Musulmano fa causa a supermarket
Gb, "mi fanno spostare alcolici"
Un 32enne saudita ha citato in in tribunale la grande catena di supermercati britannici "Tesco" perché, da magazziniere, è costretto a spostare le casse piene di alcolici. Una pratica, sostiene, assolutamente vietata dalla sua religione. L'uomo, che ha chiesto di cambiare mansione, si è licenziato in segno di protesta e ha deciso di passare per vie legali. "Sapeva che avrebbe dovuto spostare alcolici," si difende l'azienda.
All'origine della contesa ci sono le casse di birra, vino e liquori. Mohammed Ahmed ha dichiarato di aver sempre ignorato il fatto che Tesco vende alcolici. E quando si è reso conto che tra i suoi doveri c'era anche lo spostamento di quelle casse ha chiesto di essere esentato.
"Lavora o vai a casa", gli avrebbero detto i suoi superiori. E a novembre e dicembre, con l'aumento della mole di lavoro che precede il Natale, le cose sarebbero peggiorate ulteriormente. Ahmed ha deciso di licenziarsi.
I legali della Tesco considerano "irrealistica" l'affermazione di Ahmed quando dice di non sapere che nel market si vendono alcolici. "Al momento dell'assunzione - ha detto una portavoce - a Mohammed Ahmed sono state spiegate le sue mansioni, e non è mai emerso il fatto che non potesse maneggiare alcolici".
Il verdetto, secondo quanto riporta il "Daily Mail", è atteso per la prossima settimana.