ah beh allora siamo in 2
ti dico qualcosina.. il modem interno non va.. quindi con la 56k è un problema..
la scheda audio va ma non si riesce a risolvere il problema del funzionamento del jack delle cuffie ..
la scheda video (essendo una Nvidia) ha bisogno solo dell'installazione dei driver (che io nn sono riuscito a fare )
mi funzionano addirittura i tasti supplementari (play, pausa, stop, avanti, indietro)
Anche se sto zitto zizzo seguo questa appassionante discussione da un bel pezzo(sono interessato a linux perche' vorrei comprare un eeePC 900 della asus con eeeBuntu)...
Vi propongo la storia(super riassunto) di LINUX o meglio gnu/linux, so gia' che molti di voi la conosceranno di certo ma per i neofiti come me potrebbe risultare interessante.
Percio' la posto e bon.
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La filosofia Linux è profondamente diversa da quella a cui siamo abituati. Intanto linux dovrebbe chiamarsi GNU/linux, e vedremo che non è una differenza solo semantica.
La leggenda dice che tutto nasce in un laboratorio del MIT, si usava unix e si era comprata una nuova stampante di rete posta in fondo ad un corridoio; la macchina aveva un imbarazzante problema, ogni tanto s’inceppava la carta, per cui tu credevi di aver stampato, andavi a prendere il documento e vedevi che era tutto fermo.
Un geniale programmatore del MIT pensò: nessun problema, che ci vuole a scrivere un programmino che si accorga del problema ed avverta tutti gli utenti collegati che la carta si è inceppata, in modo che uno degli utenti vada sbloccarla, liberando tutti?
Bisognava avere i sorgenti del driver per aggiungere una manciata di righe al codice, per cui si telefona al produttore e si chiede e quello ti risponde: mi dispiace ma il codice è segreto. Come mi hai venduto un pacco? Voglio migliorarlo e tu mi dici non si può, ho comprato la macchina, ma quello che ci posso fare lo decido tu. E’ pazzesco, pensa il geniale programmatore. E’ come comprare un’automobile, ma poter andare da Roma a Bologna, se vuoi andare a Milano devi chiedere il permesso e forse ti sarà dato.
Così il nostro programmatore si dimette dal MIT e pensa di costruire un sistema che permetta al suo possessore di farne ciò che vuole. Nascono le quattro libertà:
* Libertà di eseguire il programma, per qualsiasi scopo (libertà 0).
* Libertà di studiare come funziona il programma e adattarlo alle proprie necessità (libertà 1).
L’accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
* Libertà di ridistribuire copie in modo da aiutare il prossimo (libertà 2).
* Libertà di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i miglioramenti, in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio (libertà 3).
L’accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
E’ nato il progetto GNU, così chiama il progetto il suo fondatore il geniale Richard Stallmann, GNU è il simpatico animale simile ad una mucca ma è anche acronimo ricorsivo per “GNU’s Not Unix”; (GNU Non è Unix) e si pronuncia “gh-nu“ (con la g dura).
Insomma si trattava di costruire un sistema che non fosse un marchio registrato, come unix, ma che facesse girare gli applicativi unix e/o funzionasse come unix. Naturalmente bisognava creare un editor per scrivere i programmi nasce EMACS, chiamarlo editor è un eufemismo fa tutto anche il caffè , poi occorreva un compilatore, nasce GCC, e poi un debugger GDB, tutto opera di Stallman sia in eterno ringraziato .
Intanto lo si arrichisce di programmi: una shell, anzi tante shell visto che sono libero di farmi la mia e modificare quelle che ci sono se non mi piacciono, e poi tutto.
Manca solo un kernel; Stallman aveva pensato ad un bel kernel HURD, ma per tanti motivi non è pronto. Per fortuna uno studente, Linus Torvalds, ne ha fatto uno: si chiama Linux. E’ nato per gioco ed in tanti hanno collaborato a renderlo più completo ed efficiente. E’ libero nel senso delle quattro libertà. Si adotta quello, a Stallman non piace lo voleva modulare, ma linux è pronto.
Si parte: è nato Linux o meglio GNU/Linux.
E partono le distribuzioni. Ognuno vuole il suo linux: io lo voglio pulito ed efficiente nasce Slackware, io lo voglio facile, efficiente per poterci lavorare in modo professionale ecco Red Hat, io lo voglio libero, senza pacchetti proprietari, efficiente, sicuro e solido ecco Debian, io lo voglio semplice con configurazioni grafiche ecco prima Mandrake o Suse, poi tutto.
In linux i programmi si compilano, ma è un pò scomodo ci vuole qualcosa di più semplice: ecco rpm (Red-Hat e derivate) o apt (Debian è derivate). Insomma una distribuzione linux è un kernel (propriamente linux)+la shell+ambiente grafico (ce ne è un milione)+script+utility grafiche+applicazioni varie.
Naturalmente ognuno si fa le sue e questo comporta una confusione infernale, perchè io posso prendere un programma, aggiungere funzioni in una libreria, che poi rilascio, ma che potrebbe essere incompatibile con quella che tu hai installato. Apt e Rpm tentano di “risolvere l’inferno delle dipendenze”.
Per qualcuno tutto è troppo confuso, ma per me è libertà, la libertà di scegliere quello che faccio e monto sul mio computer. In realtà come vedete non è scritto da nessuna parte la parola gratuito, posso vendere quello che voglio a patto di rispettare le 4 libertà, cioè chi compra ha il codice sorgente e ci può fare quello che vuole.
“Free as in freedom not as in free beer”. Da li nasce un mondo.
Potete seguire la discussione nel forum di eeepc.it
Ho voluto provare ad usare apt-get da terminale, visto che i comandi di base tipo install o remove li conosco... riguardo all'immediatezza rispetto a Mandriva non so... leggendo in giro avevo avuto questa impressione e la comunità di ubuntu mi sembrava molto numerosa... con molte guide ecc... comunque Mandriva l'ho tenuto davvero poco (2-3 giorni) quindi non posso giudicare diciamo che sono partito da ubuntu . Per quanto riguarda le guide lo so che molte forniscono comandi da digitare da terminale di cui un utente alle prime armi non conosce il significato, ma in genere cerco sempre di capire cosa stia facendo quando seguo una guida anche se per adesso non ho fatto niente di eclatante... ho solo aggiunto i repository e ho cercato di capire come funzionano le installazioni...
Ultima modifica di Pyrox; 9/5/2008 alle 15:32
uri ci sono le interfacce grafiche, molto semplici da usare intuitivamente, ma come ti dicevo tempo fa, ci si impiega di meno a dare il comando da usare nel terminale.
è molto più sbrigativo che dire:
vai in Sistema/Amministrazione/Sorgenti software
ora scegli il tab "Software di terze parti" e fai aggiungi.
incolla la riga deb....
premi aggiungi sorgente.
fine.
se vuole pyros, i comandi glieli spiego anche
sorry.. volevo mettere linux anche sul fisso.. però a patto che funzioni il modem interno.. come faccio a vederlo dal live cd?