Roma, 21 lug- Mentre restano critiche ma stazionarie le condizioni della piccola Luna, la bimba francese di 4 anni picchiata selvaggiamente dal padre sui gradini dell'Altare della Patria, i carabinieri di Roma hanno sentito per tutto il pomeriggio la madre, rientrata ieri dalla Turchia dove era in viaggio con la sorella. Julien Monnet, il padre, accusato ora di tentato omicidio, avrebbe agito in preda ad una crisi. La madre di Luna è arrivata a Roma stanotte, si è subito recata all'Ospedale Bambin Gesù dove ha visto la piccola Luna. La cittadina francese - riferiscono i carabinieri del comando provinciale di Roma - ha confermato tutti gli elementi raccolti in precedenza dai militari che hanno così fatto chiarezza sugli spostamenti dell'uomo nell'ultimo fine settimana: il padre della piccola, Julien Monnet, è arrivato venerdì a Roma con un treno partito dal Sud della Francia, ha trascorso poi l'intera giornata di sabato nella Capitale. Sabato notte, quando ha picchiato violentemente la figlia sbattendole la testa ripetutamente sui gradini di marmo del monumento di Piazza Venezia,(per poi sbattere a sua volta la fronte sul marmo,immerso nel lago di sangue della bambina) avrebbe agito in preda ad una crisi le cui possibili cause sono ancora da chiarire. Anche i familiari non riescono a comprendere i motivi del gesto, sottolineano i carabinieri, dopo che hanno ascoltato la donna. Intanto il sostituto procuratore Passaniti, titolare delle indagini, ha modificato l'iniziale accusa di lesioni gravissime e allo stato attuale, il padre è ora accusato di tentato omicidio. L'Ospedale Bambino Gesù - avvertono gli stessi carabinieri - non farà seguire ulteriori bollettini medici, confermando così il generale riserbo sulla vicenda richiesto a tutti da parte dei familiari.