sinistra ma credo k dovro rifare la convergenza,la terza a volte non entra ma ci si abitua.
ma cosè una macchina non puoi chiudere tutto a destra e sinistra credo k l'99% degli italiani non si rispecchiano per niente nella destra o nella sinistra quindi direi terza scelta"per ora niente ma attendo e spero.
ps.l'1%sono un popolo superiore come quello leghista
...dai...non mi puoi "condire" via cosí...non só di quale anno Tu sia, ma Ti posso parlare per mia esperienza personale.
Negli anni ´70 c´erano due schieramenti di giovani "politicizzati":
-il primo era composto da chi voleva "apparire" di destra o di sinistra, belli ed ordinati i primi (a Milano erano i classici "Sanbabilini", con i loro trench bianchi col colletto alzato, Ray Ban e le scarpe Clarks), i secondi, piú trasandati (con tanto di parka o eskimo verde, cappuccio e sciarpa).
I primi erano economicamente di ceto piú elevato, benestanti, mentre i secondi provenivano dalle classi meno abbienti.
Cioé, chi se lo poteva permettere stava alla "moda" mentre gli altri erano i "rivoluzionari"...in comune, queste due specie, avevano la stessa "zucca", cioé...vuota (...politicamente parlando), se si trovavano, per caso, in una manifestazione (...e ce n´erano tante allora) e qualcuno gli faceva: -"BUH"-! ...sparivano come centometristi lasciandosi dietro una scia di cac*a!
-il secondo (il tallone duro) era quello formato dai due schieramenti con minoranza schierata a destra/estrema destra e maggioranza di estrema sinistra, i veri attivisti.
Erano quei giovani che la politica la vivevano veramente, passando pomeriggi e fine settimana ad indottrinarsi di Evola e Marx, a confrontarsi, a studiare "azioni di lotta", a ciclostilare volantini, a prepararsi per gli attacchinaggi notturni, a progettare gli attacchi a "quella" o "altra" sede degli avversari...che si concludevano poi con le manifestazioni di piazza "tristemente note"...beh...non per altro si chiamavano: "Anni di piombo"...
Erano le organizzazioni giovanili dell´MSI e PCI che si occupavano di tenere insieme ed occupati questi giovani...hmm...diciamo pure: "carne da macello"...
La scuola non prevedeva ore di Politica, a parte seguire l´eventuale Telegiornale della sera, i pochi quotidiani non trovavano interesse nei giovani e girare soli con una copia del "Secolo d´Italia" o del "Manifesto" nel posto e momento sbagliati, poteva essere la tua condanna a morte...o alla sedia a rotelle.
Interessante é che il ceto di questi ragazzi attivisti, sia di destra che di sinistra, era praticamente identico: medio-bassa, tutti figli di impiegati e operai.
La vera preparazione politica, perció, non "pioveva" dal cielo, chi aveva veramente interesse si schierava attivamente per un colore o per l´altro...ho tralasciato, volutamente, gli schieramenti laico/cattolici di centro...allora non facevano "testo" fra i giovani...i Verdi non esistevano ed i radicali erano visti un pó come i Puffi...
Oggi, il bombardamento mediatico non lo possiamo evitare, neanche Voi giovani siete immuni dalla informazione in "tempo reale", che poi questa miriade di dati venga elaborata oppure no é un´altro discorso, comunque, l´informazione non vi manca e culturalmente, dovreste essere piú preparati ed agili di noi allora, perció il votare a sedici anni lo trovo appropriato, come del resto, poter conseguire alla stessa etá la patente auto sarebbe cosa utile e saggia...
essendo di un paese in provincia era in un ambiente meno "politicizzato", anche se le scuole le frequentava in città (reggio cal.) e queste cose le notava. Bisogna anche dire che gli anni '70 qua erano un po' "slegati" dal resto d'italia per via dei cosiddetti "fatti di reggio", ovvero la rivolta (con tanto di esercito appostato in periferia pronto a sedarla) che scoppiò contro lo spostamento del capoluogo a catanzaro.
Comunque lui era più legato all'azione cattolica e alla vecchia democrazia cristiana.
non penso proprio è un movimento caratterizzato dalla presunta superiorita di una parte di Italia e di italiani sul resto di Italia e di Italiani.... condito con elementi di razzismo continui nei loro discorsi sia dai loro segretari verso bandiera e inno italiano roma ladrona , terroni, ecc sia dalla gente normale.... poi sarebbero indipendenti quando da 15 anni stanno sempre (tranne una breve parentesi) con il partito principale d italia (??)
Bhè, se ci riferiamo prettamente al discorso economico, la superiorità del nord non è di certo presunta. Nessumo, comunque, rivendica la superiorità del nord, generalmente inteso, rispetto al sud.
I discorsi contro roma ladrona sono sacrosanti, supportati da fatti concreti e, ultimamente, riconosciuti da più parti. Forse non può piacere il termine, roma ladrona, ma il significato che gli sta sotto non è per niente campato per aria.
Per quanto riguarda l'alleanza con berlusoni...non so te, ma io di strada per il federalismo vedo solo quella politica, ed è quindi necessario un'alleanza a livello nazionale per raggiungere l'obbiettivo. Purtroppo la lega "tira" solo in poche regioni, e non potrà mai avere i numeri per effettuare una riforma da sola.
Altrimenti c'è una strada più breve, senza allearsi ad altri partiti, ma quando se ne parla danno tutti addosso a Bossi, quindi decidetevi