Al di là del "di chi sia la colpa", io credo che comunque mettersi in posti pericolosi, in queste manifestazioni, sia veramente da irresponsabili. Ho assistito a qualche rally, e mi sono sempre messa al sicuro. Ci tengo alla pellaccia, io. E lì l'errore è istantaneo. Poi può sempre accadere la fatalità, che però, come dice il suo nome, è imprevedibile. Ma mettersi all'esterno di una curva è totalmente da irresponsabili. Che ci sia un giudice, uno stewart, o che non ci sia nessuno, una persona intelligente dovrebbe arrivarci con la sua testa.
Ragazzi.
Sapete a che pena va incontro una persona che ignora un richiamo?
Il massimo è una piccola somma e una condanna in sede amministrativa.
Sapete a che pena va incontro chi pecca di negligenza sul posto di lavoro con conseguenti morti?
Licenziamento assicurato, fedina penale macchiata, condanna in sede penale.
E questo è sbagliatissimo, in questo caso.
E' sufficiente che un imbecille qualsiasi si nasconda dietro 3 alberi
e aspetti che l'auto spunti all'orizzone per uscire e vedersela passare a mezzo metro.
Appunto.
Perchè uno che sopra al collo ha una testa PENSANTE deve sempre essere per forza di cose diretto e comandato e obbligato e protetto da sè stesso?
Non ci può arrivare da solo?
E in questo caso l'unione NON FA la forza.
Se 99 idioti si mettono in traiettoria devo per forza essere il centesimo idiota, dicendomi "Se ci si mettono loro, mi ci metto anche io, tanto se ci si mettono in 99 vuol dire che non può succedere nulla" ?
Non funziona così.
Se ci sono delle zone protette e delle zone vietate al pubblico un perchè c'è.
Se poi uno vuole andarci lo stesso, responsabilità sua. Si vede che alla pellaccia proprio non ci tiene.
Ti ci sei trovato?
Io sì.
E non hai mai visto stewart "farsi fregare" ?
Non è così difficile.