Originariamente inviata da
Sedna
Non esiste una procedura universale per tutti i luoghi di lavoro, a meno che non si tratti di un'azienda sindacalizzata ma non mi sembra questo il caso. Tralaltro non ho capito cosa si intende per diffida in tronco, oggettivamente tua madre è dipendente di una ditta esterna quindi quando scrivi che lei potrebbe far licenziare chiunque lì dentro mi sembra che si pecchi un attimo. Tua madre lì rappresenta una ditta esterna, che probabilmente avrà anche fatto degli sforzi commerciali per ottenere l'appalto delle pulizie di quel supermercato. Non può considerarsi né alla stregua di un dipendente diretto del supermercato, né della responsabile che avrà sicuramente un trattamento diverso dell'agente esterno. Doveva essere più oculata e la sua azienda avrà ritenuto, dopo averci perso la faccia con il cliente, di dover prendere dei provvedimenti minimi in considerazione della goliardia con il quale è gestito quel supermercato. Ha avuto la sfortuna di essere beccata dal pezzo grosso, non penso sia la prima volta che mangia noccioline, ed è stato un errore dell'azienda che la manda lì a lavorare non averle insegnato come comportarsi da un cliente. Dovrebbe scrivere a sua volta una lettera di scuse più che di vendetta, tendenzialmente sono apprezzate.