ormai non mi colpisce niente..
davvero che triste.
ormai non mi colpisce niente..
davvero che triste.
Non c'e scandalo e ne da indignarsi oramai, visto che con Corona e soci abbiamo superato il limite, tutti vogliono fare il colpaccio da vendere alle agenzie fotografiche e alle tv ecc... non conta che se questa era tua amica o no oggi conta il portafoglio, la voglia di stupire ecc.... anche un tragico incidente puo essere utile per avere il proprio momento di notorietà.
Precedenti ce ne sono oltre a quest'episodio: famoso è stato quello di una ragazza che si suicidò buttandosi su una cancellata e tutti i suoi amici e i ragazzi che hanno assistito l'episodio non e stato quello di chiamare l'ambulanza o il 118 ma prima era piu importante fare le foto con i cellulari per immortalare l'episodio se non era per un passante
che chiamava il 118 o l'ambulanza non si sarebbero schidodati di li.
Questa e una società malata dove prevale la pornografia dei sentimenti: tutto è relativo e tutto è in vendita, di che di dobbiamo stupire quando al dolore viene messo un prezzo?
Pensate e lo stesso film che abbiamo visto quando c'e stato l'episodio del delitto di Garlasco dove le protagoniste sono state , per un certo tempo, le gemelle k che recitavano il copione condito di questa pornografia.
Ti giuro che sono SCONVOLTOOriginariamente inviata da Usher
Non ti accorgi di come sia ridondante quel che dici?Originariamente inviata da Puff
Io invece di aiutare come potrei una persona che è in difficoltà, la filmo e poi dico: ecco l'arte, anziché aiutarla la gente sta a guardare, ma colui che sta a guardare è proprio l'autore del film. Quindi se lui anziché filmare avesse aiutato, non ci sarebbe stato messaggio alcuno da divulgare...
Il fotografo che si trova in un paese dove la gente muore di fame per strada (e ne avrà visti millanta, mica solo quella bambina, perché non si lascia una bambina morire di fame in un luogo dove nessuno muore di fame) decide di fare una foto che manifesti al mondo intero questa situazione. Se anche lui avesse avuto un tramezzino in tasca e lo avesse offerto a quella bambina, il problema sarebbe rimasto: non era lui la causa di quella triste realtà.
***
A tutto ciò si deve aggiungere la qualità dell'immagine trasmessa. Anche quando guardiamo insieme le foto del nostro amico appena tornato dalle vacanze di alcune di esse diciamo che sono particolarmente belle, nonostante che tutte testimonino la stessa cosa, cioé il suo viaggio.
Quindi conta anche la bellezza intrinseca della foto. Perché che ci sia la fame nel mondo lo sapevamo anche senza quella foto, ma lei ce lo richiama alla mente in modo superbo, perché quella foto è bella a prescindere dal messaggio che trasmette.
Quei ragazzi andrebbero picchiati a sangue e basta.
Comunque le analogie con la foto 'artistica' della bambina che muore ci sono eccome. Se la cosa fosse successa in Africa e fosse stato un fotografo a scattare le foto della ragazza investita avreste parlato di arte che rappresenta l'inciviltà africana?
Poi certi discorsi sul messaggio che può dare una foto che ritrae una bambina morente fanno piuttosto schifo, dato che parlare di arte e di messaggi per una foto del cazzo di fronte alla morte di un individuo, o meglio di un bambino rendono veramente evidente come nella società odierna le persone siano ridotte ad avere meno sentimenti delle bestie.
[/quote]Originariamente inviata da Abel Balbo
S@ve, ma con tutta la bonevolenza di cui dispongo, quello che scrivi qui sopra merita un appellativo che non scrivo solamente perchè permaloso come sei poi te la prendi a male.
Non puoi dire che se sei in un paese dove tutti muoiono di fame non serve aiutare una persona sola, perchè tanto altri mille moriranno ugualmente o perchè non sei il responsabile di quella miseria.
Allo stesso modo non puoi dire che l'arte o il messaggio di tale arte valga la morte di una bambina.
E' inumano quello che scrivi ma te ne accorgi?
Ma io non ho scritto le cose che tu dici che io abbia scritto!!Originariamente inviata da Godel
Parlavo per ipotesi al limite, tanto è vero che ho fatto l'esempio di un tramezzino nella tasca del fotografo...
Nel 3d della foto per altro si parla del fatto che il fotografo abbia aiutato la bambina e anche ci sono alcune mie convinzioni sul fatto che quella foto sia stata "costruita". Nonpenserai davvero che quella bambina passeggiava da sola in quella terra deserta... dietro le spalle del fotografo ci sarà stato un villaggio con altri mille disperati morti di fame... ha fotografato, ha documentato, e per quel che ha potuto avrà anche aiutato, per quanto aiuto può dare un tizio qualsiasi che si trova in simili circostanze.
Il caso dell'autobus è ben diverso e lo sai anche tu. Non ci sono alle spalle mille persone appena investite da una corriera, ce n'è una sola e la prima cosa da fare è il 118... e non c'è nessun caso da denunciare, perché il 118 - salvo rare eccezioni, se lo chiami, in 20 minuti massimo arriva.
Godel :smt050
Vabè, ho capito male io.Originariamente inviata da Abel Balbo
Penso comunque che nel caso dell'autobus come in quello della bambina in Africa, invece di una foto o un filmato la cosa più giusta sarebbe stata aiutare le protagoniste, senza occuparsi d'altro.
è vero ma il fatto va pubblicizzato perchè altrimenti l'uomo non avrà mai un confronto con la Realtà.Originariamente inviata da killuminato
Leggete e leggete bene il messaggio. E sperate in cuor vostro di essere compianti invece che derisi quando morirete e vi auguro che sia il più tardi possibile.
E comunque io penso che sia la tecnologia a rovinare le persone: La tv manda messaggi troppo potenti per alcune persone che sono evidentemente deboli alcuni di noi non sanno gestire queste cose.
E se i cellulari non fossero così tecnologigi (foto video e cazzate varie) non ci sarbbero tutti questi fatti che ovviamente non sono singolari ne ho sentiti anche altri.
ho letto anche adesso quello della bambina in fotografia.. bhe mi fa schifo quanto questo