Orrore in Messico: 300 uomini sciolti nell'acido
Un detenuto messicano per crimini di droga ha confessato di aver sciolto nell'acido i corpi di 300 avversari, vicino al confine con gli Stati Uniti. Santiago Meza, noto come «il cuoco dello stufato», ha detto ai giornalisti di essersi sbarazzato dei corpi dentro bidoni industriali nel suo villaggio di confine, nei pressi della violenta città di Tijuana. Meza, che è stato mostrato ieri alla stampa dall'esercito, ha detto che veniva pagato 600 dollari la settimana da una fazione scissionista del cartello di Arellano Felix perchè
facesse sparire i rivali uccisi con la soda caustica.
«Mi portavano i corpi - ha detto Meza - e io me ne sbarazzavo», in un cantiere edile dove afferma di aver sciolto 300 cadaveri lo scorso anno. I corpi impiegavano 24 ore a sciogliersi e i resti venivano scaricati in una fossa vicina.
24 gennaio 2009