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Domanda su forza Nuova

  1. #51
    Mai più senza FdT lakeofire
    Uomo 39 anni
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    Quote Originariamente inviata da killuminato Visualizza il messaggio
    Sei tu che parli di morti di serie A e di serie B.
    Ciò che ho scritto era riferito alla frase quotata da me e niente più.
    Beh la frase "incriminata" era questa

    una robaccia scritta da partigiani e comunisti non può che far ridere a priori!!!
    il fatto che ci siano stati dei morti per scriverla non giustifica che a loro volta abbiano ucciso.

    Il termine robaccia magari è un pò esagerato ma sia io prima che Godel dicono perchè secondo me è una cosa obsoleta

    Cmq ripeto non volevo neanch'io offendere nessuno. E' solo che mi da fastidio che vengano "giustificati" solo da una parte


  2. #52
    Sempre più FdT
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    Quote Originariamente inviata da BRutto_Gay Visualizza il messaggio
    Ma cosa avete contro i partigiani, ingrati. Certo che non erano dei santi, erano assassini prima di tutto perche' combattevano una guerra. Moltissimi poi non avevano niente a che fare con il comunismo.

    sta di fatto che si alleo' con Hitler, macchiandosi di razzismo. Dimmi ora come si fa a cercare di salvare qualcosa di quello che e' stato il fascismo, aldilà di ponti, strade e lupetti?
    L'antifascismo, oltre a mantenere la memoria, e' necessario soprattutto per i partiti di destra come segno di credibilità e rimedio al ridicolo.
    Finché parli di cinema certi commenti al limite del paranormale possono anche starci, ma quando parli di storia non hai molto margine per tirar giù dei giudizi così superficiali.
    I partigiani non sono una schiera di santi, molti di loro hanno ammazzato e perseguitato senza pietà gente che non aveva nulla a che fare col fascio, uomini donne e bambini. Abbiamo le testimonianze di chi insieme ai suoi compari ha squartato donne incinta per poi giocare al tiro al bersaglio con il bimbo che portava in grembo, come abbiamo le prove degli innumerevoli morti ammazzati sparsi nelle foibe e nei boschi di mezza Italia. Gente che aveva la colpa di essere ritenuta fascista, gente che lo era e non aveva fatto nulla di male, altri che venivano giustiziati per il semplice fatto che erano cattolici. Vaglielo a dire a Rolando Rivi, seminarista di 14 anni torturato da alcuni partigiani, che deve essere grato ai suoi assassini.
    Come c'era del marcio tra i fascisti c'era del marcio tra i partigiani, nessno può negarlo questo. Come nessuno può negare che del fascismo ci sia molto più da salvare di ponti e strade.
    Mussolini cercò la pace a più riprese, come cercò di evitare la guerra e l'alleanza con Hitler, questa sua volontà è resa evidente dagli accordi di Stresa tra Italia, Francia e Gran Bretagna, con l'intento di arginare le manovre tedesche e di mantenere i precedenti patti di Locarno; così come la costruzione del Vallo Littorio a difesa dei confini italiani dalla temuta invasione tedesca, o i continui incontri con i ministri inglesi, dimostratisi poi doppiogiochisti, per cercare alternative al desiderio bellico tedesco prima, e per cercare degli spiragli di pace poi, come trallaltro attesta l'ordinanza che intimò alle truppe italiane all'inizio della guerra di astenersi dalle azioni offensive contro i francesi.
    Oggi nonostante la bieca propaganda cui siamo stati sottoposti abbiamo gli strumenti per affermare che l'entrata in guerra dell'Italia, come le leggi razziali approvate nel nostro paese, siano state delle scelte dettate dalla necessità di non far parte del banchetto nazista, a dispetto della demonizzazione che è stata fatta in tutti questi anni. E non servono gli incartamenti tra Churchill ed il Duce a dimostrarlo, come non serve sapere che della morte di Mussilini quello che è scritto sui libri di storia sono delle balle appurate, per capire che di uno dei periodi più importanti della storia italiana e del mondo gli avvenimenti travisati e non ancora del tutto chiari lasciano intravedere scenari di gran lunga diversi da quelli che sono stati paventati finora.
    L'antifascismo non è un valore, non è una tendenza positiva, è solo la mancanza di obiettività nel trarre le conclusioni di ciò che è stato. Non ha senso mantenere la memoria per qualcosa di cui veniamo oggi a conoscere la realtà, non ha senso perseguitare ideali defunti e travisamenti storici nascondendosi dietro alcuni crimini avvenuti durante gli anni del fascio. Se dobbiamo perseguire l'odio, possiamo farlo anche senza andarci a parare dietro strambe idee di memoria; tanto a quanto pare è solo questa la necessità alla base degli scontri ideologici tra dottrine defunte come fascismo e comunismo, dividere il popolo in stronzate di propaganda per poterlo aggirare nei reali interessi di tutti i giorni, cosa in cui i nostri politici sono maestri.
    Ma d'altronde se la gente si rende schiava, se c'è chi si disinteressa della verità e chi studia la storia dietro le magliette col faccione del Che, è giusto che sia così. Finché ci sarà un film di merda di cui discutere o un Grande Fratello da seguire, o una tendenza di moda da conoscere, l'ignoranza che difende le menzogne avrà vita facile; tu ne sei l'esempio lampante.

  3. #53
    Sempre più FdT
    Uomo 40 anni da Catania
    Iscrizione: 22/2/2008
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    Quote Originariamente inviata da Godel Visualizza il messaggio
    Finché parli di cinema certi commenti al limite del paranormale possono anche starci, ma quando parli di storia non hai molto margine per tirar giù dei giudizi così superficiali.
    I partigiani non sono una schiera di santi, molti di loro hanno ammazzato e perseguitato senza pietà gente che non aveva nulla a che fare col fascio, uomini donne e bambini. Abbiamo le testimonianze di chi insieme ai suoi compari ha squartato donne incinta per poi giocare al tiro al bersaglio con il bimbo che portava in grembo, come abbiamo le prove degli innumerevoli morti ammazzati sparsi nelle foibe e nei boschi di mezza Italia. Gente che aveva la colpa di essere ritenuta fascista, gente che lo era e non aveva fatto nulla di male, altri che venivano giustiziati per il semplice fatto che erano cattolici. Vaglielo a dire a Rolando Rivi, seminarista di 14 anni torturato da alcuni partigiani, che deve essere grato ai suoi assassini.
    Come c'era del marcio tra i fascisti c'era del marcio tra i partigiani, nessno può negarlo questo. Come nessuno può negare che del fascismo ci sia molto più da salvare di ponti e strade.
    Mussolini cercò la pace a più riprese, come cercò di evitare la guerra e l'alleanza con Hitler, questa sua volontà è resa evidente dagli accordi di Stresa tra Italia, Francia e Gran Bretagna, con l'intento di arginare le manovre tedesche e di mantenere i precedenti patti di Locarno; così come la costruzione del Vallo Littorio a difesa dei confini italiani dalla temuta invasione tedesca, o i continui incontri con i ministri inglesi, dimostratisi poi doppiogiochisti, per cercare alternative al desiderio bellico tedesco prima, e per cercare degli spiragli di pace poi, come trallaltro attesta l'ordinanza che intimò alle truppe italiane all'inizio della guerra di astenersi dalle azioni offensive contro i francesi.
    Oggi nonostante la bieca propaganda cui siamo stati sottoposti abbiamo gli strumenti per affermare che l'entrata in guerra dell'Italia, come le leggi razziali approvate nel nostro paese, siano state delle scelte dettate dalla necessità di non far parte del banchetto nazista, a dispetto della demonizzazione che è stata fatta in tutti questi anni. E non servono gli incartamenti tra Churchill ed il Duce a dimostrarlo, come non serve sapere che della morte di Mussilini quello che è scritto sui libri di storia sono delle balle appurate, per capire che di uno dei periodi più importanti della storia italiana e del mondo gli avvenimenti travisati e non ancora del tutto chiari lasciano intravedere scenari di gran lunga diversi da quelli che sono stati paventati finora.
    L'antifascismo non è un valore, non è una tendenza positiva, è solo la mancanza di obiettività nel trarre le conclusioni di ciò che è stato. Non ha senso mantenere la memoria per qualcosa di cui veniamo oggi a conoscere la realtà, non ha senso perseguitare ideali defunti e travisamenti storici nascondendosi dietro alcuni crimini avvenuti durante gli anni del fascio. Se dobbiamo perseguire l'odio, possiamo farlo anche senza andarci a parare dietro strambe idee di memoria; tanto a quanto pare è solo questa la necessità alla base degli scontri ideologici tra dottrine defunte come fascismo e comunismo, dividere il popolo in stronzate di propaganda per poterlo aggirare nei reali interessi di tutti i giorni, cosa in cui i nostri politici sono maestri.
    Ma d'altronde se la gente si rende schiava, se c'è chi si disinteressa della verità e chi studia la storia dietro le magliette col faccione del Che, è giusto che sia così. Finché ci sarà un film di merda di cui discutere o un Grande Fratello da seguire, o una tendenza di moda da conoscere, l'ignoranza che difende le menzogne avrà vita facile; tu ne sei l'esempio lampante.
    Non posso agiungerti altra stima perche' questo cavolo di forum non me lo permette, ma nella mia testa tu hai molti quadratini verdi Godel.
    Mi serviva leggere quello cho ho appena letto.

  4. #54
    Can che dorme Wolverine
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    Quote Originariamente inviata da Vincenzo84 Visualizza il messaggio
    Non posso agiungerti altra stima perche' questo cavolo di forum non me lo permette, ma nella mia testa tu hai molti quadratini verdi Godel.
    Mi serviva leggere quello cho ho appena letto.
    Concordo anch'io, sono cose che DOVREBBERO essere risapute ma che purtroppo non hanno la rilevanza che dovrebbero

  5. #55
    Vivo su FdT
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    Quote Originariamente inviata da Godel Visualizza il messaggio
    Finché parli di cinema certi commenti al limite del paranormale possono anche starci, ma quando parli di storia non hai molto margine per tirar giù dei giudizi così superficiali.
    I partigiani non sono una schiera di santi, molti di loro hanno ammazzato e perseguitato senza pietà gente che non aveva nulla a che fare col fascio, uomini donne e bambini. Abbiamo le testimonianze di chi insieme ai suoi compari ha squartato donne incinta per poi giocare al tiro al bersaglio con il bimbo che portava in grembo, come abbiamo le prove degli innumerevoli morti ammazzati sparsi nelle foibe e nei boschi di mezza Italia. Gente che aveva la colpa di essere ritenuta fascista, gente che lo era e non aveva fatto nulla di male, altri che venivano giustiziati per il semplice fatto che erano cattolici. Vaglielo a dire a Rolando Rivi, seminarista di 14 anni torturato da alcuni partigiani, che deve essere grato ai suoi assassini.
    Come c'era del marcio tra i fascisti c'era del marcio tra i partigiani, nessno può negarlo questo. Come nessuno può negare che del fascismo ci sia molto più da salvare di ponti e strade.
    Mussolini cercò la pace a più riprese, come cercò di evitare la guerra e l'alleanza con Hitler, questa sua volontà è resa evidente dagli accordi di Stresa tra Italia, Francia e Gran Bretagna, con l'intento di arginare le manovre tedesche e di mantenere i precedenti patti di Locarno; così come la costruzione del Vallo Littorio a difesa dei confini italiani dalla temuta invasione tedesca, o i continui incontri con i ministri inglesi, dimostratisi poi doppiogiochisti, per cercare alternative al desiderio bellico tedesco prima, e per cercare degli spiragli di pace poi, come trallaltro attesta l'ordinanza che intimò alle truppe italiane all'inizio della guerra di astenersi dalle azioni offensive contro i francesi.
    Oggi nonostante la bieca propaganda cui siamo stati sottoposti abbiamo gli strumenti per affermare che l'entrata in guerra dell'Italia, come le leggi razziali approvate nel nostro paese, siano state delle scelte dettate dalla necessità di non far parte del banchetto nazista, a dispetto della demonizzazione che è stata fatta in tutti questi anni. E non servono gli incartamenti tra Churchill ed il Duce a dimostrarlo, come non serve sapere che della morte di Mussilini quello che è scritto sui libri di storia sono delle balle appurate, per capire che di uno dei periodi più importanti della storia italiana e del mondo gli avvenimenti travisati e non ancora del tutto chiari lasciano intravedere scenari di gran lunga diversi da quelli che sono stati paventati finora.
    L'antifascismo non è un valore, non è una tendenza positiva, è solo la mancanza di obiettività nel trarre le conclusioni di ciò che è stato. Non ha senso mantenere la memoria per qualcosa di cui veniamo oggi a conoscere la realtà, non ha senso perseguitare ideali defunti e travisamenti storici nascondendosi dietro alcuni crimini avvenuti durante gli anni del fascio. Se dobbiamo perseguire l'odio, possiamo farlo anche senza andarci a parare dietro strambe idee di memoria; tanto a quanto pare è solo questa la necessità alla base degli scontri ideologici tra dottrine defunte come fascismo e comunismo, dividere il popolo in stronzate di propaganda per poterlo aggirare nei reali interessi di tutti i giorni, cosa in cui i nostri politici sono maestri.
    Ma d'altronde se la gente si rende schiava, se c'è chi si disinteressa della verità e chi studia la storia dietro le magliette col faccione del Che, è giusto che sia così. Finché ci sarà un film di merda di cui discutere o un Grande Fratello da seguire, o una tendenza di moda da conoscere, l'ignoranza che difende le menzogne avrà vita facile; tu ne sei l'esempio lampante.
    XD

  6. #56
    Matricola FdT
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    Quote Originariamente inviata da Godel Visualizza il messaggio
    Come nessuno può negare che del fascismo ci sia molto più da salvare di ponti e strade.
    Mussolini cercò la pace a più riprese, come cercò di evitare la guerra e l'alleanza con Hitler, questa sua volontà è resa evidente dagli accordi di Stresa tra Italia, Francia e Gran Bretagna, con l'intento di arginare le manovre tedesche e di mantenere i precedenti patti di Locarno; così come la costruzione del Vallo Littorio a difesa dei confini italiani dalla temuta invasione tedesca, o i continui incontri con i ministri inglesi, dimostratisi poi doppiogiochisti, per cercare alternative al desiderio bellico tedesco prima, e per cercare degli spiragli di pace poi, come trallaltro attesta l'ordinanza che intimò alle truppe italiane all'inizio della guerra di astenersi dalle azioni offensive contro i francesi.
    Oggi nonostante la bieca propaganda cui siamo stati sottoposti abbiamo gli strumenti per affermare che l'entrata in guerra dell'Italia, come le leggi razziali approvate nel nostro paese, siano state delle scelte dettate dalla necessità di non far parte del banchetto nazista, a dispetto della demonizzazione che è stata fatta in tutti questi anni.

    Mi sono iscritto soltanto per rispondere al tuo messaggio. Sono lieto di leggere qualcuno che riesce ad andare oltre a due frasi in croce e faccine strane e addirittura a non risultare banale.
    Ma ora vengono le note dolenti. Così come la storia sarebbe inadeguata se fosse scritta da sole mani e menti partigiane, alla stessa maniera lo sarebbe se fosse scritta da te.
    Perché nemmeno la tua "storia" può essere presentata su questo forum come esatta, perché non lo è, ci sono tante omissioni che portano l'acqua al mulino che più ti piace.
    Come saprai dal 1935 (con gli accordi di stresa) e il 1939 ci sono ben 4 anni e dal tuo discorso pare che in quel periodo sia sopraggiunto un buco nero che abbia inghiottito quegli anni e nel quale non sia successo nulla... che tutto si sia fermato con i Patti Navali tra Germania e Inghilterra, quando di cose invece ne sono successe molte. Perché' è proprio durante quegli anni li' che una mano (tedesca) ha iniziato a lavare l'altra (italiana).

    Dopo i patti navali e le dichiariazioni di Mussolini che "L'Italia non ha intenzione di mettere in pericolo la pace... dell'Europa" era chiaro che i nuovi avvenimenti avevano incoraggiato le mire espansionistiche del nostro paese, quelle verso L'Etiopia, tanto desiderata dal duce.

    Nel frattempo In Inghilterra è tempo di elezioni e la scalpitare colonialistico di Mussolini agli inglesi non andava giù, quindi chi voleva andare al governo fece di tutto per accapparsi i voti cercando di convincere l'Italia di abbandonare l'idea ed arrivare a una soluzione pacifica con L'Africa.
    Anche il delegato della società delle Nazioni parte per incontrare Mussolini a Roma, per lo stesso motivo.

    Ma è tutto inutile, Mussolini era già pronto all'invasione, anche perché era da tempo iniziata una campagna della stampa nazionale che dimostrasse l'inciviltà del paese etiopico agli italiani (e sticazzi direi io) e che un intervento militare era quasi vitale per il mantenimento della stabilità nazionale.

    Questo e i preparativi militari fanno che adesso sia il turno dell'Italia ad essere trattata alla stregua della Germania. Francia e Inghilterra si incontrano per discutere sui provvedimenti da prendere e La Società delle Nazioni, con la totalità dei consensi dei paesi di cui ne facevano parte, decide di applicare all'Italia pesanti sanzioni economiche come paese fautore di una guerra non necessaria.

    E qui casca l'asino... nella Società delle Nazioni c'è la Germania e guarda il caso non si oppone alla questione Etiopica anzi, successivamente appoggierà tacitamente la decisione presa di Mussolini ritirando il consolato tedesco dal paese africano e trasferendolo in Italia (il primo vero contatto storico di fiducia tra i due paesi).
    Mussolini in tutta risposta infatti ringrazia Hitler sostenendo la decisione della Germania di militarizzare la Renania e fornendo ai tedeschi le materie prime che erano venute a mancare con i sanzionamenti dati alla Germania.

    L'Italia conquisto L'Adua e poi pian piano tutta L'Etiopia fino alla proclamazione dell'impero. Questo portò a grandi consensi all'interno del paese, la popolarità del fascismo era ulteriolmente accresciuta e gli anti-fascisti, che non aspettavano altro che una disfatta dell'azione africana per tentare di ribaltare il governo del duce, ebbero picche.

    La Società delle Nazioni ne risultò indebolita, anche perché diversi paesi che prima si opposero all'intervento in Africa ora volevano in qualche modo approfittare della situazione creatasi e di cercare nuovi accordi economici con L'Italia.
    L'Italia d'altro canto iniziò a sentirsi più potente di quello che in realtà era e né Mussolini nè i suoi fedeli avevano nessuna intenzione di fermarsi lì e di frenare la propria escalation con una guerra lampo, incoraggiati all'influenza sempre più percettibile della Germania di Hitler con cui si instaurono rapporti sempre più solidi.

    Idro Montanelli scriveva su Civiltà Fascista: "Salvo qualche mezzacoscienza, nessuno di noi pensa che un trattato di pace, qualunque esso sia, possa esaurire il nostro compito qui... Non si sarà mai dei dominatori se non avremo la coscienza esatta di una nostra fatale superiorità... Con i negri non si fraternizza. Non si può. Non si deve..! Non cediamo ai sentimentalismi... niente indulgenze, niente amorazzi... il bianco comandi.
    Ogni languore che possa intorpedirci di dentro non deve trapelare al di fuori".



    Altro evento da non sottovalutare, la Guerra Civile in Spagna scatenatasi subito dopo a quella africana.
    Sia Hitler sia Mussolini appoggiarono candidamente Francisco Franco, che a loro avrebbe fatto il favore di ripulere la Spagna da un po' di gente scomoda ai regimi di destra.
    Il Falangismo riusci a rafforzare ulteriolmente sia Germania che Italia ma al tempo stesso fu l'inizio dello sgretolamento della calma apparente che fino ad allora aveta tenuta l'europa appiccicata con il nastro adesivo.

    Risultato Pre-Guerra Mondiale? Quasi un milione di morti nella sola Spagna e non so quanti in Africa di mano nostra... e questo è stato fatto senza NESSUNO aiuto militare tedesco.

    Quindi ora ditemi voi frequentatori del forum, cosa ci trovate di così figo nel Fascismo e Comunismo? (potrei scrivere anche delle robine per lui ma non ho voglia, prendete un pennarello rosso, colorate il fascismo, mettetegli sopra un po' di vodka e questa è la ricetta finora utilizzata...)

    Con che coraggio venite a dire che l'unico sbaglio di Mussolini è di entrare in guerra insieme alla Germania (e i fatti, quelli veri e non faziosi, dimostrano che la volontà c'era tutta grazie alla riuscita dell'impresa etiopica... e la nostra bella italia era più che lusingata dell'avvento delle leggi razziali, non si faceva problemi a considerare inferiori i neri pensa un po' se ne poteva avere con gli ebrei...) abbia portato chissà che cosa nel nostro paese quando abbiamo sulla nostra coscienza diversi morti in Africa?
    Non solo Comunismo, non solo Nazismo ma anche il Fascismo ha il copyright su propri genoicidi.
    Perché ripeto, in Africa abbiamo fatto tutto da soli. Gli africani sono animaletti da zoo per gente come voi? Pare di si.

    Venite a parlare di morti di Serie A e di Serie B, aprite graziosi topic sui down derisi e ipocriticamente, senza sapere uno straccio di storia e giusto per la moda del momento (Forza Nuova ruleggia, né?), parlate di cose che proprio non vi appartengono (spero di non essere capitato in un forum di 90enni....) come se fossero roba vostra.

    Già, al massimo abbiamo ammazzato qualche negro, che vuoi che sia, dobbiamo esserne orgogliosi. evviva il duce.

    Ragazzini che giocano a fare il saluto romano davanti alla Playstation e dopo un annetto buono vanno a comprarsi l'ultima maglietta firmata Dolce & Cheguevara... difficilmente riesco a credere che abbiata i requisiti per parlare della costituzione quando non conoscete nemmeno gli eventi storici fondamentali che hanno portato a quella, ormai vecchiotta, carta costituzionale.

    E non mi riferisco a Godel che mi pare essere quello a non seguire il branco e ad avere idee proprie ma a tutti quelli che gli sono andati dietro come dei buoi a quotare ed avvallare cose che leggevano per la prima volta (altrimenti lo avresti corretto voi), che facevano comodo ma che a conti fatti avevano bisogno di una limatina perché inesatte e di parte (e non potete negarlo).

    Detto questo non c'è altro, o iniziate a ponderare davvero con la vostra testa e a farvi idee vostre oppure siate consapevoli che avete scelto la non felice opzione di avere una simpatia per chi ha ammazzato gente per giochi di potere e manie di grandezza.

    Ricordatevene soprattutto quando criticate gli Usa che bombardano gli Iracheni, quando La Cina ammazza qualche Tibetano e i Russi un po' di Ceceni.

    Se quello fatto agli altri dai vostri duci, i vostri padroni, lo perdonate senza problemi ma anzi, rimpiangete proprio quei bei tempi allora potete benissimo tacere sui paesi sopra e smettere di contraddirvi ciclicamente.

    p.s. Per quanto riguarda forza nuova, parlate piuttosto delle loro minaccie sparse qua e la' per non far passare al cinema il film documentario "Nazirock" che ha dovuto forzatamente uscire solo in dvd....
    Bella democrazia e bella gente che si candida.
    Ultima modifica di MelloJello; 11/4/2008 alle 7:54

  7. #57
    Sempre più FdT
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    Quote Originariamente inviata da Godel Visualizza il messaggio
    ... Se dobbiamo perseguire l'odio, possiamo farlo anche senza andarci a parare dietro strambe idee di memoria; tanto a quanto pare è solo questa la necessità alla base degli scontri ideologici tra dottrine defunte come fascismo e comunismo, dividere il popolo in stronzate di propaganda per poterlo aggirare nei reali interessi di tutti i giorni, cosa in cui i nostri politici sono maestri.
    Ma d'altronde se la gente si rende schiava, se c'è chi si disinteressa della verità e chi studia la storia dietro le magliette col faccione del Che, è giusto che sia così...
    Ora ti e' piu' chiaro il motivo del nostro(o perlomeno mio) apprezzamento per il discorso di Godel?
    Cmq Benvenuto tra di noi,e' sempre bello avere a che fare con gente preparata che porta conoscenza...Spero di poter avere il piacere di sentire la tua anche su altri argomenti!
    Ultima modifica di Vincenzo84; 11/4/2008 alle 11:22

  8. #58
    Redhead Pride Lantis
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    Parlo per sentito dire..quindi posso anche dire una caxxata...
    ma la via di mezzo tra fascismo e comunismo non era il socialismo?
    ovviamente è tutto teorico....

  9. #59
    Can che dorme Wolverine
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    MelloJello, qui NESSUNO sta esaltando il Fascismo....ma è giustissimo mettere i puntini sulle i di fronte a chi invece santifica il comunismo e demonizza completamente qualcosa di cui invece si possono comunque salvare diverse cose in mezzo allo schifo....lo stesso vale per chi santifica il Fascismo e demonizza completamente un qualcosa di cui (sembrerà strano detto da me) qualcosina può comunque essere salvata.

    E' un questione di precisione e di accuratezza storica. Il Fascismo NON FU il male assoluto del '900......può essere stato un periodo brutto, ma di certo non il più oscuro della nostra Storia....anzi, pur fra molte ombre e storture è comunque stato uno dei periodi più luminosi della storia d'Italia dal punto di vista socio-economico, dato che prese in mano un Paese mezzo disastrato e lo trasformò non dico in una potenza economica ma almeno in un Paese che si reggeva in piedi abbastanza bene, certamente meglio di ciò che fecero i suoi predecessori, Giolitti compreso (che pure fu un ottimo presidente)
    Ultima modifica di Wolverine; 11/4/2008 alle 13:48

  10. #60
    Mai più senza FdT lakeofire
    Uomo 39 anni
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    Quoto darkness per il fatto che qui nessuno sta esaltando il fascismo.
    Ne facendo propaganda per FN.

    Il discorso iniziale era semplicemente per far si che fascismo e comunismo vengano trattate allo stesso modo.
    A me personalmente da fastidio (e nella società di oggi è quasi esclusivamente così) che uno sia il male e l'altro sia, non dico il bene, ma una cosa indifferente.

    Di argomenti storici non ne ho tirati fuori, anche perchè non sono l'argomento del topic, personalmente poi, non mi sembra di aver giusitificato nessun comportamento del regime.

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