che poi aggiungo, per gli esempi "io cn mio cugino nn ci andrei mai" è ovvio che parlo di cugini cn cui non hai affetto, che nn vedi mai e cn cui nn hai confidenza. pure io nn andrei mai cn mio cugino che adoro alla follia per il bene che provo per lui.
Per quanto riguarda la ragazza: se vuoi andarci, vacci. Se vuoi fare sesso con tuo cugino, fai sesso con tuo cugino. Di certo quattro risposte positive su un forum non ti influenzeranno. Sei insicura di fondo tu se insisti a cercare l'approvazione. Quindi sei tu la prima che si fa un problema morale. Ergo: se ci vuoi andare a letto, vacci a letto. Se non vuoi andarci a letto, non andarci a letto. Non hai quindici anni. Sai tu cosa la tua morale, prescindendo dall'etica comune, ti permette di fare e cosa non ti permette di fare. Io personalmente non andrei con nessuno dei miei cugini, ma questa è la mia morale. Se la tua è diversa, di certo non devi cercare l'approvazione di altri.
Per quanto riguarda il resto della discussione, premetto di aver dato un'occhiata rapida. Posso solo dire che non ci sono fondamenta religiose nell'incesto. Si tratta di una cosa che risale alla notte dei tempi: ogni cultura vieta di avere dei rapporti sessuali con delle categorie di persone. Gli antropologi sostengono che la cosa sia legata alla necessità di "riprodursi" anche al di fuori del gruppo e quindi cercare contatti con gruppi esterni. Che poi la cosa abbia assunto in alcune culture una connotazione religiosa, è solo un dato di fatto. Le fondamenta dell'incesto non sono prima religiose e poi culturali nel loro complesso, semmai il contrario.
Fra l'altro, per smentire la "religiosità" della condanna, basti pensare al fatto che fino almeno all'ottocento erano permessi i matrimoni fra cugini (e infatti quante malattie genetiche ci sono nelle famiglie reali? XD non so come funzionasse in Russia, potrei dire una boiata, ma c'erano vari malati di emofilia nella stirpe degli zar)
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Lalla 93 puoi rispondere al mio post 63?
Grazie.
Per una questione di cultura!
Elaine, è ovvio che la maggior parte di noi (io compresa!) dica di no a un rapporto con un proprio cugino.
ci sono mille considerazioni da fare:
-ha il nostro stesso sangue
-ci è stato insegnato che non si fa
-la società ti vedrebbe come una fuori dagli schemi (e su questo punto preciso che per quanto vogliamo fare quelli che se ne fregano dei giudizi altrui, mi spiace ma non è possibile perchè siamo animali sociali e abbiamo bisogno dell'approvazione sociale).
Però bisogna anche ammettere che se non lo facciamo è per una questione di abitudine (vogliamo definirla così?).. Se fosse una cosa normale per la nostra società non saremmo neanche qui a parlarne e nessuno direbbe che è un qualcosa di amorale.
Ma è giusto che sia così, è giusto definirlo amorale perchè è quello che pensiamo, perchè per noi europei è così!