"E' tutto finito?
Tutto finito, sissignore.
O forse no.
Forse c'è ancora da rendere conto di un personaggio,
in nome del quale molte cose si dicono
e molte altre si fanno,
e che in questo nulla fuori dalla mia finestra è assente
come è assente ovunque,
o forse è lui stesso il nulla
chi può dirlo!
E' lui l'eco di tutto il nostro vano gridare,
il vago riflesso d'una nostra immagine che molti,
anche fra i viventi di quest'epoca,
sentono il bisogno di proiettare là,
dove tutto è buio,
per attenuare la paura che hanno,
del buio.
Colui che conosce il prima,
il dopo e le ragioni del tutto,
e però purtroppo non può dircele,
per quest'unico motivo - così futile!-
non esiste..