Quindi non è vero che il paziente rifiutò le cure?
Io non ho mai sentito casi di secondini condannati per violenze sui detenuti.
Poi si chiedono perché la gente prova schifo verso le "forze dell'ordine".
E comunque secondo me uno che sceglie di lavorare come guardia carceria per forza deve avere problemi mentali, per questo andrebbero controllati costantemente e fare un accurata selezione.
Il problema non sono le guardie carcerarie, ma chi le dirige.
Le guardie spesso si trovano fra incudine e martello, senza aver scelto quel mestiere ma avendolo accettato tortocollo in mancanza di prospettive migliori (ti consiglio l'ascolto della bellissima canzone "Dalle capre" di Claudio Lolli, dall'album "Canzoni di rabbia"), sono costrette a mantenere comportamenti consolidati per quel ruolo, così come è per i carcerati.
E' un intero mondo che andrebbe riformato e che mantiene l'essere umano mediamente a un livello sociale e di evoluzione della specie molto basso.
A partire dal ministro della giustizia per arrivare ai direttori delle carceri, hai voglia quanti più responsabile delle guardie carcerarie che riesci a trovare!
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Questa canzone la dedico al povero Stefano Cucchi e ai suoi assassini.
Dalle capre
Lo so, lo so che vieni dalle capre, fin qui a fare questo bel mestiere.
Lo so che forse neanche a te poi piace, di vivere facendo il carceriere.
Perchè si sa i coglioni che ti fanno, per darti un po' di libera uscita.
Perchè si sa che razza è di vita, e vino e pane è quello che ti danno.
E poi ... se a casa noi non ci torniamo più, dentro tutta la vita ci sei anche tu, dentro tutta la vita ci sei anche tu.
Lo so, lo so ti han dato la divisa, cioè un vestito buono e senza odori.
Lo so ti han detto guarda di far bene, perchè portare questa è un onore.
Lo so, lo so ti han dato per la testa, l'idea che c'è qualcosa da salvare.
E che chi sbaglia poi deve pagare, evviva l'Italia e la giustizia è questa.
Però ... se a casa noi non ci torniamo più, dentro tutta la vita ci sei anche tu, dentro tutta la vita ci sei anche tu.
Lo vedo che la faccia ti diventa, giorno per giorno sempre più carogna.
Man mano che la vita si consuma, tutto il tuo tempo dentro a questa fogna.
Lo vedo che la faccia ti diventa, giorno per giorno sempre più smarrita.
Man mano che ti accorgi che ti manca, proprio la chiave della tua vita.
Perchè ... se a casa noi non ci torniamo più, dentro tutta la vita ci sei anche tu, dentro tutta la vita ci sei anche tu.
Per quelli come te la strada è una, puoi prenderla di giorno o di sera.
O ladro o carceriere che finisci, comunque vai a finire in galera.
Finisci a far la guardia a un tuo compare, per quattro soldi un po' di vino e pane.
Finisci che se prima eri pastore, ti trovi dopo a fare solo il cane.
E poi ... se a casa noi non ci torniamo più, dentro tutta la vita ci sei anche tu, dentro tutta la vita ci sei anche tu.
E' un problema impossibile da risolvere, Balbo, nessuna riforma può cambiare il cuore dell'essere umano....tanto vale adattarcisi, perchè del resto si sa che chi va in carcere non è certo uno stinco di santo, è fin troppo ovvio quindi che ci siano comportamenti deprecabili, ed è altrettanto ovvio che le guardie devono saper rispondere colpo su colpo, o verrebbero "schiacciate" senza possibilità di scampo....
Mi piacciono queste belle risposte ben argomentate
Ma del resto non mi aspetto granchè di diverso da te, sei capace di fare pressochè solo questo.....continua pure a cuocere nel tuo brodo ed a sognare carceri in cui tutti si abbracciano e si amano, guardie e detenuti assieme 3msc4ever&ever.....