Appare evidente che i nostri punti di vista sono assai discordanti in quest'argomento e che tali sono destinati a restare. Io resto quindi del parere che il papa sia stato VOLUTAMENTE ambiguo nel suo usare il termine pace e il mio parere su di lui l'ho già dato.
Riguardo al resto, se ne parlò molto prima che tu approdassi al forum su un ormai vecchio 3d. Mi permetto un OT e di risponderti in questa sede.
Che i bambini non possano scegliere è una realtà anche oggi. Io sono convinto che la famiglia sia un grande male per i più piccoli. Essere lasciati in balia di una coppia di adulti, qualunque essa sia, solo per il caso (a volte fortunato, ma molte altre sfortunato) di essere nati da un loro rapporto sessuale, mi sembra la più grande ingiustizia che a un bambino si possa fare. Quando apprendo di un disgraziato che compie un gesto folle o insensato, che sia esso un suicidio, o una serie di omicidi, o una delle tante follie che siamo abituati a sentire, mi chiedo che cosa sarebbe stato di quell'individuo (e conseguentemente della società che lo circonda) se fosse stato meno sfortunato da nascere altrove. Io credo che i bambini dovrebbero vivere e crescere tutti allo stesso modo, avere tutte le stesse opportunità di base, per potersi poi affermare o meno nel rispetto della propria personalità, non per plagio della personalità di questo o quell'altro genitore.
Comunque è un'idea mia, che boccia la famiglia eterosessuale così come quella omosessuale e che sono convinto che non condividerai.
Eppure devi ammettere che, per come sono andate le cose, trattasi di storia ormai, la famiglia non può più esistere. Il concetto cattolico di famiglia non può più essere difeso perché la vostra arringa l'avete persa con l'avvento del divorzio. Se ci rifletti, già al presente, le famiglie si sono nella maggior parte dei casi, trasformate in piccole comuni, dove i figli di tizia e di caio convivono il week-end per poi convivere con quelli di sempronia i primi e di pincopalla i secondi nel resto della settimana...: ma che cosa volete difendere ancora? Un papa illuminato (e ce ne sono stati) sarebbe in grado di adeguarsi ai tempie di fungere da guida in un contesto reale e non nella fantasia di una società da inizio secolo scorso.
Ho fatto molta confusione, mescolando in un discorso a getto due concetti importanti, quello dei bambini e dei loro diritti e quello della famiglia, che andrebbero discussi distintamente, spero di essere stato almeno un po' comprensibile.