Più che altro vorrei che evitassero di far diventare un omicidio un caso mediatico: ci manca Bruno Pizzul che commenta le mosse degli investigatori come una partita di calcio, e poi ci siamo.
L'informazione va bene, ma fino a un certo punto: i giornali a volte distorcono anche le cose, da una parola detta in un certo modo si ricava la certezza di colpa che in realtà non c'è e si rischia di sviare le indagini in nome dello scoop.


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è che a me ha dato fastidio fin dall'inizio, per Cogne come per Garlasco, il fatto che raccontassero per filo e per segno ogni giorno tutte le mosse della polizia, le indagini eccetera... Non mi si venga a dire che è informazione dovuta, perchè quello era TROPPO davvero... Infatti poi invece che dietro le sbarre l'unica sospettata "reale" è finita al Costanzo Show e in altre decine di programmi...