Profumo, auguri a tutti gli studenti
"Addio carta, la scuola è più europea"
Il ministro a Sky Tg24 per l'inizio dell'anno scolastico: è l'anno della rivoluzione digitale
«La scuola italiana è un sistema formativo di grande qualità; e questo ci viene riconosciuto quando i nostri studenti vanno all'estero o quando studenti stranieri vengono in Italia. Mi auguro che quest'anno faremo qualche passo avanti per il miglioramento complessivo».
E' questo l'augurio del ministro dell'Istruzione Francesco Profumo, su Sky tg 24. Il ministro ha detto di essere stato «domenica e lunedi nelle zone terremotate: c’è stata un’attività indescrivibile - ha spiegato - da parte di tutti, famiglie, presidi, studenti e regione perché tutto possa essere pronto. Il 17 riapriranno le scuole tranne i 13 comprensori ma questi, saranno pronti per i primi di ottobre».
Carta, addio. Il nuovo anno scolastico, ormai ai blocchi di partenza, inizia sotto il segno della digitalizzazione e dematerializzazione dei processi e delle procedure amministrative. Obiettivo, liberare aule e segreterie scolastiche da faldoni e fotocopie e ridurre, fino ad eliminarle del tutto, le spese sostenute dalle scuole per l’acquisto di documenti cartacei per la gestione amministrativa e la didattica. Il progetto è quello illustrato dal ministro Francesco Profumo al Ministero. Si prevedono «Iscrizioni on line, registri elettronici, rilevazione automatica delle presenze. Ma anche nuove tecnologie per abbattere le spese telefoniche, risparmio energetico e banda larga». Il piano prevede, tra l’altro, iscrizioni on line per le scuole di ogni ordine e grado a partire dall’anno scolastico 2012/2013 e registri in formato elettronico.
Un PC in ogni classe di medie e superiori e r isorse per 24 milioni di euro Per realizzare questi obiettivi il Ministero ha messo in campo una serie di iniziative, tra le quali l’assegnazione di un computer ad ogni classe di tutte le scuole medie e superiori del Paese. Grazie ad un finanziamento complessivo di 24 milioni di euro, infatti, da quest’anno tutte le 34.558 classi delle scuole medie e le 62.600 classi delle scuole superiori potranno contare su un computer da utilizzare nelle lezioni quotidiane, innovando la didattica e i processi di apprendimento.
Al Sud un tablet per ogni insegnante. Impegnati quasi 32 milioni di euroPer le quattro Regioni della Convergenza (Puglia, Campania, Sicilia e Calabria) l’intervento è ancora più capillare e prevede, finora, il coinvolgimento di 2.128 scuole (il 64,5% del totale) nelle quali sarà assegnato un tablet ad ogni insegnante. Il finanziamento complessivo è 31.836.574 milioni di euro.
Innovare conviene:previsti risparmi per circa 30 milioni di euro A rendere necessaria la svolta digitale è anzitutto l’ammontare della spesa sostenuta dalle scuole per l’acquisto di documenti cartacei necessari per la gestione amministrative e didattica. Spesa che - come illustrato dal ministro Profumo - nel caso di un istituto secondario di II grado con 1.000 alunni e 45 classi può arrivare fino a 6.262 euro per pagelle, registri, carta per documenti e libretti per studenti. Il risparmio complessivo per il sistema scolastico che il piano di digitalizzazione può garantire è di circa 30 milioni di euro, così articolato: 4 milioni di euro nella Primaria (circa 2 euro a studente), 10 milioni nella Secondaria di I grado (circa 6 euro a studente) e 16 milioni nella Secondaria di II grado (circa 6 euro a studente).
Aumentano le risorse per la gestione ordinaria: + 33%Ma perché l’innovazione produca i suoi frutti è necessario garantire agli istituti risorse adeguate per il loro funzionamento. A cominciare da quelle dedicate alla gestione ordinaria, dai servizi di pulizie alla tassa sui rifiuti, fino agli altri acquisti indispensabili per il lavoro di tutti i giorni. Così, grazie ad uno sforzo del Ministero in questo senso, le risorse della gestione ordinaria delle scuole passano dai 200 milioni di euro dello scorso anno a 240 milioni di euro, con un aumento del 33%.
Fonte: La Stampa