Per protestare contro i circhi
Mai più animali in gabbia. Ma soprattutto, mai più animali sfruttati per far divertire la gente. Questa la nobile causa per cui lotta Leonora Esquiviel, un'attivista messicana che per protestare contro lo sfruttamento di specie esotiche nei circhi si è dipinta il corpo come una tigre e si è chiusa, nuda, in una gabbia in un quartiere di Città del Messico.
Tra la curiosità dei passanti e qualche sguardo malizioso, la disinibita animalista ha fatto valere le sue ragioni nel quartiere coloniale della capitale messicana, Coyoacan: "I circhi sono divertenti per la gente, non per gli animali, che vengono strappati dal loro habitat, maltrattati con scariche elettriche e con punte di ferro nelle parti sensibili". Leonora ha deciso di mettere in atto la singolare protesta proprio durante l'arrivo nel suo paese del circo Barnun and Bailey.