Originariamente inviata da
Godel
Originariamente inviata da
Abel Balbo
Godel, ho l'impressione che tu abbia letto "Santa Inquisizione" e sia rimasto come accecato nel tentativo di difenderla .. (..) ... le bandiere che più di tutte invasano uomini fanatici.
Ho letto i tuoi interventi, e so bene che è stata Angelique a fare il paragone, mi sono rivolto a te perchè sei sempre tu che attacchi briga con questi discorsi e soprattutto perchè te hai espresso in tal senso affermazioni più articolate di quanto abbia fatto Angelique..
Sono d'accordo con quanto dici, ma non quando affermi che l'olocausto degli ebrei è più degli altri simbolo delle stragi compiute in quel senso.
Non è vero. E soprattutto, non è giusto.
C'è ipocrisia nel ricordare un solo popolo, soprattutto quando la ragione per cui accade è che quel popolo ha capacità economiche e influenze di poteri che altri non hanno, per far propaganda al proprio dolore.
La tua affermazione era stupida, perchè accusare la religione significa sputare sulle norme morali che fanno parte della tua vita, e che storicamente (al di là che esista un Dio o meno) nonostante gli errori di alcuni, ci permettono di vivere in società senza sbranarci per il cibo o altro come farebbe un branco di animali.
Rispetto te e le tue idee, ma un'idea insensata come il tuo dissenso per ogni forma religiosa non è che lo stesso seme che ha causato gli stermini che si intendono ricordare nei giorni della memoria.
E' un grosso errore credere che una religione decida al posto dell'uomo, ed è un atto che porta a colpevolizzare qualcosa che, come creazione di Dio o dell'uomo che tu voglia, è astratta.
L'uomo decide ciò in cui credere, ed il tuo rigurgito antireligioso a suo modo non è che un'altra religione.
Se tu volessi fare un'analisi critica delle più importanti religioni, non come le seguono gli uomini, ma per il loro senso più profondo; troverei come te ingiusto molti aspetti di varie religioni, e come te accuserei tali credenze di fuorviare gli individui portandoli ad atti angiustificabili ed assurdi.
Ma il mio (ed il tuo..) giudizio sarebbe solo frutto delle mie convinzioni.
Convinzioni derivate da cosa?
Dalle influenze sociali, storiche, culturali, e dal frutto dell'evoluzione delle cellule celebrari del nostro cervello.. Non sei d'accordo?
Ma se è davvero così, perchè giudichiamo
sbagliati quei comportamenti che hanno portato agli orrori che ricordiamo nei giorni della memoria?
Io sono convinto che in una visione materialista ed atea dell'esistenza, non ci sia posto per giudicare un comportamento o altro, sempre
giusto o
sbagliato.
Se non esiste un Dio che attraverso una religione ci indica come giudicare e scegliere tra un'azione giusta o sbagliata, allora quello che noi ricordiamo come orrore e massacro, non va ricordato come tale.
Perchè un giorno l'evoluzione delle nostre cellule celebrali, il cambiamento dei bisogni sociali, e degli aspetti culturali ci porterebbe a considerarla una cosa giusta.
E perchè in una visione realmente atea e materialista, quegli orrori sono ampiamente giustificabili.
Hitler era davvero ateo, davvero materialista. E chi come te si giudica tale, lasciandosi andare al ricordo di qualcosa che secondo tale visione non andrebbe condannata, è a mio avviso ipocrita.
Se Dio non esiste, uccidere barbaramento un uomo non è sbagliato.
E se le religioni (anche come creazione umana e non divina) non esistessero, sarebbe così.
Non lo dico per attaccarti. Questa è la risposta più oggettiva che io possa
darti, secondo la mia 'conoscenza'.
Purtroppo oramai nel nostro paese questi discorsi e questo topic sono - come ben saprai - al limite della legalità.
Sono andato off topic forse, e non so quanto sia opportuno continuare un discorso in tal senso..