un medico, stamani alla tv, ha detto che ci sono medicinali che rispondono molto bene alla malattia, speriamo sia verocomunque non credo proprio che importiamo maiali dal messicosemmai ci può essere un problema con i turisti che tornano da là
un medico, stamani alla tv, ha detto che ci sono medicinali che rispondono molto bene alla malattia, speriamo sia verocomunque non credo proprio che importiamo maiali dal messicosemmai ci può essere un problema con i turisti che tornano da là
uno dei farmaci è quello di cui ho scritto io sopra e non è che sia fantastico (d'altronde come molti altri farmaci che giornalmente in molti assumono)
Essendo un virus a trasmissione verticale non è necessario che si mangi carne di maiale infetta ma basta respirarne aria contaminata, starnuti e qualunque altro contatto con vettori umani quindi il rischio è potenzialmente elevato perchè la gente per turismo, lavoro ecc si sposta e i mezzi di trasporto odierni possono fare in modo che il virus arrivi velocemente ovunque. (si parla per ora di possibili contagi anche in Oceania.... se arriva in Asia è un casino poichè l'utilizzo in passato del tamiflu ha reso le persone o immuni o soggette a forti effetti collaterali che portarono a morte molte persone. )
Comunque è giusto non fasciarsi la testa prima del dovuto, vigiliamo però su chi ci governa, sull UE e sull' OMS che non facciano stupidaggini.
io ho due amici in viaggio in messico, per fortuna dicono di star bene, ma sono ugualmente molto molto preoccupato
Prima di commentare vorrei fare alcune precisazioni:
1-Qualcuno ha detto che ci doremmo preoccupare perche' la trasmissione del virus e' verticale, intendendo con questo che ci si piu' contaggiare per via aerea(starnuti)...in realta' in medicina per trasmissione verticale s'intende trasmissione da madre a figlio(per es hiv).Che poi questo virus si possa trasmettere anche per via aerogena non lo escludo, dovrei approfondire.
2-Il tamiflu e' un farmaco che ha scarsi e blandi effetti collaterali(nausea, vomito...) solamente in Giappone, dove il farmaco viene usato come cura preventiva dell' influenza A e B(e non come nel caso dell'aviaria dove e' stato utilizzato principalmente nei casi post-infezione da SARS) si e' registrato qualche caso di disturbi a livello neuronale.Questo non deve stupire perche' tali effetti a lungo termine sono perfettamente in linea con la fase attuale della sperimentazione del farmaco(post-fase III) e i libri di medicina sono pieni di farmaci ritirati dal commercio a causa degli effetti a lungo termine.
Infine, per quanto riguarda l'immunita', essa non c'entra nulla perche' nello specifico caso della SARS in ceppo viraele e' non-wilde , mutato, ovvero dissimile dal virus influenzale dal quale deriva e che e' il vero target del farmaco.
Finita la pappardella le mie impressioni in merito sono le seguenti:
C'e' troppo allarmismo e a breve svenderanno la carne di maiale anche se proveniente da allevamenti italiani, ergo prevedo grandi abbuffate.
Oppure molto viene nascosto e i virus faranno quello che abbiamo fatto noi ai tempi dei dinosauri, la specie apparentemente piu' debole prendera' il sopravvento
Ultima modifica di Vincenzo84; 27/4/2009 alle 2:06
il tamiflu venne bloccato e poi magicamente messo in commercio grazie alla bufala dell aviaria.... io stessa, ricercatrice in farmacologia, qualche dubbio l'ho, sui suoi effetti collaterali che ancora in Asia uccidono e sul fatto che sia realmente utile.
Il farmaco in faseIII si è dimostrato inefficace nel rapporto sicurezza- efficacia, in particolare sulle popolazioni asiatiche e oceaniche (e credo tu sappia già il perchè quindi non spiego).
Inoltre secondo me un farmaco dove la variabilità individuale è così ampia non dovrebbe essere preso in considerazione per cure, e la prevenzione di determinate infezioni virali a mio avviso non hanno senso soprattutto se si utilizzano farmaci. E' molto meglio prevenire con condizioni igeniche adeguate, dieta vitaminica e poi agire con farmaci solo nel momento in cui vi è il contagio.La penso così perchè i farmaci rischiano solo di indebolire il soggetto e avvantaggiare l'entrata dell'agente esterno.
PS: Per quanto riguarda il contagio verticale Wu si è confuso e non aveva tempo per venire a correggere.... è troppo preso dalle pubblicazioni e la testa gli è partita
Già lo avevo bacchettato io ieri sera
Si vero ho scritto una cosa sbagliata poichè volevo scrivere un sacco di cose e le ho mischiate. in realtà volevo parlare del "riassortimento" del virus dal punto di vista genetico e la trasmissione non volevo scrivere verticale ma orizzontale...sono un pasticcione, ho la testa altrove.
Io AMO la carne di maiale. Se arriva fino a qui giuro che mi trasferisco
NOOOOO cavoli il maiale, il mio preferito, l'unico sopravvissuto a ste cose fino ad ora
I nostri allevamenti, ci garantiscono dall'alto, sono sicuri. Direi che non c'è motivo di cedere alla solita psicosi, anche se io son certo che di qui a breve il nostro consumo di carne suina crollerà in verticale e ci sarà il solito spreco immane
Non so se le condizioni spaventose in cui vengono allevati gli animali sia un fattore corresponsabile di questo nuovo casino; se così fosse, ci sarebbe da domandarsi quando la finiranno con questi schifi ignobili ed abominevoli degli allevamenti industriali. Non sono un animalista, tutt'altro, ma a pensare a come vengono allevati e macellati gli animali al giorno d'oggi mi rendo conto di qanto in basso noi si possa arrivare.
vabè che dicono sempre che tutto è sicuro,poi.....
il maiale però mi dispiace lasciarlo stare,mi piace troppo.....