Originariamente inviata da
Abel Balbo
La cosa che non riesco a comprendere e che mi dispiace è perché ti ci incavoli tanto...
E' nella mia indole analizzare le situazioni e identificare delle cause ai fenomeni sociologici che avvengono.
Non posso ammettere che ci sia tutto questo fastidio per un fatto, qualunque esso sia, i rom nel caso specifico e nel contempo non si voglia fare niente di costruttivo per eliminarlo.
Deve esserci una spiegazione e io la cerco e ne trovo una che secondo me è la più plausibile e la manifesto...
Ora, obiettivamente, ammettete che non fate altro che borbottare propositi di rivalsa e di vendetta nei confronti di questi rom, propositi che poi al dunque non si materializzeranno mai e poi mai perché non vi ci vedo proprio, né a te, né a nessuno degli altri che intervengono qui sulla stessa falsa riga, ad andare al campo rom e dargli fuoco oppure cimentarsi in un duello alla lama di coltello con uno di loro...
Adesso ti racconto un aneddoto che mi è occorso recentissimamente, sabato scorso per la precisione:
Mia madre, che rarissimamente si assenta di casa, proprio quella notte non ci sarebbe stata che andava fuori con un'amica. Ebbene ella non riceve mai visite dopo una certa ora. Erano le 21.30 e, col mio super-udito da superman, da casa mia sento il suo campanello che squillava con insistenza. Chi cazxo può essere a quest'ora? pensai io... ebbene ho fatto le scale rapidissimamente, sono entrato in casa sua dal passaggio segreto, e ho aperto la porta. Al cancello c'era una giovane donna, una rom...
Che avrei dovuto fare? Già avevo capito che stava solo verificando se quel che sembrava dalle luci tutte spente, cioé che in casa non ci fosse nessuno per poter così entrare, non fosse vero. MI son limitato a chiederle che volesse e quella sfrontatissima mi ha chiesto se abitava lì la famiglia "De Paolis" chiaro nome da lei inventato, tanto più che c'è il nome sul campanello... Gli hodetto no, ha finto di cercare 'sto De Paolis al cancello successivo (che poi è quello di casa mia) e successivamente è salita su una automobile che a motore acceso la stava aspettando.
Che avrei dovuto fare? Farla entrare in casa e appestarla di botte? Oppure andare a prendere il fucile e spararle?
Ecco, chiedo a voi, sapientoni dell'anti-rom, la vostra ricetta.
Continuate a rispondermi con i soliti propositi guerrafondai di nulla consistenza...
Possibile che non capite che questa gente va contrastata agendo nella sua testa prima che innescando faide?
Che altrimenti sei impotente?
Che a parole è facile essere bravi, ma che poi siamo tutti incapaci di premere un grilletto addosso a un'altra persona? E che se anche lo facessimo, sarebbe solo l'inizio di una guerra fra la nostra famiglia e il loro campo con evidente per altro inferiorità nostra?
Io almeno cerco delle soluzioni praticabili a questo problema, potrete dire che non sarebbero secondo voi efficaci, ma almeno ci provo...
Voi che fate, oltre che proferire 'sti propositi di violenza?