Ho un disperato bisogno di sentire pareri ed esperienze di qualcuno.
Ecco il fatto: quest'anno in classe nostra è arrivata una nuova ragazza, A. Simpatica, ha due anni più di noi, e gravemente anoressica (e bulimica). Sul serio, è una cosa spaventosa: ti dà l'impressione che basti sfiorarla per romperla. Ed è un caso davvero disperato anche per i suoi genitori e i medici (una sua amica di famiglia ci ha raccontato che è stata dimessa da una clinica perchè i dottori si sono arresi, e hanno preferito mandarla via... Quando l'ho saputo sono rimasta del tutto sconvolta, non sapevo neanche che una cosa del genere fosse possibile). Come se ciò non bastasse, fuma delle sigarette molto pesanti, e l'altro giorno ha raccontato alla sua compagna di banco, come se niente fosse, che si tagliava. Sempre a lei ha detto che ogni volta che vede una più magra di lei (come se fosse possibile...) le prende l'invidia e la voglia di essere ancora più magra.
Io non so come comportarmi con lei. Insomma, è molto simpatica, e abbiamo gusti simili per quanto riguarda libri e cinema, perciò riusciamo a parlare molto facilmente. Però... Insomma, io non sono mai del tutto a mio agio con le persone, specie con quelle che non conosco molto bene. E lei un po' mi spaventa. Lo so che posso sembrare molto stupida e infantile dicendo questo, ma è la verità. Ho paura, perchè non so come comportarmi con una persona che si comporta in questo modo, che si odia e fa di tutto per farsi del male.
E poi c'è dell'altro, ed è un pensiero che mi tormenta, ma che non ho avuto il coraggio di esprimere ad alta voce, neanche con le mie migliori amiche, perchè me ne vergogno troppo: non voglio affezionarmi troppo a lei perchè ho paura che non abbia molto da vivere. Oddio, so che è una cosa orribile anche solo da pensare, ma non riesco a non farlo. Lei è in condizioni tremende, e quando salta la scuola per due giorni di seguito è impossibile non preoccuparsi.
La sua vicina di banco pensa che sia solo per egoismo che si comporta così. Io non credo proprio che una persona possa ridursi in quello stato solo per attirare l'attenzione, anche se sicuramente è un elemento da non sottovalutare, specie vista la sua situazione familiare (genitori divorziati, madre con un nuovo compagno, padre sempre assente per lavoro...). Ma questo è rilevante soprattutto se si considera che la stessa ragazza che accusa A. di egoismo, lo fa solo alle sue spalle: davanti fa tutta l'amica, e, insieme all'altra compagna di banco, non perde mai un'occasione per far vedere ai professori quanto sono brave e amichevoli con lei.
Perciò ovviamente la situazione è un vero casino. Il modo in cui ho scritto è tanto confuso anche per questo. Vorrei riuscire ad inquadrare meglio la situazione, ma è difficile. Per favore, aiutatemi. Vi siete mai trovati ad affrontare qualcosa del genere? E come vi comportereste al mio posto?