Il fatto che siano irregolari è solo un pretesto -.-
Sono d'accordo.
Ma proviamo a ragionare -.-
Abbiamo famiglie senza casa, lavoro, soldi.
Diamo l istruzione ai loro figli.
Serviranno libri. Chi glieli paga? Tu?
Serviranno zaino, penne, pastelli, chi glieli paga? Tu di nuovo?
E il pullman per andare a scuola?
E le tasse scolastiche?
Chi glieli paga?
Lo Stato?
E se gliele pagasse lo stato, perchè dovrebbe pagare tutto ciò a persone che sono nel nostro paese in modo ILLEGALE, e non alle persone che sono qui in modo legale e lavorano e pagano le tasse? (stranieri compresi, ma regolari.)
"Il governo ha predisposto un piano straordinario per gli asili nido che nel triennio prevede un investimento di circa 800 milioni di euro e l'intesa che abbiamo siglato con le Regioni non prevede alcun tipo di discriminazione". Qui non dice che investiranno 800 milioni di euro per sopprerire alle spese delle famiglie di immigrati irregolari per la frequentazione di asili nidi da parte dei figli... E' da aggiungere anche che lo Stato (non il comune di Milano) viene incontro, in una certa misura, a chi non è in grado di coprire le tasse di iscrizione (dette rette). Adesso la Moratti vuole fare un po' di economia a favore dello Stato? E' palese che quello della Moratti sia un provvedimento con basi di sola discriminazione...
Comunque sia, non puoi affermare di credere l'istruzione un diritto di tutti se poi la neghi ad alcuni. Il tuo ragionamento non sta in piedi.
Secondo me la Moratti si crede ancora ministro dell'Istruzione...
L'istruzione è un diritto di tutti...
Ma non è mio dovere dartela...