Nessuno dei tre sistemi operativi è stato bucato il primo giorno, ovvero quando si potevano sfruttare solo le eventuali falle proprie del SO. Il secondo giorno le regole erano meno restrittive: si potevano utilizzare falle relative a programmi che vengono forniti insieme al SO (esempi classici i browser come IE, safari) e solo Mac OS X è stato bucato, sfruttando proprio safari. Invece Ubuntu e Vista sp1 hanno tenuto duro.
Il terzo giorno, infine, si potevano sfruttare falle di programmi diffusi e che, in genere, ogni utente ha installato sul proprio pc. Sfruttando la falla di un plugin flash sono riusciti a bucare Vista. Gli autori hanno però specificato che la falla è sfruttabile su ognuno dei tre sistemi operativi.
Quindi vedo questo contenst come una bella beffa per Apple. Non è sufficiente a stravolgere tutte le opinioni, ma è comunque uno schiaffo. Fossi Microsoft farei immediatamente una pubblicità sullo stampo di quelle apple (hi, I'm a mac..) e mi toglierei qualche soddisfazione, dopo le palate di m...a che la mela gli ha tirato contro.
Il sistema linux ne è uscito indenne. C'è da dire che alcuni sostengono che gli hacker non si siano dedicati a Ubuntu perchè non volevano infierire sui loro colleghi che sviluppano questo SO opensource. Ma, ihmo, è un po' difficile da credere.