Non vedo scritto "le piene succedono solo in Italia" ma solo varie lamentele sulla città sommersa dall'acqua, a cui ha contribuito molto il mancato defluire causato dall'inefficienza della rete fognaria.
Non vedo scritto "le piene succedono solo in Italia" ma solo varie lamentele sulla città sommersa dall'acqua, a cui ha contribuito molto il mancato defluire causato dall'inefficienza della rete fognaria.
Ah se non lo trovi scritto lettera per lettera non riesci?
Se mi piazzi un filmato del fiume e un commento "cose così accadono solo in Italia", non è la stessa cosa??
Vabè lasciamo perdere, abbiam capito che all'estero, quand'anche capitasse la tempesta del secolo non succederebbe nulla, a patto di togliere le foglie dagli scoli e sistemare i tombini.
Eh certo, si inquadra il tevere e ci si riferiva ai tombini!
E in tutto il resto del mondo invece sono tutti curatissimi, e quando ci sono piogge eccezionali il traffico non ne risente!
E le cause principali delle esondazioni non sono l'eccessiva urbanizzazione, l'insufficienza di zone di sfogo, un impianto fognario inadeguato..NO! Sono i tombini sporchi.
VAAAbene, a posto così!
Wit, hai perso di vista la realtà delle cose:
A Roma il Tevere non è straripato (esondato, che va tanto di moda...)!!!
S'è alzato il livello fino a un paio di metri dagli argini, ma non è uscita una goccia d'acqua ad allagare la città.
Invece Roma si è bloccata, paralisi completa.
perché c'era dell'acqua PIOVANA venuta dal cielo direttamente e non dal fiume, che non è stata raccolta dall'impianto fognante e il traffico s'è fermato.
Quel giorno quasi nessuno è andato a lavorare, hanno tutti passato almeno 3 ore in automobile e poi se ne sono tornati a casa (quelli che non son morti dentro i viadotti allagati... ).
Il fiume non c'entra.
Lo so lo so, e meno male! Li sì che sarebbe stato un disastro, altro che traffico in tilt per una giornata!
Però, da quel che ho visto, non si è trattato tanto di insufficiente deflusso di acqua (dovuto alla scarsa pulizia e manutenzione), bensì al riflusso di acqua; cioè il problema non era quello dell'acqua che se ne andava troppo lentamente (e che avrebbe provocato al più degli allagamenti e ristagni) ma di acqua che letteralmente "tornava su" dal basso, che immagino avvenga per il fenomeno fisico a cui accennavo prima dovuto non tanto alle precipitazioni sulla città, ma quelle avvenute in tutta la zona e che hanno fatto gonfiare tevere ed affluenti fino ai limiti.
"Ancora diverso è il cosiddetto "rigurgito" che consiste nell'inversione della direzione di scorrimento dell'acqua. Quando in un canale o in una condotta è raggiunto un livello idrico alto, queste acque possono "infilarsi" in un canale o condotta affluenti con livello più basso, e scorrere controcorrente fino ad una distanza alla quale i livelli si equilibrano.
Il nuovo livello raggiunto nella condotta affluente può essere tale da:
far uscire l'acqua proveniente dalla condotta principale che si muove in controcorrente: trattandosi d'acqua proveniente da zone lontane e incanalata si parla d'alluvione per rigurgito;
non far entrare l'acqua piovana: trattandosi d'acqua che non può defluire si parla d'allagamento per rigurgito.
Un tipico esempio di rigurgito si ha quando l'acqua esce da tombini stradali."
Da quel che ho visto, quel che è successo mi sembra corrispondere a questo; la scarsa pulizia dei tombini e caditoie avrà al più rallentato il deflusso dalle pozze che si sono create in questo modo (comunque dopo che si era ripristinato il normale "senso di marcia")..
In ogni caso,in nessuna occasione ho detto che la manutenzione anche di tombini e caditoie è inutile, sia chiaro; ma solo che in casi di questo genere attribuire a quello tutta la responsabilità (quando le concause sono tante, purtroppo - purtroppo molto più serie e profonde) per poter conseguentemente attaccare il sindaco/il governo è sicuramente eccessivo.
Sarebbe bello se fosse come dici tu, perché tale situazione del tevere non si manifesterà ancora se non tra moltissimi anni, probabilmente e quindi Roma non avrà più di questi problemi.
Invece, e questo si che può andare a parziale discolpa del sindaco, Roma ha un'urbanistica tale e delle infrastrutture tali che quattro gocce d'acqua piovana la rimetteranno presto in crisi (anche ieri e oggi che ha piovuto non poco, non credere che la gente abbia impiegato tra andata e ritorno meno di tre ore in automobile).
Il motivo per cui io accuso questo sindaco (e qui ritorno al mio primo intervento in questo post, ironico, ma che voleva sottolineare proprio quanto sto per dire) è di aver impostato la campagna elettorale su un problema secondario, quando a Roma c'è di che lavorare su problemi molto più seri, il traffico e l'inquinamento da traffico su tutti.
Con queste piogge siamo arrivati alla resa dei conti: tombini non puliti, strade piene di buche, alta densità di traffico, fanno si che basta una pozza d'acqua che provoca il rallentamento dell'automobile che la deve attraversare e crea l'inevitabile coda di macchine che mette in crisi l'intera città.
S'è bloccata persino Pratica di Mare, ch'è a 25 km dal fiume Tevere e nel comune di Pomezia: c'era la coda da Torvaianica fino a Roma Eur, per 25 KM!!!
Io non dico che sia TUTTA responsabilità di Alemanno, ma che egli non ha fatto niente, ha completamente trascurato il problema. Come se bastasse dare addosso agli zingari per rendere Roma OK (zingari che per altro continuano a esserci...).
I suoi predecessori qualche tentativo almeno l'hanno fatto: la manutenzione ordinaria innanzitutto, il terzo ramo della metropolitana, gli autobus a metano, i miniautobus nel centro, l'allargamento del ZTL (prontamente ridimensionata da Alemanno per strizzare l'occhio ai commercianti).
Invece questo s'è presentato in campagna elettorale parlando esclusivamente di sicurezza, la sicurezza, la sicurezza e la sicurezza... ed eccoci qua!!