L'ultima vittima potrà consolarsi. Prima di lei, infatti, altri 96 ristoratori avevano ricevuto la visita del cliente più temuto: quello che mangia a sbafo. L'identikit è di un uomo di 59 anni, di Cosenza, che dal 1993 ad oggi ha già colpito quasi cento volte. A Roma la numero 97, in un locale in pieno centro storico, dove il fantomatico truffatore si è gustato una cena da re prima di venir bloccato dalla polizia.
Nella sua ultima "esibizione", l'uomo, ben vestito con giacca e cravatta, si è seduto a tavola in un ristorante di via Dell'Oca e ha scelto nel menù cibi prelibati, dagli scampi alla carne, innaffiando il pasto con vini di ottima qualità. Alla fine della cena si è alzato e senza alcun problema ha detto al titolare del locale di non avere i soldi per pagare il conto.
Sul posto sono così arrivati gli agenti di polizia del commissariato Trevi, convinti di dover risolvere una piccola diatriba. Invece, i controlli hanno permesso di accertare che l'uomo aveva ben 96 precedenti dello stesso tipo. Da Roma a Milano, da Venezia, addirittura con puntate fuori dell'Italia, a Montecarlo. I pranzi e le cene del calabrese finivano tutti allo stesso modo: con una denuncia per insolvenza fraudolenta. Chissà se in vita sua riuscirà ancora a trovare qualcuno che gli dica "prego, si accomodi"...