Era il 19 luglio. Anna Maria Franzoni era appena stata condanna a 30 anni di reclusione per l'omicidio del figlio Samuele, quando il marito Stefano Lorenzi e l'avvocato Carlo Taormina annunciarono il contrattacco: indagini difensive per scoprire il vero assassino di Cogne. Il 21 luglio, 2 giorni dopo, alcuni periti, da loro incaricati, si recarono nella villetta e scoprirono tracce e impronte fino ad allora mai rinvenute che avrebbero dovuto incastrare il vero omicida. Il 30 luglio l'avvocato Taormina si presentò alla procura generale di Torino per consegnare l'esposto-denuncia e le prove contro una persona di cui non s'è mai saputa l'identità, ma indicata con nome e cognome dalla famiglia Lorenzi. A tre mesi di distanza quella denuncia si sta rivelando un boomerang. La procura di Aosta, infatti, ha indagato per calunnia il papà e la mamma di Samuele. Anna Maria Franzoni, quindi, già condannata per omicidio volontario aggravato, ora è nuovamente sotto inchiesta, mentre il marito Stefano Lorenzi per la prima volta finisce nel registro degli indagati: per rendere credibile la loro denuncia - secondo l'accusa - sarebbero addirittura state falsificate quelle tracce e quelle impronte rilevate dai periti. Anche due consulenti della difesa, che si sono occupati della parte tecnica della controinchiesta. Il fascicolo della procura è stato affidato ai pm Giuseppe Ferrando e Annamaria Loreto. L’indagine è stata secretata, a conferma della delicatezza della vicenda. L'avvocato Taormina va subito al contrattacco: “era quello che volevamo - dice - le nostre prove vengono dichiarate false perché in realtà sono decisive. Per fortuna ora a indagare sarà la procura di Torino e non quella di Aosta che da sempre va a senso unico, contro la signora Franzoni”. Domani ad Aosta arriveranno i periti incaricati dalla procura per consegnare proprio le conclusioni del loro lavoro su queste impronte e tracce di sangue, mentre sempre per domani è annunciata la presentazione del ricorso in appello contro la sentenza di primo grado che ha condannato a 30 anni la mamma di Samuele.