La Russa: esercito pattuglia città
Sicurezza,"stiamo studiando un ddl"
Il ministro della Difesa Ignazio La Russa lancia l'idea di un pattugliamento terrestre dell'esercito per fronteggiare l'allarme sicurezza nelle metropoli. "Stiamo studiando un ddl per un pattugliamento dalle 18 alle 2 di notte, partendo da 6-7 città", ha detto La Russa. "Si tratterebbe - ha aggiunto - di prevedere in ogni città 100 gruppi composti da 5 persone, ad esempio poliziotto, carabiniere, soldato, vigile urbano".
Non più il poliziotto di quartiere, ma una vera e propria pattuglia impegnata nella criminalità. Lo spiega il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ospite della trasmissione "Porta a porta".
"Io credo che si possa cominciare a studiare, nelle aree metropolitane, nelle sei-sette città più' grandi del Paese, la costituzione di un centinaio di gruppi formati da cinque persone, con un poliziotto, un carabiniere, un militare dell'Esercito o un vigile urbano che dalle 12 alle 2 di notte, nelle ore di maggior allarme sociale, presidino il territorio. E che, insomma, con la semplice loro presenza in divisa possano fare un'opera di deterrenza o di prevenzione. Io credo - ha concluso La Russa - che i cittadini ci ringrazierebbero".
"Non più un carabiniere che è uno per quartiere e quindi ce ne sono 20-30 in una città, ma diventano 300, 400, 500 che con la loro divisa - spiega La Russa - fanno vedere che c'è lo Stato".