...Interpretazione o meno...un discorso del genere lo accetterei, non condividendolo, da uno che ha a che fare quotidianalmente con le confessioni della gente.
...Interpretazione o meno...un discorso del genere lo accetterei, non condividendolo, da uno che ha a che fare quotidianalmente con le confessioni della gente.
non ho visto il contesto in cui ciò è stato detto ma se lo ha detto nelle sue scarpe Prada su un trono d'oro e con qualche anello mi verrebbe da mandarlo a cagare di primo impulso.
ma dalle parole di un papa cosa ci si può aspettare. le rispetto e in parte le condivido.
però il caro papa dovrebbe sapere che noi non siamo illuminati sulla fede come lui e che i suoi tempi e i nostri sono un po diversi. noi abbiamo molte più distrazioni e siamo sempre meno contenti di niente, mentre a suoi tempi ci si accontentava di poco (poi son sempre punti di vista) e non c era tutto sto granchè da fare. sugli aspetti economici direi che siamo alla pari, ai nostri tempi c è la crisi ai suoi la povertà, ma ora c è molta piu concorrenza e ci sono dei lavori che nessuno vuole fare ragionamento che 80 anni fa era impensabile
no ma io dico, una "predica" va bene, per carità, ma bisogna vedere CHI la dice.
Perchè a me, oltre che alle parole, interessa pure la coerenza.
Se un frate missionario mi avesse detto "sai, la vita è anche altro rispetto al posto fisso", l'avrei potuto capire.. di sicuro sì, il posto fisso non è tutto, ma io mi chiedo un disoccupato nella società d'oggi quali prospettive può avere:
-famiglia? se non ha i soldi per andare avanti lui, come fa a farsene una?
-casa? al massimo, un pertugio in affitto o se ha culo sta dai genitori finchè campa (bella vita..)
-realizzazione personale? ma anche no..
ma ripeto, detto da una persona che di fatto ha rinunciato a molte cose per un suo credo, potrei capirlo.
ma se davanti a me si para il capo di una delle organizzazioni più controverse, danarose e subdole dell'intero pianeta (andate a chiedere a quanti stavano in affitto in case di proprietà delle varie confraternite vaticane, che si sono visti gli affitti duplicati e chi non poteva pagare, sfrattato senza troppe cerimonie..), uno che se non si circonda d'oro sembra che non sappia pregare, uno che per dire una preghiera ha bisogno di tanti di quei fronzoli che stridono apertamente coi veri insegnamenti cristiani (da che mi risulta, quando Cristo diceva le parabole non aveva bisogno di basiliche intarsiate, impaludamenti aurei, anelli, liturgie, paggetti, chierichetti, cardinali, scorte etc etc)..
ecco, se una persona del genere, che tra le altre cose ogni anno pretende a nome del suo Stato 2 miliardi di euro a fondo perso dal MIO stato, se una persona del genere, che dall'8per mille ne dà in beneficenza non più del 20%, il resto se lo tiene per se e il suo stato..
se una persona del genere mi viene a pontificare (è il caso di dirlo) sul valore di Cristo e la vacuità del posto di lavoro fisso, allora come minimo mi sento preso per il culo..
perchè è come se un mafioso mi venisse a parlare di quanto sia importante l'onestà individuale come collante della società.
cioè dai, è ridicolo.
I giovani al papa, "ma vaffanculo..."
Ma secondo me è anche esagerato mettere in mezzo il frate missionario ragazzi...
Cioè, io avrei apprezzato, no apprezzato no, diciamo sopportato, di più se queste parole le avesse dette un comunissimo prete di parrocchia, ma non solo per una questione di coerenza, ma anche perche sa di chi e di cosa sta parlando, è quotidianalmente a contatto con i pensieri e i problemi della gente, tramite due chiacchiere e le confessioni.
Cioè...io se fossi credente mi sentirei più "rappresentato" da lui, che dal capo dei capi.
Il papa credo che l'ultima confessione l'abbia fatta nel 1950 dannazione xD