(più terribile perchè è più vicino alla nostra sensibilità, ma ce e sono stati talmente tanti solo nel xxsecolo che nemmeno si contano))Originariamente inviata da Zero-Point
however, stavo contestando non il ricordo della shoah, quanto il definire delle motivazioni assurde e altre no, perchè è un processo mentale che porta pericolosamente alla giustificazione. punto.
nessuna giustificazione per questo fatto....solo la cruda realtà
Godel, ho l'impressione che tu abbia letto "Santa Inquisizione" e sia rimasto come accecato nel tentativo di difenderla, da non aver letto i miei interventi precedenti o averli troppo in fretta (prima di elaborare la tua risposta) dimenticati.
Innanzitutto non son stato io a parlare di Santa Inquisizione, ma Angelique, non vedo quindi perché ti rivolgi a me, che ho solo cercato di mediare la sua posizione verso una maggior comprensione del significato di olocausto e non a lei.
Se poi avessi letto il mio pensiero in proposito, avresti facilmente inteso come io do alla strage degli ebrei un significato e una valenza ben diversa da quella di una moltitudine di uomini massacrati. E chi nega il tentativo di soppressione di interi popoli? Ti ripeto che secondo la mia interpretazione la cosa veramente grave non è né il numero di morti, né il tentativo di sopprimere un intero popolo, quanto la qualità della vita delle vittime. Che poi siano uno sparuto numero di prigionieri di guerra come è recentemente accaduto nel carcere di Abu Ghraib, le vittime della Santa Inquisizione, i milioni di ebrei torturati nei lager o l'autore di un pur efferato delitto in un carcere italiano, è la negazione della dignità umana che va condannata. E il lager ne è il simbolo, per questo è una cosa importante. Più di altri stermini. Quindi, permettimi, non puoi darmi dell'ipocrita se difendo la memoria dell'olocausto. E potresti evitare di darmi dello stupido, rispettando le mie convinzioni così come vuoi che vengano rispettate le tue. A questo prpoposito permettimi di osservare che forse fai confusione fra religione e dio. Sono ancor più convinto di te che non può essere certo un dio il fautore di certi abominevoli crimini, non foss'altro perché non credo nell'esistenza di alcun dio; mentre invece le religioni hanno la loro bella fetta di responsabilità, le religioni, che sono le bandiere che più di tutte invasano uomini fanatici.
A parte che probabilmente sei troppo generoso con me attribuendomi il titolo di paladino delle libertà di pensiero; è proprio in nome della libertà del singolo che mi fanno paura e sono contrario a tutte quelle aggregazioni di uomini che si coalizzano sotto un emblema qualsiasi, a meno che ciò non nasca da un'evidentemente legittima recriminazione di diritti umani.
Tali aggregazioni spesso, come in questo caso, sfociano nel fanatismo e sono pericolosissime per il bene dell'umanità, quelle religiose in primis. Te lo dico senza alcun pregiudizio, che si tratti di ebraismo o islamismo o cattolicesimo, se vogliamo il bene dell'umanità dobbiamo prendere fermametne le distanze da tali fanatismi.
Ti faccio notare che per forza gli Ebrei sono nati prima di banche e usura, avendole proprio loro inventate.
L'ultima frase è una solenne cavolata, le prime tracce di "funzioni" bancarie risalgono ai sumeri e agli antichi Greci (fonte Wikipedia, cerca come "storia della banca" su Google). I più grandi banchieri della Storia furono i Templari, che certo ebrei non potevano essere.....
Gli ebrei sono grandissimi commercianti, soprattutto di pietre preziose. Quella è la loro anima: mercanti. E non ci vedo niente di male a fare soldi in quel modo. Che poi qualcuno di loro possa anche essere un usuraio....bè, usurai purtroppo ne abbiamo anche noi.....vedi tutte le varie società finanziarie......e non credo proprio siano gestite tutte da ebrei.....quindi cerchiamo di non vederli più come dei demoni, possibilmente, ma come persone comuni con i loro pregi e i loro difetti. A meno che non sia l'invidia per le loro fortune a far parlare...... anche io li invidio, è ovvio, ma più che i soldi in sè io invidio la loro abilità nell'adattarsi e prosperare OVUNQUE e in qualunque condizione, capacità non comuni fra molti altri popoli del mondo.
Nel definirli creatori delle banche e dell'usura, pensavo principalmente a quest'ultima e alle banche intese come usurai legalizzati.
Comunque riduci sempre tutto a una questione economica, mi sembra di aver fatto un quadro degli Ebrei, per giustificare la scarsa simpatia che ho per loro in genere, che vada un po' oltre...
insomma sei razzista
Quella ebraica non è una razza, è una religione.
insomma sei razzista
neanche gli albanesi sono una razza ma persone di nazionalità albanese, eppure se uno dice "mi stanno antipatici gli albanesi" tu gli dai del razzista.
Hanno quantomeno una identificazione geografica alla quale do un valore di gran lunga maggiore di quella religiosa.
Inoltre se ti leggi tutta la tiritera sugli Ebrei ho da qualche parte scritto qualcosa sull'odio, vattela a leggere e che gli ebrei non mi sono simpatici, niente di più.
Ho anche fatto un disclaimer su eventuali accuse di razzismo nei loro confronti.
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