendicazione, da parte di un individuo o di una entità collettiva, dell'autonomia decisionale rispetto a ogni condizionamento ideologico, morale o religioso altrui.
Laico è, in questo senso, chi ritiene di poter e dovere garantire incondizionatamente la propria libertà di scelta e di azione, particolarmente in ambito politico, rispetto a chi, invece, ritiene di dover conciliare o sottomettere la sua libertà all'autorità di un'ideologia o di un credo religioso."
Che bella che è l'Italia, essendo considerata laica. Anche se non sempre ciò che si dice o viene definito, corrisponde a realtà. Perchè allora in Italia ogni volta che si parla di aborto , fecondazione assistita , eutanasia e unioni civili ci deve essere qualche religioso o politico a caso che la buttano sull'etico?
In teoria io dovrei avere una autonomia decisionare incondizionata.
E poi, non mi pare ci sia molto rispetto verso etnie differenti. Non mi rivolgo ai politici attuali con le loro nuove norme di sicurezza, che approvo. Nel senso, se un reato è compiuto da uno straniero, deve essere ugualmente punito al pari di un italiano. Senza distinzioni, e spesso evitano condenne e vengono sempre perdonati (i neri che vendono cd masterizzati sono impuniti, tu che scarichi una canzone su piratebay ti mandano in galera. Ma a parte questo discorso che non c'entra molto col mio discorso iniziale...)
Quello che intendo, è che le singole persone, sono razziste. Vedono un extracomunitario, e già lo insultano, criticano magari per un vestito diverso dal loro (anche se criticano anche il vicino di casa italiano, magari perchè non veste firmato, oppure perchè è emo invece che fighetto... )
Insomma, la diversità di pensiero e di cultura non è rispettata. E ciò dovrebbe infrangere la costituzione, che se non sbaglio afferma la laicità dello stato italiano