dovresti provare a conquistare un pò di assertività.
ti parlo da ragazza insicura... anzi adesso sono molto migliorata rispetto al passato...
sai come? imparando a dire sempre la mia fregandomene del giudizio degli altri. Se ti imparanoi perchè nn immagini che reazione potrebbe avere questo o quell'altro sarai bloccata a vita.
Buttati a pesce, non hai niente da perdere, solo da guadagnare. Magari fai un passettino alla volta, e sii orgogliosa dei tuoi traguardi e dei tuoi piccoli successi. Se fallisci nn ti rassegnare ma continua a provarci, ripetendoti sempre che nn hai nulla da perdere e che così maturerai e crescerai...
Ricordati che la vita è per i forti, sempre.
Maddai, non farti tutte queste paranoie!
Chi è che dopo 5 giorni di lavoro si sente completamente tranquillo?!
Fidati di te stessa e di quello che vali e sopratutto visto che ti piace il lavoro lanciati a capofitto! E se non ti rivolgono la parola tu semplicemente evita di confidarti con loro.... Io ho lavorato in un call center per quasi 4 mesi...
Erano delle vipere assurde, ogni giorno venivo a sapere cosa dicevano di me.. ma ho resistito U_U e mi sono presa 4 stipendi, quindi vai tranquillissima e fai il tuo... io quando non capivo chiedevo sempre e loro DEVONO dirti cosa fare.
Bene, hai capito che il problema è tuo.
Non è che tutto fa schifo, sei tu che con la tua insicurezza ti relazioni male alla realtà. Per cui, lavora su te stessa. Puoi farlo, non c'è solo la morte per risollevarti dai problemi. Non hai mai avuto successi che ti facessero prendere un po' stima di te?
A volte ci si fa l'abitudine all'insicurezza, la si rende unaa nostra caratteristica fino allo scadere, almeno in apparenza, in un vittimismo dalle conseguenze negative:
che ragione c'è di piangersi addosso?
Guardati attorno
credo che se pensi che ci sia qualcosa di concreto che vedi che non va nella tua vita tu debba prender coraggio ed eliminarlo alla radice. Se il malessere è dato da qualcosa di generico ed impreciso pena a dedicarti ad attività profonde che ti appassionano: leggi, scrivi, fai sport, insomma dedicati completamente al benessere di te stessa ed al tuo divertimento, magari prendendoti anche un anno sabbatico. Viaggia, esplora, guardati attorno ma NON ti abbattere. Come dice Seneca (e non uno scemo) per eliminare i propri mali non si può far altro che affrontarli e scrollarceli di torno. Pensa: si vive una sola volta e viviamo in una società che odiamo, facendo lavori che non ci piacciono in mezzo a gente che detestiamo. D'altro canto esistono tante cose meravigliose che ci inducono a voler protrarre la nostra vita sempre più a lungo. Dedicati a queste, fai in modo che la tua vita sia sempre piena di soddisfazioni. Non ti abbattere, così aumenti solo il dolore. Aggiungo inoltre che se si vuol vivere una vita felice e soddisfacente credo che la prima cosa da fare sia riuscire a capirsi ed accettarsi ed iniziare ad accrescere fino ad un livello medio la propria autostima. Da uando ho iniziato davvero a capire CHI sono, riesco molto meglio ad affrontare le mie paure, a capire gli altri, ad interagire con il mondo che mi circonda perchè dentro di me ho la CONVINZIONE CERTA che voglio e POSSO farcela. L'insicurezza è un brutto male, devi lavorarci, guardando dentro di te ciò che ti rende speciale, per affrontare con coraggio e di petto il mondo che ti circonda. Solo così le cose andranno sempre meglio.
Ti faccio un esempio rpatico: ho lavorato 3 mesi come aiuto bagnino e sono stato sempre un disastro. Certe volte non dico che cadevo in depressione ma ci rimanevo molto male vedendo come talvolta il mio brutto modo di lavorare mettesse in difficoltà gli altri. Quando ho capito però che io se avessi voluto avrei potuto migliorare e che fondamentalmente il lavoro è soltanto una piccola parte della mia vita, ho iniziato a prendere con più ottimismo queste piccole cose e sono molto migliorato e sono davvero cambiato come persona. Non guardare ai tuoi errori, pena a come migliorarli insomma e vedrai che piano piano tutto andrà per il verso giusto
secondo me tu in fondo un disastro nn lo sei... partendo dal punto che sai l origine del problema..dalla tua famiglia che ti ama... Pensaci alla fine stai bene... Hai tutto l affetto delle persone che ti stanno attorno... litigare è normalissimo... soprattutto a causa di terzi... E poi nn pensare solo agli aspetti negativi... secondo me sei solo stressata e non riesci a vedere le cose da una panoramica più ampia....
Conosco la sensazione, capita anche a me. Dalle elementari, all'università, all'esercito fino al lavoro. Mi guardo e mi dico che non ce la farò mai, sai quante volte all'università mi è capitato di andare a fare un'esame con la convinzione di non sapere nulla e poi di averlo superato? Oppure a lavoro? Una volta dovevo parlare al sindaco di Roma e presentare una relazione sulle attività svolte dal nostro ufficio e ti assicuro che sia prima che dopo l'incontro ero convinto di aver fatto una figuraccia. Invece quando sono tornato in ufficio il mio capo mi disse di aver ricevuto una telefonata dall'ufficio del sindaco che aveva chiesto di affidare la relazione dell'anno successivo sempre a me.