Sicuramente sono andato o.t., ma il pragone ci sta.. Di fatto la FIAT è riconosciuta dallo stato italiano come persona giuridica, mentre il feto no.
Ma non credo ci siano dubbi sul fatto che la FIAT sia molto meno 'individuo' di quanto lo sia un feto. Probabilmente risulta astrusa come idea quella che uno Stato possa riconoscere il signor FIAT, o la signora Kinder, e non riconosca il signor Giulio per il fatto che non è ancora nato; ma le cose stanno così.
Se si investisse sulle adozioni il problema non si porrebbe Dark. Sono davvero molte le coppie che non possono avere figli e che ne cercano da adottare, ma a causa della burocrazia e delle spese molto spesso si rivolgono all'estero.
Penso che un bambino possa crescere benissimo in una famiglia che lo ami anche se questa poi non è la sua famiglia naturale.
Per i sistemi contraccettivi credo che oggi non ci siano problemi a farne uso, ce ne sono molti e sono efficaci.
Madre natura ha preposto l'atto sessuale con lo scopo di procreare, per preservare la nostra specie. Se l'uomo desidera fregarla usando metodi anticoncezionali e poi non ci riesce, non penso che si possa farne una colpa allo stato naturale delle cose..
Cerchiamo di imbrigliare la natura per i nostri comodi, per avere figli quando ne vogliamo e per non averne quando non ne vogliamo; ma se poi non si ha la volontà di ricorrere ai metodi a nostra disposizione, allora siamo un po' fessi non credi?
L'aborto deve essere fatto solo per VALIDI motivi, per evitare "errori" bisogna usare i profilattici.
Ultima modifica di directworld; 8/1/2008 alle 22:39
Adesso una donna non può tranquillamente abortire se ne ha voglia.
Che idioti e queste leggi che mi fanno incavolare.
Scusami se insisto, ma sono disponibilissimo a discutere sull'opportunità o meno dell'esistenza delle persone giuridiche, però quali che siano le conclusioni questo non significherebbe niente relativamente a un feto.
O comunque spiegati meglio: quale soggettività guridica vorresti attribuire a un feto?
Non so se il tuo è stato un errore nello scrivere, ma vorrei correggere e specificare che le adozioni all'estero sono MOLTO più costose che non in Italia (circa 13.000 euro contro la gratuità dell'adozione nazionale) .
Sul discorso adozioni io ritengo la Chiesa Cattolica tra i responsabili del fatto che sia così difficile adottare, per il fatto che una grandissima percentuale dei bambini adottabili o che potrebbero diventarlo stanno sotto il controllo di istituti religiosi, che sicuramente potrebbero dare il loro contributo "spingendo" maggiormente verso il trasferimento dei bambini alle coppie che ne fanno richiesta.
Troppo spesso, sia in Italia che all'estero, c'è convenienza che i bambini restino negli istituti piuttosto che vederli sistemati altrove.
Gli stessi dirigenti della Chiesa Cattolica poi, quando decidono di intromettersi in fatti di politica interna ed estera che riguardano gli altri stati, potrebbero farlo per sollecitare il problema dell'adozione, le intese di trasferimento di bambini soli dai paesi d'origine poveri verso quelli ricchi, piuttosto che altri tipi di richieste (com'è la moratoria in oggetto al thread per esempio). Potrebbe essere un modo per ottenere all'atto pratico un minor numero di aborti senza aver fatto richiesta del divieto di aborto che sa di ingerenza.
Un feto è un essere vivente, che si può anche non considerare 'individuo', ma è di sicuro più individuo di quanto lo sia la FIAT.
Il punto è che lo stato riconosce a te o a chiunque altro cittadino i propri diritti inviolabili e sanciti dalla legge in base al fatto che siamo persone giuridiche, dal momento del primo atto volontario dalla nascita, identificato come il primo vagito.
Lo stato inoltre riconosce ad una corporazione lo status di persona giuridica allo stesso modo in cui lo riconosce ad un individuo (non è la stessa cosa, ma legislativamente il riconoscimento è tale); mentre non riconosce il feto come persona giuridica, avente diritti (quale quello inalienabile alla vita).
E' questo che dovrebbe far pensare, a come lo stato fa le leggi. Si sente parlare in topic di grande conquista per le donne, passo in avanti per la società, atto di libertà; ma a quanto pare tutti si dimenticano del fatto che le leggi nascono con motivazioni puramente d'interesse, e quindi l'ipocrisia che porta a riconoscere la FIAT come se fosse un individuo di fronte alla legge, porta a non vedere il feto che è molto più 'individuo' della FIAT come tale.
La gente dovrebbe chiedersi quali interessi ci sono dietro l'aborto, invece di inneggiare a chissà quale libertà, calpestando il diritto alla vita del feto stesso che per il solo fatto che non è nato ha meno garanzie ligislative di quelle che ha un cane randagio.
Non è colpa della chiesa se in Italia adottare un bimbo è così complesso, è colpa della burocrazia. E snellire questi passaggi burocratici non è certo compito della chiesa.
Per quanto riguarda l'onerosità, all'estero non credo si spendano cifre poi molto alte per chi desidera avere un figlio, rispetto da noi che oltre ai tempi ed alle condizioni sfavorevoli tra ungiture e consulenze legali non credo se ne vadano pochi soldi, senza averne poi neanche dei risultati.
Il riconoscimento di persona giuridica non presuppone solo il riconoscimento di diritti; in realtà c'è un interazione fra essa e la società. Una persona giuridica paga le tasse (almeno dovrebbe ), si fa garante dei suoi comportamenti, nominando un responsabile riconoscibile poi in una persona fisica, etc.
Secondo me il tuo paragone non sta in piedi.
Dal TUO punto di vista semmai il feto dovrebbe essere considerato persona fisica, e non giuridica.
Però anche la persona fisica interagisce con la società, prima di reclamare diritti deve sottoporsi a dei doveri. Mi riesce difficile pensare a un feto come a qualcuno che interagisca con la società.
Io credo che la persona fisica, per essere riconosciuta tale, tra i requisiti necessari dovrebbe avere quello dell'autosufficienza fisica.
Un feto, se tratto fuori dal proprio corpo materno, è in grado di sopravvivere? Dipende... dipende dall'età del feto. Io dico che si può(potrebbe, nel caso del mio parere personale) parlare di diritto alla vita se il feto sia almeno in grado di sopravvivere con l'aiuto di un'incubatrice.
Tant'è vero che l'aborto, seppur terapeutico, non è più consentito dopo il quinto o sesto mese (nn ricordo bene) di gestazione.
Io personalmente ne faccio una questione ancora diversa, ma non sto neanche a parlarne, essendo essa legata anche alla mia visione poco ottimistica della vita; accenno solo che una vita anche reale ma appena accennata vale per me molto meno di una vita consolidata. Eppure nell'opinione pubblica si dà sempre prova del contrario, per esempio facendo molto più scalpore la morte di un bambino di due anni che non quella di un padre di famiglia (mi riferisco a recenti fatti di cronaca dibattuti anche in questo forum).
Una persona fisica è tale in quanto lo è fisicamente, ed un feto non può esserlo come lo siamo noi, così come non lo è la FIAT. La persona giuridica non ha a che vedere con lo status di individuo fisicamente come noi, dato che la FIAT è considerata dallo Stato uno persona giuridica, mentre il feto no.
Inoltre anche un bmbino di un anno non è autosufficiente, ma è ugualmente persona giuridica. Il punto è che senza riconoscimento daparte dello stato, i diritti per noi scontati come quello alla vita, il diritto di avere possesso di beni ecc. non esistono. Per cui, lo stato per come sono le cose oggi riconosce lo status di persona giuridica, e conseguentemente dei diritti tutelati dalla legge alla FIAT, mentre al feto no. E' più persona la FIAT o un feto?
Con questo io non intendo dimostrare che l'aborto sia sbagliato, ma l'evidenza dei fatti dimostra semplicemente che tutti quelli che sono a favore dell'aborto non hanno una benché minima coscienza di cosa accade nella società di oggi, perchè altrimenti dovrebbero riconoscere che per loro il signor Luigi fatto di carne è meno 'individuo', 'persona', di quanto lo sia la FIAT, fatta da contratti e capitali; per il solo motivo che non è ancora nato. E sfido chiunque ad affermare una cosa del genere.
L'altra considerazione evidente, è che le leggi sono frutto di puri interessi, perchè le corporazioni hanno saputo con i poteri di cui dispongono far valere di fronte alla legge l'idea che siano delle persone giuridiche, mentre la chiesa che secondo molti è così potente, non è riuscita neanche a far valere il fatto che il feto ha diritto di essere persona giuridica e quindi avere dei diritti inalienabili molto di più di quanto possa esserlo una corporazione come la FIAT.
Concordo di più con Abel nel sostenere che un feto diventa "persona" nel momento in cui per lo meno è in grado di sopravvivere con breve periodo in incubatrice.
Non riesco proprio a concepire il considerarlo persona prima di questo stadio, dato che non è in grado di manifestare volontà neanche in maniere primordiali e non ha neanche il benchè minimo accenno di "autosufficienza", laddove per autosufficienza intendo uno sviluppo sufficiente degli apparati fondamentali e del pensiero.
Un feto è "persona" tanto quanto lo è uno in coma profondo da 15 anni o uno malato di SLA allo stadio terminale.....
meno parole pronunciate dalla curia papale = meno intralci nella politica che conta = piu progresso