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Ultima modifica di CrazyBaBe; 21/6/2011 alle 10:38
L'auto-commiserazione mi ha sempre fatto schifo.
Pensi di stare male?
Pensi di essere l'unico ad avere problemi?
Pensi che i tuoi problemi siano cosi' gravi, insormontabili?
...ti porterei un paio di giorni in ospedale con me, capiresti cosa vuol dire stare male.
pensa che anche a me l'auto-commiserazione non è mai piaciuta, infatti ho sempre cercato di evitare di far vedere il mio stato d'animo, mi sono sfogato qui, su un forum...
si, penso di stare male, non dico più male di altri e per carità lo so bene che c'è di peggio! ma credo che il mio attuale stato d'animo mi sia di intralcio, non sto bene
no, non penso di essere l'unico ad aver problemi e non vedo nemmeno perchè dovrei pensarlo...so che tutti hanno problemi più o meno gravi
non penso che siano così gravi o chissà cos'altro, penso che mi fanno stare male, gravi o meno che siano...
so cosa vuol dire stare male di salute.... per carità non lo so sulla mia pelle ma ho visto persone a cui voglio molto bene stare male, parecchio male e non lo augurerei a nessuno e non voglio nemmeno paragonarmi a loro..dico solo che così non ci sto bene..
Devi spiegarmi cosa ***** c'entra sto discorso.
Te non sei mai stato male?
Non ti sei mai pianto addosso?
Quindi secondo te nessuno può lamentarsi di una situazione brutta dove soffre come un cane solo perché c'è gente che muore??
Bah.
Comunque, Vins, devi cercare di mettere una stabilità alla tua vita.
Che sia per via cartacea o per via mentale, fai un elenco di cosa va e di cosa non ti va nella tua vita. Ci sono soluzioni? Quali? E' il caso?
E via, punto per punto, metti le cose a posto, che la vita da sola non si sistema.
Fatti forza che ci son passata pure io, e anche se non sembra qualche situazione bruttina passa!^^
Forse non mi sono spigato bene...
Non mi sono mai pianto addosso, non vedo l'utilita' di questo comportamento.Semplicemente non seve a migliorare la situazione, non porta a nulla.
Invece quando mi capita una cosa del genere, mi guardo attorno e vedo che c'e' SEMPRE chi sta peggio di me.
Dunque mi lavo la faccia con l'acqua fredda e riparto.
Un mio carissimo amico che e' riuscito a guarire dal cancro della tiroide mi dice sempre: "la vita e' bellissima, e' un dono, e' una sola".
Mi ha insegnato a godere di ogni attimo che mi spetta.
Grazie a lui sono cambiato tantissimo.
Per la cronaca, io fino all' ultimo anno di liceo ero un perfetto coglioncello:
Un senza dio, anarchico, convinto liberta' significasse poter fare tutto quello che volevo.
Grazie a lui ho smesso di farmi le canne e bere.
Oggi i problemi non sono affato scomparsi, anzi aumentano giorno dopo giorno.
la famiglia, mia sorella, l'universita', gli amici, le bollette e mille altri.
La vita e' una sola ed e' nelle tue mani, solo le tue.
Puoi fare mille cazzate, mille sbagli, infiniti errori ma non devi mai smettere di lottare.
Gli amici, i consigli, gli sfoghi sul forum...tempo perso se prima non capisci che colui che ha le redini in mano sei tu.
Reagisci, questo voleva essere il mio (volutamente violento) sprono, altrimenti un giorno rimpiangerai tutto il tempo sprecato a piangerti addosso.
ti conviene tirare fuori le palle, perchè non sei l'unico.
non ci sono molte soluzioni, reagisci. combatti e basta. inoltre hai qualcuno che tiene a te. tienitelo stretto e combatti con lui e per lui.
mi spiace ma non credo che la forza di hulk sia l'unico requisito per poter avere dei rapporti sociali.
quello che posso dire a vins è che purtroppo so come si sente...però piano piano ti posso assicurare che si impara ad essere più forti, e si conquista una tenacia che è davvero duratura e stabile proprio perchè si viene da situazioni di insicurezza. non l'illusoria indistruttibilità di quelli che "non si piegano mai".
abbi fiducia in te stesso!
"sacrificando una piccola parte di sè nel dolore, nel sangue l'individuo si sforza di salvare l'essenziale; infliggendosi un dolore controllato, lotta contro una sofferenza infinitamente più intensa"
"le lesioni corporali sono come delle grida, urlate nella carne ogni volta che manca il linguaggio"
(David le Breton, la pelle e la traccia, Meltemi)
magari con la bibliografia qualcuno inizia a darsi alla riflessione!