secondo la mia opinione gli unici topic interessanti sono quellid di Mark-o in questo topic..
Save, troppo pesante
Darkness, meglio non commentare
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Originariamente inviata da X-fun
Hai preso in considerazione un caso limite. Considera che attualmente sono condannati all'ergastolo, pena che con il tempo viene tramutata in 30 anni. Fermo restando questo periodo di detenzione, sarai d'accordo che c'è tutto il tempo per rieducarli, semmai sia possibile.
Secondo me per i pluriomicida bisogna distinguere da caso a caso.
Riguardo all'italiano che lavora e si spacca il culo, non è proprio la stessa cosa. Il detenuto perde la propria libertà individuale. Considera che tu dopo il tuo lavoro, il tuo studio (non so che fai) debba essere costretto nella tua camera, non poter decidere autonomamente quando mangiare, quando lavarti, dovendo avere un permesso speciale per poter leggere un libro, e poi stop, solo attesa. Dai che è ben diverso... Per non parlare delle punizioni in cui puoi incorrere: l'isolamento è una cosa terribile. Non pensare ai tuoi momenti di solitudine cercata, pensa a 20 giorni chiuso in una stanza la buio, con un piatto per mangiare passato da una feritoia. I cinesi usavano l'isolamento come strumento di tortura, ti dico solo questo. Però non toglie la dignità come il doversela vedere con un energumeno che ti vuole inchiappettare e i carcerieri fuori che sentono i rumori e non fanno nulla...
Originariamente inviata da Cagliostro_86
Considera che attualmetne i detenuti sono già divisi in categorie. Sempre dal racconto del mio conoscente, Rebibbia era divisa in tre parti: Detenuti speciali; detenuti pentiti; detenuti comuni.
la vita peggiore è proprio se capiti fra i detenuti comuni, che praticamente sarebbero i meno pericolosi. E' tra loro che si annidano i prepotenti che vogliono sopraffare gli altri.
Riguardo ai reclusi per errore, ti renderai conto da solo dell'enormità di quello che hai detto, se sono dentro per errore come si può dividerli dagli altri? Bisognerebbe riconoscere l'errore nel giudizio e a quel punto sarebbero liberi...
Allora per quanto riguarda i prepotenti sta alle guardie di vigilare.Originariamente inviata da s@ve
E' ovvio che tra di loro ci siano persone prepotenti come si suol dire pesce grosso mangia pesce piccolo... così va la vita... così va il mondo.
Per quanto riguarda la seconda parte. Sei stato tu a citare dall'inizio anche quelli rinchiusi per errore. Io ho ripreso semplicemente il tuo ragionamento.
Come ho ben detto nel mio post che tu hai quotato, coloro che devono indagare e decidere dovranno avere più occhio e più cura nei loro eventuali giudizi.
Poi si sa errare è umano e può capitare che anche degli innocenti cadino per un grossolano orrore in carceri veramente spietate.
Quel che io dicevo è che se in un carcere si garantisse una certa dignità umana, allora anche il malcapitato che venisse detenuto per errore, condurrebbe si la vita dura del carcere per anni, ma manterrebbe la dignità che gli permetterebbe - una volta scoperto l'errore e rimesso in libertà - di rimanere una persona mentalmente sana senza ritrovarsi a essere uscito di testa! (Per non parlare delle malattie che si contraggono in carcere).Originariamente inviata da Cagliostro_86
Sai com'è ci sarebbe delle guardie apposta... prenditela con loro se non riescono a tenere un minimo di dignità umana in un carcere.Originariamente inviata da s@ve
Originariamente inviata da Cagliostro_86
Le guardie carcerarie sono gli operai del sistema carcerario. Oltre a loro e con mansioni superiori alle loro, c'è tutto un castello di figure professionali, al vertice delle quali si trova un ministro, poi c'è un governo, un parlamento, gli elettori del parlamento... forse il tuo è un modo un po' troppo superficiale per accantonare i problemi.
Sempre parlando della dura vita in carcere,che ne dite dell'articolo 41 bis per i boss mafiosi?
che cosa dice?Originariamente inviata da Leper_Messiah
Si, in questo caso si. Perché non lo vedo come un mio problema. Anzi ripeto, lavori forzati e via.Originariamente inviata da s@ve