Sì . I carcerati non saranno tutti stinchi di santo.
Ma francamente poche volte ho sentito di serialkiller morti ammazzati ,
o pestati in carcere (dai poliziotti eh). Il più delle volte si tratta di criminali-noncriminali.
Mi sbaglio?
Sì . I carcerati non saranno tutti stinchi di santo.
Ma francamente poche volte ho sentito di serialkiller morti ammazzati ,
o pestati in carcere (dai poliziotti eh). Il più delle volte si tratta di criminali-noncriminali.
Mi sbaglio?
Ma lol...
Quindi secondo te se quelle stesse guardie lavorassero in un sexy-shop diventerebbero dei bagascioni?
Quindi stai sconfessando decenni di studi psicologici che hanno pluri-accertato (insieme al caro vecchio buon senso....) che l'ambiente in cui si vive e si lavora ha una grande influenza sulla propria psiche e i modi di fare?
Giusto per sapere, così mi regolo
Vorrei proprio vedere se tu ti manterresti uguale, a furia di stare 365 giorni all'anno a stretto contatto con svariati livelli e tipi di feccia della società.....
Non so se tu abbia studiato psicologia, ma le persone sono una sommatoria di io e di sé. L'io è l'ego classico, il sé è l'ego societariamente imposto tramite status e ruolo.
Ogni persona ha un proprio io (definibile rozzamente come "carattere" o "predisposizione") che messa a contatto con determinate situazioni, contesti o ambienti sociali provoca diverse reazioni interazionali.
Ora, arriverai da te a concludere che non tutti i carcerieri sono dei picchiatori, come non tutte le commesse di sexyshop son delle allegrotte...
Una persona reagisce in un certo modo di fronte a una situazione come può essere quella del lavoro da carceriere in un modo diverso a seconda del proprio background sociale, culturale e storico.
Got the point?
Strano però... se la prendano sempe con i più deboli.
Su.
Non dirmi che avevano paura di farsi schiacciare da Cucchi
Secondo me non diventano così perchè vivono in un certo ambiente.
Secondo me scelgono di lavorare in un certo ambiente
per potersi permettere certi... lussi.
Wolverine.. se quello che dici tu è vero..
che così si diventa dopo aver convissuto tanto tempo con una certa realtà..
basta poco: contratti a tempo determinato: massimo 3 anni. Se no poi
diventi pericoloso quanto un altro qualsiasi criminale.
E' il caro vecchio discorso del "chi va con lo zoppo impara a zoppicare".....molto spesso la saggezza popolare arriva dritta al punto laddove studi accademici ci mettono invece anni ed anni per arrivare alle stesse identiche conclusioni.....
E' ovvio che ci siano anche predisposizioni caratteriali, ed è altrettanto ovvio che non sto dando del picchiatore ad ogni carceriere, dico solamente che secondo me nessuno può rimanere "intatto" nella propria personalità dopo essere vissuto per anni in quel tipo di ambiente così tanto carico di tensioni di ogni tipo.....è quindi soltanto questione di vedere QUANTO la propria personalità ed il proprio carattere (in questo hai ragione, Cyrano, ci mancherebbe, è psicologia elementare che conosco pure io anche se non sono in grado di spingermi più in profondità) si modificano, non di SE si modificano o no.
E' per questo che non c'è alcun modo di evitare che queste cose accadano, nessuna riforma potrà mai davvero frenare questi eventi.
Tempo determinato.
E test psicoattitudinali frequenti.
Altro che non si può.