Il finanziere Bernard Madoff, conosciuto meglio come Bernie, è stato l’autore di una delle più grandi truffe del secolo. Dopo essere riuscito a trafugare ai suoi clienti ben 20 miliardi di dollari, Madoff venne “pizzicato” dalla polizia e condannato a 150 anni di reclusione. Da 8 mesi si trova rinchiuso nel carcere di Butner nel North Carolina e, proprio da qui, giunge una notizia (post datata) che confermerebbe come il 71enne non abbia perso il vizio di giocare coi soldi degli altri.
Tre carcerati, condannati per traffico di droga, hanno raccontato al Wall Street Journal di essere stati testimoni di un’aggressione subita da Bernie, da un altro detenuto, nel dicembre scorso. Secondo la loro versione, Bernie aveva continuato ad interessarsi di finanza anche in carcere e si stava occupando della gestione dei risparmi del suo presunto assalitore. Il pestaggio sarebbe scattato proprio in merito ad una somma di denaro che il suo “cliente” voleva vedersi restituire.
Sul fatto che Madoff sia stato portato in infermeria il 18 Dicembre scorso sembrano essere tutti concordi, comprese le autorità carcerarie. Ma all’inizio si parlò solo di giramenti di testa e tachicardia.
Seguendo invece la versione dei tre testimoni, l’aggressore sarebbe un detenuto definito un “colosso” e patito di arti marziali e culturismo. Il 18 dicembre, quando Bernie venne portato in infermeria, avrebbe presentato i segni dello scontro con questo “colosso”: setto nasale spezzato, fratture di diverse costole, tagli al volto e alla nuca.
Madoff avrebbe preferito non denunciare l’accaduto per non vedersi etichettare come “spione” e per non rendere pubblico il fatto di aver ripreso la sua “attività” anche dietro le sbarre.
Anche con il “colosso”, Bernie avrebbe messo in pratica lo schema Ponzi che tanto gli aveva dato successo. Uno schema basato sulla promessa di grandi guadagni in breve tempo per gli investitori a patto che anch’essi, a loro volta, ne reclutassero di nuovi. Ponzi fu proprio il primo a metterlo in atto su vasta scala nei primi del ‘900. Evidentemente, nel caso di Bernie, si è trattato di una sorta di catena di Sant’Antonio che ha trovato nel cliente-detenuto, cintura nera di judo, un anello troppo forte.
Usa: l’ex finanziere Madoff picchiato in carcere
queste sono le notizie che mi fanno sperare in un futuro migliore...
un futuro in cui un Tanzi,un Cragnotti o compagnia bella possano subire la stessa sorte!