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About LinkBacksOriginariamente inviata da Wolverine
Sì, ma non per caso, proprio per precisa intenzione
Sì, ma non per caso, proprio per precisa intenzione
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Però per me il discorso resta sempre lo stesso: nei libri ci sono i personaggi di Martin. La serie è il frutto dell'interpretazione di altre persone. Non parliamo dello stesso "prodotto".
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Interpretazione è un conto, mi sta bene.... ma qui si snaturano proprio i personaggi. Questo non lo trovo giusto, vi è una palese santificazione ed elevazione dei personaggi di Daenerys e Tyrion rispetto a tutti gli altri ad esempio, per contro Stannis o la stessa Ellaria sono stati stravolti. Non mi sono mai lamentata delle differenze tra libri e serie, fin quando le stesse differenze non vanno ad intaccare l'anima dei personaggi stessi.
E Martin è così bravo a far percepire ogni sfumatura di ognuno di loro... questo è un peccato, perché era partita davvero benissimo la serie.
Ma non sono i personaggi di Martin... non è lo stesso prodotto. Non si può fare questo discorso, non sono semplicemente la stessa cosa.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Da una parte capisco il tuo discorso Holly, sulla diversità tra mezzo letterario e mezzo televisivo. D'altra parte però se è verissimo (e l'ho sempre pensato) che un po' di "libertà" è sacrosanta, bisogna anche avere un po' di equilibrio. Qualche cambiamento nella storia? Sì. Qualche cambiamento anche magari nell'agire di un certo personaggio? Ci sto. Ma se mi fai passare un personaggio da bianco a nero (dico per dire), facendone magari rimanere giusto il nome...allora è un po' diverso
Se poi
Aspe'...La cosa non è così semplice.
Mo a spiegarlo non mi va, quindi uso un esempio per me semplice da esporre.
Ossia il fumetto, in particolare Superman e te lo racconto spicciolo.
Superman è la purezza fatta uomo in costume. E' buono, e prende sempre la decisione giusta. E non uccide.
Sono le caratteristiche iconiche di un personaggio, dei dogmi da rispettare. Perché altrimenti è un altro personaggio.
Nel corso degli anni una miriade di autori l'hanno scritto rispettando i dogmi.
Quei pochi che hanno fatto di testa propria, pur trattandosi di una propria interpretazione, hanno "stuprato" un personaggio.
In sintesi.
E' giusto sì scrivere un personaggio come vuoi, però se tu stai scrivendo di un personaggio che ha quei dogmi... tu quei dogmi li devi rispettare... altrimenti stai facendo un'altra cosa.
E questo non ha nulla a che fare con la fedeltà eh...
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