Confusione, ansia e attacchi di panico

[Aripanico]

Eccomi qui, ho bisogno di aiuto. Non sono brava ad esprimermi ma spero che mi capirete. Entro aprile devo laurearmi e mi manca qualche esame..il problema è che non resco èiù a studiare, non riesco più ad uscire, insegnavo in una palestra e ora vorrei non andaci più tutto questo perchè mi sono tornati gli attacchi di panico..dico mi sono tornati perchè li avevo già avuti quando avevo 13 anni e poi una ricaduta a 18 e ora ci risiamo a 23 anni suonati mi sono isolata da tutti non ho la forza di reagire però più mi rinchiudo in me stessa e più starò peggio..siccome da sola non ne vengo fuori mi sono rivolta ad uno specialista mi ha prescritto delle medicine ma io vorrei prenderle e stare bene subito ma purtroppo non si può..qualcuno ci è passato? cosa posso fare? ogni cosa mi mette ansia..esempio se vado per strada so già dove mi agiterò e sta cosa mi fa stare malissimo.scusate lo sfogo..

[Alprazolam]

che medicine ti ha prescritto? lo specialista suppongo sia uno psichiatra, giusto?

[Aripanico]

un neurologo mi ha prescritto il tuo nick ...e poi altre gocce di cui non ricordo il nome ma che servono sempre per gli attacchi di panico

[Nuvolablu]

Gli attacchi di panico e i disturbi di ansia possono essere gestiti e curati per come si deve dallo psicologo con la psicoterapia. Se questa non basta sarà lui stesso ad inviarti dallo psichiatra per associare un trattamento farmacologico.

Lascia stare il neurologo, non è di sua competenza e ti imbottirà inutilmente ed esclusivamente di farmaci, staccati quelli ti ritorneranno tutti i disturbi.

[nestuno]

Non ci sono passato personalmente... però tu si e sai come li hai superati, chi meglio di te e delle tue passate esperienze può sapere come affrontarli? Fai tesoro della tua esperienza e affina la tecnica... magari non succederà più dopo questa volta, magari si ma essere preparati non è un male. Non arrenderti comunque, combatti questo stato e aiutati con i farmaci a superare i momenti più difficili, non fare in modo che inibisca la tua volontà... anche se immagino sia molto dura. Ho avuto persone intorno che ne hanno sofferto e capisco come sia debilitante.. ma stre chiusi in casa ad aspettare che passi non funziona, te l'assicuro.

[Annie Lennox]

Gli attacchi di panico non sono altro che l'esternazione fisica di un disagio psicologico.
Se non ricorri prima ad uno psicologo è inutile che prendi le medicine. Esempio: ti rompi na gamba, non ti fai le lastre per vedere che hai, ma ti imbottisci esclusivamente di antidolorifici per non sentire male. Il danno resta lì, il dolore però passa.
Non so se l'esempio ha reso l'idea.

[Caska]

Ovviamente c'è qualcosa che ti turba, e secondo me già lo sai se hai detto: "Se esco per la strada so già dove mi agiterò"
C'è qualche ricordo doloroso? Lo puoi sapere solo tu.

[Holly]

Il neurologo non c'entra niente con gli attacchi di panico, non sono di sua competenza.
Come ti hanno detto, prova gradualmente prima da uno psicologo... alle strette, in linea teorica, il medico a cui compete assegnare psicofarmaci è lo psichiatra, non il neurologo...

[Sally.B]

Gli attacchi di panico non sono altro che l'esternazione fisica di un disagio psicologico.
Se non ricorri prima ad uno psicologo è inutile che prendi le medicine. Esempio: ti rompi na gamba, non ti fai le lastre per vedere che hai, ma ti imbottisci esclusivamente di antidolorifici per non sentire male. Il danno resta lì, il dolore però passa.
Non so se l'esempio ha reso l'idea.

Mi ha tolto le parole di bocca, il male devi curarlo alla radice, devi curare le cause. Altrimenti con i farmaci blocchi gli attacchi, ma il disagio psicologico rimane latente, e rispunterebbe una volta interrotti i farmaci.

[Yu Hi Da]

Eccomi qui, ho bisogno di aiuto. Non sono brava ad esprimermi ma spero che mi capirete. Entro aprile devo laurearmi e mi manca qualche esame..il problema è che non resco èiù a studiare, non riesco più ad uscire, insegnavo in una palestra e ora vorrei non andaci più tutto questo perchè mi sono tornati gli attacchi di panico..dico mi sono tornati perchè li avevo già avuti quando avevo 13 anni e poi una ricaduta a 18 e ora ci risiamo a 23 anni suonati mi sono isolata da tutti non ho la forza di reagire però più mi rinchiudo in me stessa e più starò peggio..siccome da sola non ne vengo fuori mi sono rivolta ad uno specialista mi ha prescritto delle medicine ma io vorrei prenderle e stare bene subito ma purtroppo non si può..qualcuno ci è passato? cosa posso fare? ogni cosa mi mette ansia..esempio se vado per strada so già dove mi agiterò e sta cosa mi fa stare malissimo.scusate lo sfogo..

Lascia perdere i farmaci. Le "malattie" che colpiscono la psiche non sono da intendersi come malattie fini a sè stesse, ma come dei segnali che il corpo ti sta lanciando. In pratica, ti sta dicendo che qualcosa hai sbagliato nello stile di vita precedente alla comparsa di quei problemi. Rivoluzionati la vita, anche nei minimi dettagli, fai cose che ti piacciono, sempre. E vedrai che i farmaci li prescriverai tu al medico.... ;-)