si ma un secondo.. paragonare la guerra a una cartaccia per strada e liquidarla al rigo dopo scrivendo "ci sono cose più gravi e cose meno gravi" non è saggissimo..Originariamente inviata da Ovij
cioè
un mondo senza guerre è un'utopia come lo è un mondo senza gente che getta la cartaccia a terra ma mi farebbe piacere molto più la prima ipotesi
io mi riferisco anke a una persona che vede un barbone per strada e distoglie lo sguardo schifato..e sono in molti a farlo..l'indifferenza che tutti noi abbiamo per le cose o persone non è certo migliore rispetto a una guerra..
e cmq è troppo vasto come discorso..
io mi riferivo al monologo di chaplin..bello in sè..
ma stupidissimo se lo si cerca di interpretare..
è sempre attualissimo!!!
già. attualissimo. peccato viviamo in un popolo di sordi.
purtroppo l'avidità sembra un male passeggero, ma che purtroppo non passa mai.... ci sono stati imposti dei canoni dei limiti e degli obblighi, che noi seguiamo stile robot.... a volte sembriamo davvero delle macchine....
ormai i soldi e l'essere avido, sono dei postulati essenziali per fare successo o almeno vivere discretamente....(almeno secondo me)....
il mondo nuovo sembra lontano!!!!!!!!!!
Mi emoziono ogni volta a vedere e riascoltare quel discorso. Purtroppo, nonostante io fossi d'accordo con ogni minima parola, lo sono appartenendo ad una minoranza quasi invisibile; una minoranza dispersa nel mondo, che cammina con le folle dei sordi. Passare tempo con i sordi a parlare inutilmente si diventa muti, la voce si perde, il detto si disperde nell'aria. Eppoi, il silenzio.
" voi, il popolo, avete la forza di creare la felicità"
lo riscrivo
..perchè non siete macchine, non siete bestie, siete uomini
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